Menière's disease is considered the most frequent cause of objective vertigo with repeated attacks combined with fluctuating hearing loss: these symptoms are part of the characteristic symptomatological triad of the disease together with tinnitus; only in 18-50% of patients the first crisis occurs with all three symptoms and this sometimes makes diagnosis difficult. In 1938 it was demonstrated, through histopathological studies, that at the base of Menière's disease there was endolymphatic hydrops, this explained why the classic symptoms were found mainly in patients with long-standing disease: initially the pathology is of the cochlear type with appearance fullness, full ear sensation, tinnitus and fluctuating hearing loss at low and medium frequencies; over time, the endolymphatic hydrops spreads to the other areas of the vestibular labyrinth causing dizzying symptoms. The correlation between water hyper-intake and Menière's disease is based on the assumption that the regulation system of body fluids is the same that determines the production of endolymph: the water metabolism in man sees the hormone ADH as the main actor of its regulation. from hypothalamic neurons that receive inputs from both osmoreceptors, which report the serum sodium concentration, and from baroreceptors that respond to the state of the circulation. The study carried out analyzes the relationship between hyper water intake and hypoacusis, the most frequent onset symptom, was conducted on a group of patients with Menière's disease who reported an average daily fluid intake of more than 2 liters in their medical history. the study group was made up of 67 members and compared with a group of 1144 subjects with Menière's disease who did not report overwatering. The diagnosis of Menière's disease was made on the basis of the criteria proposed by the AAO-HNS of 1995, while the statistical evaluation of the data was performed using SPSS software and the significance value was set at 0.05. Parametric tests were used. From the data that emerged from the study, it appears that the patients who report overwatering are younger and have an earlier age of disease onset while the other parameters do not differ significantly with the comparison sample.
La Malattia di Menière è considerata la più frequente causa di vertigine oggettiva a crisi ripetute combinata con ipoacusia fluttuante: questi sintomi rientrano nella caratteristica triade sintomatologica della malattia insieme agli acufeni; solo nel 18-50% dei malati la prima crisi si manifesta con tutti e tre i sintomi e questo a volte rende difficile la diagnosi. Nel 1938 venne dimostrato, tramite studi istopatologici, che alla base della Malattia di Menière vi fosse l’idrope endolinfatica, questo spiegava come mai la sintomatologia classica fosse riscontrabile principalmente su pazienti con malattia di lunga data: inizialmente la patologia è di tipo cocleare con comparsa di fullness, sensazione di orecchio pieno, acufeni ed ipoacusia fluttuante alle basse e medie frequenze; con il tempo l'idrope endolinfatico si estende alle altre zone del labirinto vestibolare determinando la sintomatologia vertiginosa. La correlazione tra iperassunzione idrica e Malattia di Menière si basa sul presupposto che il sistema di regolazione dei fluidi corporei sia lo stesso che determina la produzione di endolinfa: il metabolismo idrico nell’uomo vede come attore principale della sua regolazione l’ormone ADH, prodotto dai neuroni ipotalamici che ricevono input sia da osmocettori, che riportano la concentrazione sierica di sodio, sia da barocettori che rispondono allo stato della circolazione. Lo studio effettuato analizza il rapporto tra iperassunzione idrica e ipoacusia, sintomo d’esordio più frequente, è stato condotto su un gruppo di pazienti affetti da malattia di Menière che nell’anamnesi abbiano riferito un’assunzione giornaliera media di liquidi superiore a 2 litri, il gruppo di studio è composto da 67 membri e confrontato con un gruppo di 1144 soggetti affetti da malattia di Menière che non hanno riferito iperassunzione idrica. La diagnosi di malattia di Menière è stata posta sulla base dei criteri proposti dall’AAO-HNS del 1995, mentre la valutazione statistica dei dati è stata eseguita mediante software SPSS e il valore di significatività è stato posto a 0.05. Sono stati utilizzati test parametrici. Dai dati emersi dallo studio risulta che i pazienti che riferiscono iperassunzione idrica sono più giovani e hanno un’età di inizio malattia in età più precoce mentre gli altri parametri non si differenziano significativamente con il campione di confronto.
Malattia di Menière e iperassunzione idrica
BOTTO, VIRGINIA
2020/2021
Abstract
La Malattia di Menière è considerata la più frequente causa di vertigine oggettiva a crisi ripetute combinata con ipoacusia fluttuante: questi sintomi rientrano nella caratteristica triade sintomatologica della malattia insieme agli acufeni; solo nel 18-50% dei malati la prima crisi si manifesta con tutti e tre i sintomi e questo a volte rende difficile la diagnosi. Nel 1938 venne dimostrato, tramite studi istopatologici, che alla base della Malattia di Menière vi fosse l’idrope endolinfatica, questo spiegava come mai la sintomatologia classica fosse riscontrabile principalmente su pazienti con malattia di lunga data: inizialmente la patologia è di tipo cocleare con comparsa di fullness, sensazione di orecchio pieno, acufeni ed ipoacusia fluttuante alle basse e medie frequenze; con il tempo l'idrope endolinfatico si estende alle altre zone del labirinto vestibolare determinando la sintomatologia vertiginosa. La correlazione tra iperassunzione idrica e Malattia di Menière si basa sul presupposto che il sistema di regolazione dei fluidi corporei sia lo stesso che determina la produzione di endolinfa: il metabolismo idrico nell’uomo vede come attore principale della sua regolazione l’ormone ADH, prodotto dai neuroni ipotalamici che ricevono input sia da osmocettori, che riportano la concentrazione sierica di sodio, sia da barocettori che rispondono allo stato della circolazione. Lo studio effettuato analizza il rapporto tra iperassunzione idrica e ipoacusia, sintomo d’esordio più frequente, è stato condotto su un gruppo di pazienti affetti da malattia di Menière che nell’anamnesi abbiano riferito un’assunzione giornaliera media di liquidi superiore a 2 litri, il gruppo di studio è composto da 67 membri e confrontato con un gruppo di 1144 soggetti affetti da malattia di Menière che non hanno riferito iperassunzione idrica. La diagnosi di malattia di Menière è stata posta sulla base dei criteri proposti dall’AAO-HNS del 1995, mentre la valutazione statistica dei dati è stata eseguita mediante software SPSS e il valore di significatività è stato posto a 0.05. Sono stati utilizzati test parametrici. Dai dati emersi dallo studio risulta che i pazienti che riferiscono iperassunzione idrica sono più giovani e hanno un’età di inizio malattia in età più precoce mentre gli altri parametri non si differenziano significativamente con il campione di confronto.| File | Dimensione | Formato | |
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