BACKGROUND: Psychiatric Emergencies in adolescence and young adults account for 10% of all Psychiatric Emergencies. In recent years there has been an increase in access to the Emergency Room for acute psychiatric symptoms in this age group and consequently in the rates of hospitalization in Emergency Psychiatry. In this complex scenario, the study of the sociodemographic and clinical characteristics of patients that can affect the risk of hospitalization could prove very useful. OBJECTIVES: The objectives of the research were to determine the main sociodemographic and clinical factors that correlate with the risk of hospitalization in the department of Emergency Psychiatry within the collected sample and to consider the results by layering patients according to gender to the first hospitalization in Emergency Psychiatry. MATERIALS AND METHODS: The study was conducted on a sample of 155 patients between the ages of 15 and 25 at the first hospitalization at SPDC of the AOU San Luigi Gonzaga of Orbassano (TO) recruited between January 2015 and September 2019. A comparison was then made between male and female patients for sociodemographic and clinical characteristics. RESULTS: Male patients make up the majority of the sample. Gender homogeneity is confirmed with respect to schooling, housing conditions (half live with family members) and civil status (most are single/single). Among the patients employed, there was a clear prevalence among men, representing an index of good premorbous working functioning. The most frequent diagnoses found are mood disorders, schizophrenic disorders and personality disorders (for young adult patients); the most frequent diagnosis of discharge is personality disorder in women and schizophrenia in men. There are no differences in average age at the time of hospitalisation. The age of psychopathological onset in our sample is higher in males, who at the time of the first hospitalization show more severe symptoms, increased prevalence of TSO and are more often not known to the Mental Health Service. The frequency of suicidal ideas and rates of anticonservative attempts were consistent while the rate of substance abuse was higher in men. The two groups are homogeneous in psychiatric comorbidity. With the exception of valproic acid, which is more frequently prescribed in men, no gender differences have emerged in psychopharmaceutical treatment. Finally, the prevailing mode of discharge is at home without gender distinctions, while the rate of re-hospitalization is higher in the male sex. CONCLUSIONS: The data of our study contribute to the enrichment of current knowledge and confirm that the different distribution of sociodemographic and clinical factors between male and female patients at the first hospitalization in Emergency Psychiatry has an important impact on the psychopathological course of the disorders subject to urgency both from a current and longitudinal perspective compared to the achievement of the proposed treatment objectives. However, further studies would be necessary in order to deepen the extent of the impact of each of these factors also on subsequent hospitalizations, the course and the outcomes of the main psychic acutes, also taking into account the variables determining adherence to care and the post-hospitalization project.
BACKGROUND: Le Emergenze Psichiatriche in età adolescenziale e giovane adulta rappresentano il 10% di tutte le Emergenze Psichiatriche. Negli ultimi anni si è registrato un aumento degli accessi in Pronto Soccorso per sintomi psichiatrici acuti in tale fascia di età e conseguentemente dei tassi di ricovero in Psichiatria d’Urgenza. In questo complesso scenario, lo studio delle caratteristiche sociodemografiche e cliniche dei pazienti che possono influire sul rischio di ricovero potrebbe rivelarsi di grande utilità.OBIETTIVI: Obiettivi della ricerca sono stati determinare i principali fattori sociodemografici e clinici che correlano con il rischio di ricovero in reparto di Psichiatria d’Urgenza nell’ambito del campione raccolto e considerare i risultati stratificando in base al genere i pazienti al primo ricovero in Psichiatria d’Urgenza.MATERIALI E METODI: Lo studio è stato condotto su un campione di 155 pazienti di età compresa tra 15 e 25 anni al primo ricovero presso SPDC dell'AOU San Luigi Gonzaga di Orbassano (TO) reclutati tra Gennaio 2015 e Settembre 2019. È stato poi effettuato un confronto tra pazienti di sesso maschile e pazienti di sesso femminile per caratteristiche sociodemografiche e cliniche.RISULTATI: I pazienti di sesso maschile costituiscono la maggioranza del campione. Si conferma omogeneità di genere rispetto a livello di scolarizzazione, condizione abitativa (la metà vive con i propri familiari) e stato civile (la maggior parte è celibe/nubile). Tra i pazienti occupati è emersa netta prevalenza nel sesso maschile, rappresentando un indice di buon funzionamento lavorativo premorboso. Le diagnosi più frequenti riscontrate sono i disturbi dell’umore, i disturbi schizofrenici e i disturbi di personalità (per pazienti giovani adulti); la più frequente diagnosi alla dimissione è disturbo di personalità nelle donne e schizofrenia negli uomini. Non vi sono differenze per età media al momento del ricovero. L’età d’esordio psicopatologico nel nostro campione è superiore nei maschi, che al momento del primo ricovero manifestano sintomi più gravi, maggior prevalenza di TSO e sono più spesso non noti al Servizio di Salute Mentale. La frequenza di idee suicidarie e i tassi di tentativi anticonservativi sono risultati omogenei mentre il tasso di abuso di sostanze è risultato maggiore nel sesso maschile. I due gruppi sono omogenei per comorbidità psichiatriche. Ad eccezione dell’acido valproico, più frequentemente prescritto nel sesso maschile, non sono emerse differenze di genere nel trattamento psicofarmacologico. Infine, la modalità di dimissione prevalente è al domicilio senza distinzioni di genere, mentre il tasso di riospedalizzazione è più alto nel sesso maschile.CONCLUSIONI: I dati del nostro studio contribuiscono all’arricchimento delle attuali conoscenze e confermano che la diversa distribuzione di fattori sociodemografici e clinici tra pazienti di sesso maschile e di sesso femminile al primo ricovero in Psichiatria d’Urgenza ha un impatto importante sul decorso psicopatologico dei disturbi sottesi all’urgenza sia in ottica attuale che longitudinale rispetto al raggiungimento degli obiettivi di cura proposti.Sarebbero comunque necessari ulteriori studi al fine di approfondire l’entità dell’impatto di ciascuno di questi fattori anche sui successivi ricoveri, sul decorso e sugli esiti delle principali acuzie psichiche tenendo in considerazione anche le variabili determinanti l’aderenza alle cure e al progetto post-ricovero.
