I film d’animazione Disney come medium visivo nella scuola primaria. L’analisi dell’esperienza mediale nei bambini per l’aumento di pensiero critico, capacità di sintesi e collaborazione.

Since ancient times, man has felt the need to tell and pass on stories that influenced, involved and shaped the character of peoples. In ancient Greece there were the aedo and the rhapsod that narrated the exploits of heroes with the only instrument at their disposal: the voice. The continuous succession of images resulting from their words, allowed the listeners to learn through the assimilation of messages and values. The narrative is therefore the basis of any form of storytelling. Over the centuries there have been several evolutions, defined by Mitchell as pictorial turn, in which images have become an integral and indispensable part of the society in which they are inserted. Media experience (Eugeni) soon became a fundamental tool for understanding our surroundings and human behavior; moreover, the convergence culture (Jenkins) of which today's children inevitably are part, sees them involved in digital and multimedia realities, which are still considered totally dangerous and not very useful. The image, considered by many to be the desire inherent in each of us to bring out our emotions, is an extremely effective tool in primary school. Following European Skills, primary school students should have an interest in digital technologies and familiarity in their use, aware of the importance they assume in our society. It is therefore essential to know the mediums (McLuhan), in whatever form they occur, which we use daily: over time, they have become a real extension of modern man. The purpose of this thesis is to demonstrate the effectiveness of watching Disney animated films in primary school classes. Identifying three different themes, the investigation found how much these film products influence the child and how, the guided analysis of the same, allows an increase in critical thinking, ability to synthesize and collaborate in students. This work has been structured in four chapters: in the first, the already known literature concerning the changes that have taken place through media experience, medium, images and convergence culture over the years and how these important elements influence people is examined. The second chapter deals with the history of the Walt Disney Company, from its birth in the 1920s to the present day, dedicating a section to the analysis of the three selected themes: the vision of the environment, the family and women's emancipation. The third chapter aims to illustrate the methodologies and procedures implemented during the fifty hours of experimentation in the classroom. In the end, the fourth chapter is the detailed account of the project as it was experienced by students who were directly involved in the experimentation.

Sin dall’antichità, l’uomo ha sentito la necessità di raccontare e tramandare storie che influenzassero, coinvolgessero e plasmassero il carattere dei popoli. Nell’antica Grecia vi erano l’aedo e il rapsodo che narravano le gesta di eroi con il solo strumento a loro disposizione: la voce. La continua successione di immagini scaturita dalle loro parole, permetteva agli uditori di apprendere attraverso l’assimilazione di messaggi e valori. La narrazione è quindi alla base di qualunque forma di racconto. Nel corso dei secoli si sono susseguite una serie di evoluzioni, definite da Mitchell come pictorial turn, nelle quali le immagini sono diventate parte integrante e indispensabile della società in cui esse sono inserite. L’esperienza mediale (Eugeni) è ben presto divenuta uno strumento fondamentale per comprendere ciò che ci circonda e il comportamento umano; inoltre, la cultura partecipativa (Jenkins) di cui inevitabilmente fanno parte i bambini di oggi, li vede coinvolti in realtà digitali e multimediali, le quali sono ancora considerate totalmente pericolose e poco utili. L’immagine, ritenuta da molti come il desiderio insito in ognuno di noi di far emergere le proprie emozioni, è uno strumento estremamente efficace nella scuola primaria. Seguendo le Competenze Europee, gli studenti della scuola primaria dovrebbero avere interesse per le tecnologie digitali e dimestichezza nel loro utilizzo, consapevoli dell’importanza che esse assumono nella nostra società. Diviene quindi indispensabile conoscere i medium (McLuhan), in qualsiasi forma essi si presentino, di cui quotidianamente facciamo uso: con il tempo, essi si sono trasformati in una vera e propria estensione dell’uomo moderno. La presente tesi ha lo scopo di dimostrare l’efficacia della visione, in classe, di film d’animazione Disney nei bambini della scuola primaria. Individuando tre tematiche differenti, si è indagato quanto questi prodotti cinematografici influenzino il bambino e come, l’analisi guidata degli stessi, permetta un aumento di pensiero critico, capacità di sintesi e di collaborazione negli studenti. Il presente lavoro è stato strutturato in quattro capitoli: nel primo, viene esaminata la letteratura già nota che riguarda i cambiamenti avvenuti per mezzo dell’esperienza mediale, del medium, delle immagini e della cultura partecipativa nel corso degli anni e di come questi importanti elementi influenzino le persone. Nel secondo capitolo viene trattata la storia della Walt Disney Company, dalla sua nascita negli anni Venti del secolo scorso, fino ai giorni nostri, dedicando una sezione all’analisi delle tre tematiche selezionate: la visione dell’ambiente, della famiglia e dell’emancipazione femminile. Il terzo capitolo ha lo scopo di illustrare le metodologie e le procedure attuate durante le cinquanta ore di sperimentazione in classe. Infine, il quarto capitolo è il resoconto dettagliato del progetto per come è stato vissuto dagli studenti che sono stati direttamente coinvolti nella sperimentazione.