The aim of this thesis is to collect and collate data and stimulate thoughts, hypotheses and discussions about the psychological effects of Craniosacral Therapy (TCS), a manual approach derived from ostepathy. This work evolved out of first-hand observation over many years of positive psychological effects on patients treated with this approach. I therefore decided to formalise a qualitative research project with the aim of collecting data to support my empirical findings and serve as a basis for discussion and further exploration. The case series presented in this document pertains to four adults of both genders. Each patient had different pathologies with significant repercussions in terms of pain, reduced quality of sleep and significant impact on every day activities and functions. Treatment was planned over a course of five 60-minute sessions over six weeks. Pain levels were assessed using the subjective Numeric Rating Scale (NRS) and the multi-dimensional PQRST scale (¿Provocative/Quality/Radiation/Severity/Timing¿, Frova 1994). A stylised human figure was also used as a visual map to pinpoint the location of pain. Quality of sleep and the impact of symptoms on everyday life were monitored with targeted questions to the patients. In order to observe variations in the emotive environment, patients were asked at each session to make a drawing illustrating how they felt at that point in time, and then to express what aspects of the drawing they didn't like. These drawings where compared using a series of pre-established parameters; it was interesting to observe how the drawings varied in terms of shapes and colours along with ¿ or even before ¿ a conscious perception and expression on the part of the patient of any psychological change. The results suggest that TCS has a positive psychological effect on patients in various clinical conditions, independently of the complete resolution of physical symptoms and pain issues; furthermore, the therapy appears to have a positive effect in terms of quality of sleep and reducing the repercussions of symptoms on everyday life, thereby improving the value of treatment as perceived by the patient. The results of this study are in line with expectations based on the research prior to the study, however some limitations of this study stem from size and selection process of the research sample, as well as the necessarily short time of observation and lack of follow-up aimed at determining how permanent and stable the improvements are. For this reason, the study should be considered a formalisation of a personal experience, useful as a starting point for discussion and further targeted study.

L'obiettivo di questa tesi è quello di raccogliere dati e far emergere riflessioni, ipotesi e discussioni, sugli effetti psicologici ottenuti attraverso la Terapia Craniosacrale (TCS), un approccio manuale di derivazione osteopatica. L'impostazione di questo lavoro è nata dall'osservazione, pluriennale e diretta, di effetti psicologici positivi su pazienti sottoposti a questo tipo di trattamento. È stato quindi deciso di condurre un progetto di ricerca qualitativa, allo scopo di raccogliere dati che potessero supportare le impressioni ricevute dall'esperienza e fornire basi di riflessione personale (e da condividere), sull'argomento specifico. La case series presentata, ha osservato quattro persone di entrambi i sessi, in età adulta. Ogni paziente presentava patologie differenti con importante sintomatologia corporea, dolore, ricaduta sulla qualità del sonno e forte impatto sulla vita quotidiana. Il trattamento ha previsto l'applicazione di un protocollo predefinito di obiettivi da raggiungere ed è stato realizzato in cinque sedute da sessanta minuti distanziate tra loro, per un totale di sei settimane di presa in carico. Per la rilevazione del dolore, sono state utilizzate la Numeric Rating Scale (NRS) come scala di valutazione soggettiva e la scala di valutazione multidimensionale del dolore ¿PQRST¿ (Provocazione/Qualità/Localizzazione/Severità/Tempo) (Frova 1994). È inoltre stata utilizzato un diagramma con figura umana, come mappa visiva di localizzazione del dolore. La qualità del sonno e la ricaduta dei sintomi sulla vita quotidiana sono state monitorate attraverso domande mirate poste ai pazienti. Per osservare le variazioni dell'ambiente emotivo, ad ogni seduta è stato richiesto ai pazienti di rappresentare in un disegno come si sentissero in quel momento nel loro corpo e di verbalizzare cosa non piacesse loro dell'immagine creata. I disegni sono stati confrontati tra loro, secondo alcuni parametri prestabiliti. È risultato interessante notare come i disegni abbiano mostrato evoluzioni di forme e colori in modo contestuale e talvolta antecedente, alla percezione cosciente da parte del paziente e di conseguenza alla verbalizzazione soggettiva del cambiamento psicologico. I risultati ottenuti, suggeriscono che la TCS abbia un effetto psicologico positivo su pazienti con varie condizioni cliniche e che questo effetto sia indipendente dalla completa risoluzione dei sintomi corporei e del dolore; inoltre, la terapia appare efficace per il miglioramento della qualità del sonno e nel ridurre l'impatto dei sintomi sulla vita quotidiana, influenzandone la qualità percepita dal paziente. Gli esiti di questa indagine sono in linea con quelli riscontrati nella ricerca bibliografica eseguita in origine tuttavia, i limiti e i punti deboli di questo studio sono rappresentati dall'esiguo numero del campione preso in esame, dalla modalità non probabilistica di selezione, dal tempo di osservazione limitato e dall'assenza del follow up che avrebbe potuto individuare la stabilità o meno nel tempo, dei risultati conseguiti. Per questi motivi, i risultati conseguiti sono da considerarsi un'esperienza personale utile alla riflessione e alla discussione nonché un punto di partenza per aprire scenari futuri di approfondimento mirato.

GLI EFFETTI PSICOLOGICI DELLA TERAPIA CRANIOSACRALE. PRESENTAZIONE DI UNA CASE SERIES.

