Questo lavoro ha per oggetto la vita e il pensiero politico di Gaetano Mosca (1858-1941), autore della teoria della classe politica. La mia analisi sarà dedicata ai contenuti e agli sviluppi della sua dottrina, in relazione all'affermarsi del fascismo in Italia. La vicenda biografica di Mosca si svolse infatti a cavallo tra due secoli - l'Ottocento e il Novecento - caratterizzati da importanti mutamenti che toccarono la società, l'economia, la politica. Mosca si trovò nel corso della sua vita nella posizione di osservatore privilegiato di queste trasformazioni: fu un intellettuale e un docente universitario; firmò inoltre molti articoli per diversi quotidiani dell'epoca. Infine, e questo è uno degli aspetti che analizzeremo più da vicino, egli si dedicò alla politica, prima da deputato, poi da senatore del Regno d'Italia, proprio durante la crisi dello Stato liberale e l'ascesa al potere di Mussolini. Tenteremo quindi di valutare la dialettica tra il pensiero dell'intellettuale, l'azione del politico e il momento storico di cui egli fu protagonista. [...] Il lavoro è strutturato in tre parti e segue un ordine cronologico. La prima consiste in un inquadramento della vita e del pensiero di Mosca fino al 1919. Viene esaminata la sua dottrina per come è concepita nelle sue principali opere. Sono definiti i temi trattati da Mosca nei decenni, in relazione alle esperienze storiche e politiche dell'autore. Le riflessioni di Mosca si intrecciano agli eventi che conducono lo studioso alla docenza e alla carriera politica. La seconda parte copre in maniera più approfondita gli otto anni cruciali che vanno dalla crisi dello Stato liberale nel primo dopoguerra all'affermazione del fascismo: l'attenzione è rivolta ancora una volta al dialogo tra Mosca e il suo presente. L'intento è quello di evidenziare il mutamento che interessa l'elaborazione teorica dello studioso e che trova un riflesso nelle sue scelte politiche di fronte al fascismo. Ho cercato comunque di non trascurare le incertezze e le responsabilità politiche dell'uomo nel momento di generale smarrimento dei liberali italiani. La terza parte è dedicata al rapporto tra Mosca il regime fascista: l'abbandono progressivo della politica, le scelte imposte all'intellettuale dalla fascistizzazione della cultura e della scuola; la fortuna e sfortuna della sua teoria delle elìte, rielaborata dai giornali e dalla critica in camicia nera. Nelle conclusioni ho tentato un bilancio sull'esperienza moschiana: la sua eredità intellettuale e i suoi meriti scientifici e metodologici ossia il contributo del suo pensiero alla moderna scienza politica e al costituzionalismo; il rapporto tra scienza e ideologia nell'opera di Mosca; lo smarrimento e infine la coerenza dell'uomo politico di fronte agli eventi di cui è stato protagonista.

Classe politica e fascismo nella riflessione di Gaetano Mosca.

PICARELLI, FABIO
2012/2013

Abstract

Questo lavoro ha per oggetto la vita e il pensiero politico di Gaetano Mosca (1858-1941), autore della teoria della classe politica. La mia analisi sarà dedicata ai contenuti e agli sviluppi della sua dottrina, in relazione all'affermarsi del fascismo in Italia. La vicenda biografica di Mosca si svolse infatti a cavallo tra due secoli - l'Ottocento e il Novecento - caratterizzati da importanti mutamenti che toccarono la società, l'economia, la politica. Mosca si trovò nel corso della sua vita nella posizione di osservatore privilegiato di queste trasformazioni: fu un intellettuale e un docente universitario; firmò inoltre molti articoli per diversi quotidiani dell'epoca. Infine, e questo è uno degli aspetti che analizzeremo più da vicino, egli si dedicò alla politica, prima da deputato, poi da senatore del Regno d'Italia, proprio durante la crisi dello Stato liberale e l'ascesa al potere di Mussolini. Tenteremo quindi di valutare la dialettica tra il pensiero dell'intellettuale, l'azione del politico e il momento storico di cui egli fu protagonista. [...] Il lavoro è strutturato in tre parti e segue un ordine cronologico. La prima consiste in un inquadramento della vita e del pensiero di Mosca fino al 1919. Viene esaminata la sua dottrina per come è concepita nelle sue principali opere. Sono definiti i temi trattati da Mosca nei decenni, in relazione alle esperienze storiche e politiche dell'autore. Le riflessioni di Mosca si intrecciano agli eventi che conducono lo studioso alla docenza e alla carriera politica. La seconda parte copre in maniera più approfondita gli otto anni cruciali che vanno dalla crisi dello Stato liberale nel primo dopoguerra all'affermazione del fascismo: l'attenzione è rivolta ancora una volta al dialogo tra Mosca e il suo presente. L'intento è quello di evidenziare il mutamento che interessa l'elaborazione teorica dello studioso e che trova un riflesso nelle sue scelte politiche di fronte al fascismo. Ho cercato comunque di non trascurare le incertezze e le responsabilità politiche dell'uomo nel momento di generale smarrimento dei liberali italiani. La terza parte è dedicata al rapporto tra Mosca il regime fascista: l'abbandono progressivo della politica, le scelte imposte all'intellettuale dalla fascistizzazione della cultura e della scuola; la fortuna e sfortuna della sua teoria delle elìte, rielaborata dai giornali e dalla critica in camicia nera. Nelle conclusioni ho tentato un bilancio sull'esperienza moschiana: la sua eredità intellettuale e i suoi meriti scientifici e metodologici ossia il contributo del suo pensiero alla moderna scienza politica e al costituzionalismo; il rapporto tra scienza e ideologia nell'opera di Mosca; lo smarrimento e infine la coerenza dell'uomo politico di fronte agli eventi di cui è stato protagonista.
ITA
IMPORT DA TESIONLINE
File in questo prodotto:
File Dimensione Formato  
217162_tesidilaureaonline.pdf

non disponibili

Tipologia: Altro materiale allegato
Dimensione 722.75 kB
Formato Adobe PDF
722.75 kB Adobe PDF

I documenti in UNITESI sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14240/128294