La tesi ¿Economia dei media e pubblicità ¿ Come l'inserzionismo ha cambiato la TV¿, nasce dall'esigenza di tracciare un percorso all'interno della storia della televisione italiana e mondiale che segua una nuova direttrice, cercando di offrire spunti e teorizzazioni differenti dalle classiche pubblicazioni di genere. In questa prospettiva è necessario un approccio multidisciplinare alla teoria dei media, con una particolare attenzione alle dinamiche evolutive che negli ultimi anni hanno visto sempre di più l'incontrarsi di punti di vista e concezioni posti a diversi livelli teorici. Ciò che questa tesi si propone di fare è affrontare in maniera organica l'evoluzione in ambito mediatico di due entità ben distinte fra ma strettamente connesse fra loro, il mezzo televisivo e il pubblico dei media, utilizzando come chiave interpretativa il mercato pubblicitario e il suo ruolo all'interno di essi. Si intravede, infatti, in questa prospettiva, una diversa lettura dei processi evolutivi dei media tradizionali, legati fin dalle origini a doppio filo alla dimensione economica rappresentata dalla pubblicità e allo -stesso tempo- strettamente connessi alla dimensione spettatoriale, verso la quale, volgono sempre più il proprio sguardo con grande attenzione. Proprio il pubblico rappresenta la grande risorsa e la grande sfida della televisione e dei media in generale, che con esso devono confrontarsi quotidianamente, non solo in una prospettiva qualitativa, ma anche e soprattutto quantitativa. Partendo dal momento in cui, nella storia italiana della televisione, gli spettatori iniziano ad essere considerati sotto un ottica commerciale, le evoluzioni del pubblico e del mezzo TV diventano indissolubilmente collegate alle dinamiche economiche del mercato pubblicitario. Partendo da questi presupposti, il punto di vista economico sul mercato della comunicazione potrebbe fornire interessanti spunti per interpretare, non solo le evoluzioni dei media in sé, ma anche e soprattutto il percorso compiuto dagli spettatori all'interno di un panorama in continua evoluzione da quasi mezzo secolo. I punti salienti d'analisi saranno dunque i cambiamenti del panorama mediatico (italiano prima e mondiale poi), sotto il punto di vista strutturale, economico e soprattutto sociologico, cercando di individuare i catalizzatori dei processi evolutivi avvenuti negli anni passati, quelli in atto e provare a tracciare un profilo dei nuovi vettori mediatici che ci accompagneranno nel futuro. Risulta quindi fondamentale l'approccio multidisciplinare in questa ricerca, per la quale le aree di studio saranno la teoria dei media, l'economia dei media e della comunicazione e la sociologia, con, a supporto della tesi, le pubblicazioni essenziali in materia di ricerca tecnologica e in ambito normativo.
ECONOMIA DEI MEDIA E PUBBLICITA' ¿ COME L'INSERZIONISMO HA CAMBIATO LA TV
NATALE SPADAVECCHIA, PAOLO
2011/2012
Abstract
La tesi ¿Economia dei media e pubblicità ¿ Come l'inserzionismo ha cambiato la TV¿, nasce dall'esigenza di tracciare un percorso all'interno della storia della televisione italiana e mondiale che segua una nuova direttrice, cercando di offrire spunti e teorizzazioni differenti dalle classiche pubblicazioni di genere. In questa prospettiva è necessario un approccio multidisciplinare alla teoria dei media, con una particolare attenzione alle dinamiche evolutive che negli ultimi anni hanno visto sempre di più l'incontrarsi di punti di vista e concezioni posti a diversi livelli teorici. Ciò che questa tesi si propone di fare è affrontare in maniera organica l'evoluzione in ambito mediatico di due entità ben distinte fra ma strettamente connesse fra loro, il mezzo televisivo e il pubblico dei media, utilizzando come chiave interpretativa il mercato pubblicitario e il suo ruolo all'interno di essi. Si intravede, infatti, in questa prospettiva, una diversa lettura dei processi evolutivi dei media tradizionali, legati fin dalle origini a doppio filo alla dimensione economica rappresentata dalla pubblicità e allo -stesso tempo- strettamente connessi alla dimensione spettatoriale, verso la quale, volgono sempre più il proprio sguardo con grande attenzione. Proprio il pubblico rappresenta la grande risorsa e la grande sfida della televisione e dei media in generale, che con esso devono confrontarsi quotidianamente, non solo in una prospettiva qualitativa, ma anche e soprattutto quantitativa. Partendo dal momento in cui, nella storia italiana della televisione, gli spettatori iniziano ad essere considerati sotto un ottica commerciale, le evoluzioni del pubblico e del mezzo TV diventano indissolubilmente collegate alle dinamiche economiche del mercato pubblicitario. Partendo da questi presupposti, il punto di vista economico sul mercato della comunicazione potrebbe fornire interessanti spunti per interpretare, non solo le evoluzioni dei media in sé, ma anche e soprattutto il percorso compiuto dagli spettatori all'interno di un panorama in continua evoluzione da quasi mezzo secolo. I punti salienti d'analisi saranno dunque i cambiamenti del panorama mediatico (italiano prima e mondiale poi), sotto il punto di vista strutturale, economico e soprattutto sociologico, cercando di individuare i catalizzatori dei processi evolutivi avvenuti negli anni passati, quelli in atto e provare a tracciare un profilo dei nuovi vettori mediatici che ci accompagneranno nel futuro. Risulta quindi fondamentale l'approccio multidisciplinare in questa ricerca, per la quale le aree di studio saranno la teoria dei media, l'economia dei media e della comunicazione e la sociologia, con, a supporto della tesi, le pubblicazioni essenziali in materia di ricerca tecnologica e in ambito normativo.File | Dimensione | Formato | |
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