La riabilitazione domiciliare può essere intesa come disciplina in grado di interpretare e fornire risposte valide ai bisogni crescenti di salute della nostra società, quali la gestione della cronicità e della disabilità. L'opportunità di valutare i pazienti e i loro caregiver nel loro ¿ambiente di vita¿ rappresenta la condizione ottimale per verificare le problematiche causa di limitazione dell'attività e della partecipazione. Presupposto di questo lavoro è stato l'analisi del contesto normativo entro il quale si pone il servizio di cure domiciliari. L'oggetto di indagine ha riguardato l'attività riabilitativa domiciliare all'interno dell'A.S.L. CN1 nata dall'accorpamento delle A.S.L. 15, 16 e 17, ciascuna portatrice di un proprio modello organizzativo e gestione del servizio di riabilitazione domiciliare. L'analisi dell'attività riabilitativa domiciliare nell'ambito dei Distretti dell'A.S.L. CN1 è stata svolta attraverso la rilevazione dati forniti dal Sistema Informativo Direzionale dell'A.S.L. CN1 per quanto riguarda l'attività in termini di numeri di accessi al domicilio degli operatori delle Cure Domiciliari per gli anni 2009-2011, la consultazione della Banca Dati Demografica Evolutiva e la rilevazione di informazioni riguardanti l'organizzazione del servizio in ciascun Distretto grazie ad una seduta di brainstorming a cui hanno partecipato un fisioterapista per ciascun Distretto. L'elaborazione dei dati e delle informazioni reperite ha consentito di ottenere un quadro generale dell'attività riabilitativa domiciliare il quale ha mostrato la presenza di criticità e differenze sia dal punto di vista organizzativo che delle prestazioni erogate. Trattandosi di un'analisi dello stato dell'arte, l'indagine non si è occupata di approfondire le ragioni di tali difformità, ma piuttosto evidenziarne i punti di forza e le criticità, per poter focalizzare l'attenzione sui processi che sottendono alla pianificazione di un possibile nuovo modello organizzativo. Grazie all'utilizzo della metodologia dello ¿scenario planning¿ è stato, infine, possibile mettere in relazione le strategie necessarie per dare risposta alle problematiche evidenziate in fase di analisi ed individuare le azioni necessarie per giungere ad un potenziamento del servizio domiciliare.

ATTIVITA' RIABILITATIVA DOMICILIARE: L'ESPERIENZA DELL'AZIENDA SANITARIA LOCALE CN1

SCALERANDI, TIZIANA
2011/2012

Abstract

La riabilitazione domiciliare può essere intesa come disciplina in grado di interpretare e fornire risposte valide ai bisogni crescenti di salute della nostra società, quali la gestione della cronicità e della disabilità. L'opportunità di valutare i pazienti e i loro caregiver nel loro ¿ambiente di vita¿ rappresenta la condizione ottimale per verificare le problematiche causa di limitazione dell'attività e della partecipazione. Presupposto di questo lavoro è stato l'analisi del contesto normativo entro il quale si pone il servizio di cure domiciliari. L'oggetto di indagine ha riguardato l'attività riabilitativa domiciliare all'interno dell'A.S.L. CN1 nata dall'accorpamento delle A.S.L. 15, 16 e 17, ciascuna portatrice di un proprio modello organizzativo e gestione del servizio di riabilitazione domiciliare. L'analisi dell'attività riabilitativa domiciliare nell'ambito dei Distretti dell'A.S.L. CN1 è stata svolta attraverso la rilevazione dati forniti dal Sistema Informativo Direzionale dell'A.S.L. CN1 per quanto riguarda l'attività in termini di numeri di accessi al domicilio degli operatori delle Cure Domiciliari per gli anni 2009-2011, la consultazione della Banca Dati Demografica Evolutiva e la rilevazione di informazioni riguardanti l'organizzazione del servizio in ciascun Distretto grazie ad una seduta di brainstorming a cui hanno partecipato un fisioterapista per ciascun Distretto. L'elaborazione dei dati e delle informazioni reperite ha consentito di ottenere un quadro generale dell'attività riabilitativa domiciliare il quale ha mostrato la presenza di criticità e differenze sia dal punto di vista organizzativo che delle prestazioni erogate. Trattandosi di un'analisi dello stato dell'arte, l'indagine non si è occupata di approfondire le ragioni di tali difformità, ma piuttosto evidenziarne i punti di forza e le criticità, per poter focalizzare l'attenzione sui processi che sottendono alla pianificazione di un possibile nuovo modello organizzativo. Grazie all'utilizzo della metodologia dello ¿scenario planning¿ è stato, infine, possibile mettere in relazione le strategie necessarie per dare risposta alle problematiche evidenziate in fase di analisi ed individuare le azioni necessarie per giungere ad un potenziamento del servizio domiciliare.
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