La nuova frontiera della figura del divo: George Clooney e l'artista multimediale

La figura del divo ha da sempre accompagnato il mio percorso di studi suscitando, con il tempo, la curiosità di scoprirne ed approfondirne le modalità di creazione, sviluppo e crescita in un ambiente in cui conservarsi ad un altissimo livello professionale non può prescindere dall'abilità di sapersi rinnovare in più ruoli di rilievo. La mia scelta è quindi caduta sull'analisi di George Clooney, senza dubbio il personaggio pubblico più in vista dell'ultimo decennio, ed il mio avvicinamento alla sua figura e l'intenzione di svolgere un elaborato sul suo personaggio è stato principalmente dettato dalla curiosità di approfondirne le motivazioni, i dettagli, le qualità e le peculiarità che hanno sorretto la carriera dell'attore americano aiutandolo ad abbracciare con spiccata naturalezza il cinema, nella sua completa visione come attore, regista, produttore e sceneggiatore, ed il mondo della televisione con i suoi celebri spot pubblicitari preceduti, nei suoi primi anni di professione artistica, dalle serie tv. Ho ritenuto doveroso innanzi tutto, in un'analisi di un personaggio dalla grandissima visibilità come George Clooney, partire con una premessa di studio sul fenomeno del divismo cinematografico nella prima metà del '900 ed in particolare sull'¿attore moderno¿ del periodo successivo per poter 5 confrontare la figura del nostro protagonista con il ¿divo per eccellenza¿.