Ogni anno le vittime del tabacco negli Stati Uniti sono circa 443.000 e nel Mondo sono più di 5 milioni. Le morti legate al tabacco possono essere ridotte diminuendo i livelli di nicotina nelle sigarette e quindi la dipendenza nel fumatore. Un obiettivo sanitario è quello di minimizzare la dipendenza dalle sigarette o l'insorgenza di sintomi da dipendenza fisica, facilitando così l'astinenza tra i fumatori dipendenti. La Food and Drug Administration e il National Institutes of Health hanno finanziato un centro per l'analisi della nicotina e dei suoi metaboliti. Questo centro, il Center For the Evaluation of Nicotine (CENIC) ha i seguenti obiettivi: individuare la concentrazione soglia ottimale di nicotina per ridurre al minimo la dipendenza, stabilire il miglior approccio per ridurre i livelli di nicotina, studiare gli effetti derivanti dalla riduzione del contenuto di nicotina in un gruppo di popolazione più vulnerabile (fumatori con schizofrenia) e identificare altri composti che, come il 4-(metilnitrosamino)-1-(3-piridil)-1-butanolo (NNAL) e N-nitrosonornicotine (NNN), sono associati all'insorgenza della dipendenza da fumo di sigaretta. I biomarker del tabacco sono metaboliti che si formano in seguito alla presenza di specifiche molecole nel tabacco o nel fumo di tabacco [1]. Metodi analitici, basati principalmente sulla spettrometria di massa, sono stati sviluppati per la quantificazione dei metaboliti urinari e non del tabacco. La probabilità di sviluppare il tumore polmonare correlata all'uso dei prodotti del tabacco è influenzata da variazioni interindividuali come l'assorbimento delle sostanze contenute nel tabacco e dal loro metabolismo nell'organismo umano[1-2]. In letteratura sono presenti diversi metodi di quantificazione dei singoli metaboliti urinari della nicotina ma non sono presenti metodi per la quantificazione simultanea di più metaboliti aventi intervalli di concentrazione molto differenti tra loro. Per questo motivo si è cercato di sviluppare un metodo per la quantificazione simultanea di cotinina e NNAL. Dai risultati di questa ricerca si evince che, nella fase inziale, il metodo in esame ha dato una buona corrispondenza con i dati ottenuti utilizzando i due metodi di quantificazione singoli.

determinazione analitica di biomarcatori in studi tossicologici

DALMASSO, ALBERTO
2013/2014

Abstract

Ogni anno le vittime del tabacco negli Stati Uniti sono circa 443.000 e nel Mondo sono più di 5 milioni. Le morti legate al tabacco possono essere ridotte diminuendo i livelli di nicotina nelle sigarette e quindi la dipendenza nel fumatore. Un obiettivo sanitario è quello di minimizzare la dipendenza dalle sigarette o l'insorgenza di sintomi da dipendenza fisica, facilitando così l'astinenza tra i fumatori dipendenti. La Food and Drug Administration e il National Institutes of Health hanno finanziato un centro per l'analisi della nicotina e dei suoi metaboliti. Questo centro, il Center For the Evaluation of Nicotine (CENIC) ha i seguenti obiettivi: individuare la concentrazione soglia ottimale di nicotina per ridurre al minimo la dipendenza, stabilire il miglior approccio per ridurre i livelli di nicotina, studiare gli effetti derivanti dalla riduzione del contenuto di nicotina in un gruppo di popolazione più vulnerabile (fumatori con schizofrenia) e identificare altri composti che, come il 4-(metilnitrosamino)-1-(3-piridil)-1-butanolo (NNAL) e N-nitrosonornicotine (NNN), sono associati all'insorgenza della dipendenza da fumo di sigaretta. I biomarker del tabacco sono metaboliti che si formano in seguito alla presenza di specifiche molecole nel tabacco o nel fumo di tabacco [1]. Metodi analitici, basati principalmente sulla spettrometria di massa, sono stati sviluppati per la quantificazione dei metaboliti urinari e non del tabacco. La probabilità di sviluppare il tumore polmonare correlata all'uso dei prodotti del tabacco è influenzata da variazioni interindividuali come l'assorbimento delle sostanze contenute nel tabacco e dal loro metabolismo nell'organismo umano[1-2]. In letteratura sono presenti diversi metodi di quantificazione dei singoli metaboliti urinari della nicotina ma non sono presenti metodi per la quantificazione simultanea di più metaboliti aventi intervalli di concentrazione molto differenti tra loro. Per questo motivo si è cercato di sviluppare un metodo per la quantificazione simultanea di cotinina e NNAL. Dai risultati di questa ricerca si evince che, nella fase inziale, il metodo in esame ha dato una buona corrispondenza con i dati ottenuti utilizzando i due metodi di quantificazione singoli.
ITA
IMPORT DA TESIONLINE
File in questo prodotto:
File Dimensione Formato  
722879_tesi_ad.pdf

non disponibili

Tipologia: Altro materiale allegato
Dimensione 4.82 MB
Formato Adobe PDF
4.82 MB Adobe PDF

I documenti in UNITESI sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14240/128542