Ruolo della dermocosmesi nella gestione delle problematiche cutanee del paziente oncologico

L’aumento dell’incidenza dei tumori, anno dopo anno, risulta essere sempre più preoccupante. Fortunatamente il tasso di mortalità è in diminuzione grazie all’avanzamento nella ricerca di cure oncologiche sempre più specializzate, affinate e precise. In questa tesi, si è posta l’attenzione su un aspetto poco discusso, ma non marginale, della patologia oncologica: gli effetti collaterali della terapia a livello cutaneo e a livello psicologico e la possibilità di ricorrere all’uso di cosmetici per migliorare la salute della pelle e agire positivamente sull’umore. In particolare, in un contesto di questo tipo, entra in gioco la psicologia del paziente oncologico che si vede spesso menomato nell'immagine, nella vita e nell'autostima. Nel corso di questo lavoro di tesi, partendo dalle problematiche legate alla pelle, si sono descritte le principali sostanze funzionali utilizzate nei prodotti cosmetici finalizzati al paziente oncologico, la composizione e le azioni a livello cutaneo dei cosmetici maggiormente utilizzati, valutando gli ingredienti possibilmente da evitare se si è sottoposti a terapie oncologiche. Si è inoltre, analizzato il ruolo del farmacista nei confronti del paziente oncologico, per il consiglio dei prodotti cosmetici più utili. In conclusione, grazie allo sviluppo di terapie sempre più veloci e semplici da somministrare, il paziente oncologico sarà maggiormente de-ospedalizzato e si avvarrà quindi più frequentemente dell’aiuto della Farmacia. Il farmacista quindi, come operatore sanitario in prima linea sul territorio, potrà dare prova di conoscere il problema e di indirizzare al meglio chi si rivolgerà a lui in un momento così delicato della sua esistenza.