Le colonie feline sono inserite in un contesto normativo che non è solamente volto alla loro tutela, ma anche al contenimento demografico; le sterilizzazioni dei gatti di colonia rappresentano, oltre ad un adempimento alla normativa vigente, anche un'occasione di studio, sia sanitario che epidemiologico. In Italia, per il contenimento delle popolazioni feline, non si utilizzano metodi farmacologici, ma si ricorre alla chirurgia, scelta per l'immediatezza e per l' irreversibilità del risultato; la contraccezione farmacologica , per quanto possa presentare dei vantaggi, poiché evita agli animali lo stress della cattura e dell'intervento, non è priva di rischi per via delle molecole utilizzate ed è inoltre meno efficace. Dunque, al momento non può essere ritenuta una valida e sicura alternativa. A seguito della convenzione con il Comune di Grugliasco, l' Ospedale è stato incaricato delle sterilizzazioni dei gatti liberi sul territorio comunale, prelevati dalle colonie di appartenenza da parte degli operatori dell'Associazione che gestisce le colonie stesse.Oltre all'esecuzione della sterilizzazione, sono stati approfonditi aspetti relativi allo stato riproduttivo e sanitario, mediante esami ematologici quali emocromo e profilo biochimico, e test per l'Immunodeficienza felina e la Leucemia felina (FIV e FeLV rispettivamente). L'età media degli animali catturati, basata su un'età stimata, è stata di 4 anni circa. Sono stati sottoposti ad intervento, quindi, animali peripuberi, giovani o adulti, in linea anche con il modus operandi della nostra struttura. Il catturare gatte libere sul territorio comporta la possibilità che alcune giungano presso le strutture veterinarie gravide.A tal proposito, risulta quindi fondamentale comprendere quale sia il periodo in cui concentrare maggiormente le catture, cercando di limitare il più possibile la potenziale presenza di gatte gravide; da sottolineare poi l'importanza di un limite etico sul quando poter interrompere volontariamente una gestazione. Gli esami ematologici hanno messo in evidenza, soprattutto, un gran numero di gatti con iperglicemia, indotta verosimilmente dallo stress. La cattura e l'ospedalizzazione rappresentano per questi animali eventi in grado di suscitare forti stati di ansia e agitazione. I gatti di colonia presentano un maggior rischio, in particolare, per patologie traumatiche (ad esempio investimenti o aggressioni) e infettive. Con i test sierologici FIV/FeLV, si è cercato di capire se le colonie ospitassero individui infetti e dal 38% delle colonie di provenienza sono emerse delle positività. Si è inoltre valutato quale tra le 2 patologie fosse di più frequente riscontro è si è visto che la FIV è quella più rappresentata.Infine, relativamente alla prevalenza nei maschi e nelle femmine, è stato possibile trovare un maggior numero di maschi FIV positivi rispetto alle femmine FIV positive, al contrario della FeLV, che non ha mostrato una diversa prevalenza nei due generi. L'osservare come queste malattie virali circolino e si diffondano nelle popolazioni feline rappresenta sicuramente un tassello importante per poter contrastare due delle più pericolose patologie infettive che affliggono il gatto.

Controllo della riproduzione nelle colonie feline di Grugliasco e osservazione sulle caratteristiche cliniche e sullo stato di salute dei gatti

LANZOTTI, SONIA
2019/2020

Abstract

Le colonie feline sono inserite in un contesto normativo che non è solamente volto alla loro tutela, ma anche al contenimento demografico; le sterilizzazioni dei gatti di colonia rappresentano, oltre ad un adempimento alla normativa vigente, anche un'occasione di studio, sia sanitario che epidemiologico. In Italia, per il contenimento delle popolazioni feline, non si utilizzano metodi farmacologici, ma si ricorre alla chirurgia, scelta per l'immediatezza e per l' irreversibilità del risultato; la contraccezione farmacologica , per quanto possa presentare dei vantaggi, poiché evita agli animali lo stress della cattura e dell'intervento, non è priva di rischi per via delle molecole utilizzate ed è inoltre meno efficace. Dunque, al momento non può essere ritenuta una valida e sicura alternativa. A seguito della convenzione con il Comune di Grugliasco, l' Ospedale è stato incaricato delle sterilizzazioni dei gatti liberi sul territorio comunale, prelevati dalle colonie di appartenenza da parte degli operatori dell'Associazione che gestisce le colonie stesse.Oltre all'esecuzione della sterilizzazione, sono stati approfonditi aspetti relativi allo stato riproduttivo e sanitario, mediante esami ematologici quali emocromo e profilo biochimico, e test per l'Immunodeficienza felina e la Leucemia felina (FIV e FeLV rispettivamente). L'età media degli animali catturati, basata su un'età stimata, è stata di 4 anni circa. Sono stati sottoposti ad intervento, quindi, animali peripuberi, giovani o adulti, in linea anche con il modus operandi della nostra struttura. Il catturare gatte libere sul territorio comporta la possibilità che alcune giungano presso le strutture veterinarie gravide.A tal proposito, risulta quindi fondamentale comprendere quale sia il periodo in cui concentrare maggiormente le catture, cercando di limitare il più possibile la potenziale presenza di gatte gravide; da sottolineare poi l'importanza di un limite etico sul quando poter interrompere volontariamente una gestazione. Gli esami ematologici hanno messo in evidenza, soprattutto, un gran numero di gatti con iperglicemia, indotta verosimilmente dallo stress. La cattura e l'ospedalizzazione rappresentano per questi animali eventi in grado di suscitare forti stati di ansia e agitazione. I gatti di colonia presentano un maggior rischio, in particolare, per patologie traumatiche (ad esempio investimenti o aggressioni) e infettive. Con i test sierologici FIV/FeLV, si è cercato di capire se le colonie ospitassero individui infetti e dal 38% delle colonie di provenienza sono emerse delle positività. Si è inoltre valutato quale tra le 2 patologie fosse di più frequente riscontro è si è visto che la FIV è quella più rappresentata.Infine, relativamente alla prevalenza nei maschi e nelle femmine, è stato possibile trovare un maggior numero di maschi FIV positivi rispetto alle femmine FIV positive, al contrario della FeLV, che non ha mostrato una diversa prevalenza nei due generi. L'osservare come queste malattie virali circolino e si diffondano nelle popolazioni feline rappresenta sicuramente un tassello importante per poter contrastare due delle più pericolose patologie infettive che affliggono il gatto.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14240/128593