Primo ricovero in reparto di psichiatria d'urgenza nell'adolescenza: studio sperimentale sulle differenze di genere.
SPIEZIO, VERDIANA
2019/2020
Abstract
BACKGROUND: Le Emergenze Psichiatriche in età adolescenziale e giovane adulta rappresentano il 10% di tutte le Emergenze Psichiatriche. Negli ultimi anni si è registrato un aumento degli accessi in Pronto Soccorso per sintomi psichiatrici acuti in tale fascia di età e conseguentemente dei tassi di ricovero in Psichiatria d’Urgenza. In questo complesso scenario, lo studio delle caratteristiche sociodemografiche e cliniche dei pazienti che possono influire sul rischio di ricovero potrebbe rivelarsi di grande utilità.OBIETTIVI: Obiettivi della ricerca sono stati determinare i principali fattori sociodemografici e clinici che correlano con il rischio di ricovero in reparto di Psichiatria d’Urgenza nell’ambito del campione raccolto e considerare i risultati stratificando in base al genere i pazienti al primo ricovero in Psichiatria d’Urgenza.MATERIALI E METODI: Lo studio è stato condotto su un campione di 155 pazienti di età compresa tra 15 e 25 anni al primo ricovero presso SPDC dell'AOU San Luigi Gonzaga di Orbassano (TO) reclutati tra Gennaio 2015 e Settembre 2019. È stato poi effettuato un confronto tra pazienti di sesso maschile e pazienti di sesso femminile per caratteristiche sociodemografiche e cliniche.RISULTATI: I pazienti di sesso maschile costituiscono la maggioranza del campione. Si conferma omogeneità di genere rispetto a livello di scolarizzazione, condizione abitativa (la metà vive con i propri familiari) e stato civile (la maggior parte è celibe/nubile). Tra i pazienti occupati è emersa netta prevalenza nel sesso maschile, rappresentando un indice di buon funzionamento lavorativo premorboso. Le diagnosi più frequenti riscontrate sono i disturbi dell’umore, i disturbi schizofrenici e i disturbi di personalità (per pazienti giovani adulti); la più frequente diagnosi alla dimissione è disturbo di personalità nelle donne e schizofrenia negli uomini. Non vi sono differenze per età media al momento del ricovero. L’età d’esordio psicopatologico nel nostro campione è superiore nei maschi, che al momento del primo ricovero manifestano sintomi più gravi, maggior prevalenza di TSO e sono più spesso non noti al Servizio di Salute Mentale. La frequenza di idee suicidarie e i tassi di tentativi anticonservativi sono risultati omogenei mentre il tasso di abuso di sostanze è risultato maggiore nel sesso maschile. I due gruppi sono omogenei per comorbidità psichiatriche. Ad eccezione dell’acido valproico, più frequentemente prescritto nel sesso maschile, non sono emerse differenze di genere nel trattamento psicofarmacologico. Infine, la modalità di dimissione prevalente è al domicilio senza distinzioni di genere, mentre il tasso di riospedalizzazione è più alto nel sesso maschile.CONCLUSIONI: I dati del nostro studio contribuiscono all’arricchimento delle attuali conoscenze e confermano che la diversa distribuzione di fattori sociodemografici e clinici tra pazienti di sesso maschile e di sesso femminile al primo ricovero in Psichiatria d’Urgenza ha un impatto importante sul decorso psicopatologico dei disturbi sottesi all’urgenza sia in ottica attuale che longitudinale rispetto al raggiungimento degli obiettivi di cura proposti.Sarebbero comunque necessari ulteriori studi al fine di approfondire l’entità dell’impatto di ciascuno di questi fattori anche sui successivi ricoveri, sul decorso e sugli esiti delle principali acuzie psichiche tenendo in considerazione anche le variabili determinanti l’aderenza alle cure e al progetto post-ricovero.File | Dimensione | Formato | |
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