La mia tesi si occupa delle valve di specchio 151/AV e 152/AV del Museo Civico d'Arte Antica : due avori gotici con iconografia a soggetto profano. Le valve di specchio eburnee costituiscono un genere tanto affascinante e particolare, quanto poco noto. Proprio per questo motivo, per comprendere appieno la valenza simbolica, artistica, culturale, ma anche materiale dei due avori torinesi, è stato necessario cercare di ricostruire l'intreccio storico-artistico-letterario da cui questa tipologia di oggetti ha avuto origine. Per rispondere a quest'esigenza ho strutturato il mio lavoro partendo dalla trattazione degli aspetti più generali, fino a scendere gradualmente nelle specificità delle questioni riguardanti le valve torinesi. La prima parte della tesi intende delineare un quadro generale riguardante tutti quei temi che è indispensabile conoscere per comprendere il contesto in cui si collocano i due avori di Torino: le peculiarità del materiale eburneo, le caratteristiche generali degli avori gotici e, in particolare, degli oggetti a tema profano, delineandone le specificità, l'evoluzione stilistica, i rapporti con gli altri generi e con le fonti letterarie a cui la loro decorazione è ispirata. La seconda parte, invece, è dedicata nello specifico alle valve torinesi: comprende una rassegna delle fonti critiche, per ricostruirne la storia, e uno studio di confronto diretto, effettuato su un centinaio di valve coeve, per comprendere come i due avori di Torino si collochino all'interno del genere cui appartengono, dal punto di vista sia iconografico che stilistico. Infine, in appendice, ho inserito una serie di tabelle contenenti i dati di tutte le valve che ho preso in esame e catalogato su base iconografica, per un confronto con gli avori torinesi.
Avori gotici a Torino : due valve di specchio del Museo Civico d'Arte Antica
MUSSAPI, ELISA
2012/2013
Abstract
La mia tesi si occupa delle valve di specchio 151/AV e 152/AV del Museo Civico d'Arte Antica : due avori gotici con iconografia a soggetto profano. Le valve di specchio eburnee costituiscono un genere tanto affascinante e particolare, quanto poco noto. Proprio per questo motivo, per comprendere appieno la valenza simbolica, artistica, culturale, ma anche materiale dei due avori torinesi, è stato necessario cercare di ricostruire l'intreccio storico-artistico-letterario da cui questa tipologia di oggetti ha avuto origine. Per rispondere a quest'esigenza ho strutturato il mio lavoro partendo dalla trattazione degli aspetti più generali, fino a scendere gradualmente nelle specificità delle questioni riguardanti le valve torinesi. La prima parte della tesi intende delineare un quadro generale riguardante tutti quei temi che è indispensabile conoscere per comprendere il contesto in cui si collocano i due avori di Torino: le peculiarità del materiale eburneo, le caratteristiche generali degli avori gotici e, in particolare, degli oggetti a tema profano, delineandone le specificità, l'evoluzione stilistica, i rapporti con gli altri generi e con le fonti letterarie a cui la loro decorazione è ispirata. La seconda parte, invece, è dedicata nello specifico alle valve torinesi: comprende una rassegna delle fonti critiche, per ricostruirne la storia, e uno studio di confronto diretto, effettuato su un centinaio di valve coeve, per comprendere come i due avori di Torino si collochino all'interno del genere cui appartengono, dal punto di vista sia iconografico che stilistico. Infine, in appendice, ho inserito una serie di tabelle contenenti i dati di tutte le valve che ho preso in esame e catalogato su base iconografica, per un confronto con gli avori torinesi.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.14240/128290