MOLLARI, CINZIA
2011/2012

Abstract

L'obiettivo di questa tesi è quello di raccogliere dati e far emergere riflessioni, ipotesi e discussioni, sugli effetti psicologici ottenuti attraverso la Terapia Craniosacrale (TCS), un approccio manuale di derivazione osteopatica. L'impostazione di questo lavoro è nata dall'osservazione, pluriennale e diretta, di effetti psicologici positivi su pazienti sottoposti a questo tipo di trattamento. È stato quindi deciso di condurre un progetto di ricerca qualitativa, allo scopo di raccogliere dati che potessero supportare le impressioni ricevute dall'esperienza e fornire basi di riflessione personale (e da condividere), sull'argomento specifico. La case series presentata, ha osservato quattro persone di entrambi i sessi, in età adulta. Ogni paziente presentava patologie differenti con importante sintomatologia corporea, dolore, ricaduta sulla qualità del sonno e forte impatto sulla vita quotidiana. Il trattamento ha previsto l'applicazione di un protocollo predefinito di obiettivi da raggiungere ed è stato realizzato in cinque sedute da sessanta minuti distanziate tra loro, per un totale di sei settimane di presa in carico. Per la rilevazione del dolore, sono state utilizzate la Numeric Rating Scale (NRS) come scala di valutazione soggettiva e la scala di valutazione multidimensionale del dolore ¿PQRST¿ (Provocazione/Qualità/Localizzazione/Severità/Tempo) (Frova 1994). È inoltre stata utilizzato un diagramma con figura umana, come mappa visiva di localizzazione del dolore. La qualità del sonno e la ricaduta dei sintomi sulla vita quotidiana sono state monitorate attraverso domande mirate poste ai pazienti. Per osservare le variazioni dell'ambiente emotivo, ad ogni seduta è stato richiesto ai pazienti di rappresentare in un disegno come si sentissero in quel momento nel loro corpo e di verbalizzare cosa non piacesse loro dell'immagine creata. I disegni sono stati confrontati tra loro, secondo alcuni parametri prestabiliti. È risultato interessante notare come i disegni abbiano mostrato evoluzioni di forme e colori in modo contestuale e talvolta antecedente, alla percezione cosciente da parte del paziente e di conseguenza alla verbalizzazione soggettiva del cambiamento psicologico. I risultati ottenuti, suggeriscono che la TCS abbia un effetto psicologico positivo su pazienti con varie condizioni cliniche e che questo effetto sia indipendente dalla completa risoluzione dei sintomi corporei e del dolore; inoltre, la terapia appare efficace per il miglioramento della qualità del sonno e nel ridurre l'impatto dei sintomi sulla vita quotidiana, influenzandone la qualità percepita dal paziente. Gli esiti di questa indagine sono in linea con quelli riscontrati nella ricerca bibliografica eseguita in origine tuttavia, i limiti e i punti deboli di questo studio sono rappresentati dall'esiguo numero del campione preso in esame, dalla modalità non probabilistica di selezione, dal tempo di osservazione limitato e dall'assenza del follow up che avrebbe potuto individuare la stabilità o meno nel tempo, dei risultati conseguiti. Per questi motivi, i risultati conseguiti sono da considerarsi un'esperienza personale utile alla riflessione e alla discussione nonché un punto di partenza per aprire scenari futuri di approfondimento mirato.
ITA
The aim of this thesis is to collect and collate data and stimulate thoughts, hypotheses and discussions about the psychological effects of Craniosacral Therapy (TCS), a manual approach derived from ostepathy. This work evolved out of first-hand observation over many years of positive psychological effects on patients treated with this approach. I therefore decided to formalise a qualitative research project with the aim of collecting data to support my empirical findings and serve as a basis for discussion and further exploration. The case series presented in this document pertains to four adults of both genders. Each patient had different pathologies with significant repercussions in terms of pain, reduced quality of sleep and significant impact on every day activities and functions. Treatment was planned over a course of five 60-minute sessions over six weeks. Pain levels were assessed using the subjective Numeric Rating Scale (NRS) and the multi-dimensional PQRST scale (¿Provocative/Quality/Radiation/Severity/Timing¿, Frova 1994). A stylised human figure was also used as a visual map to pinpoint the location of pain. Quality of sleep and the impact of symptoms on everyday life were monitored with targeted questions to the patients. In order to observe variations in the emotive environment, patients were asked at each session to make a drawing illustrating how they felt at that point in time, and then to express what aspects of the drawing they didn't like. These drawings where compared using a series of pre-established parameters; it was interesting to observe how the drawings varied in terms of shapes and colours along with ¿ or even before ¿ a conscious perception and expression on the part of the patient of any psychological change. The results suggest that TCS has a positive psychological effect on patients in various clinical conditions, independently of the complete resolution of physical symptoms and pain issues; furthermore, the therapy appears to have a positive effect in terms of quality of sleep and reducing the repercussions of symptoms on everyday life, thereby improving the value of treatment as perceived by the patient. The results of this study are in line with expectations based on the research prior to the study, however some limitations of this study stem from size and selection process of the research sample, as well as the necessarily short time of observation and lack of follow-up aimed at determining how permanent and stable the improvements are. For this reason, the study should be considered a formalisation of a personal experience, useful as a starting point for discussion and further targeted study.
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