L'intento di questa tesi è di analizzare la figura professionale della guida turistica e alcuni contesti turistici in ambito urbano. Il lavoro di ricerca sul campo si è svolto fra il 2010 e il 2011 e ha permesso di entrare in contatto con esperienze diverse all'interno della comunità delle guide di Torino. Da un lato è stato osservato un progetto di turismo responsabile legato alla figura della guida migrante, operatore turistico formato per la gestione di visite guidate dedicate a tematiche migratorie. La ricerca ha previsto la partecipazione ad alcuni tour nei quartieri di Porta Palazzo e San Salvario. Dall'altro lato sono state prese in considerazione le esperienze delle guide turistiche abilitate di origine straniera. La ricerca si basa sulle interviste effettuate con le guide e ha avviato alcune riflessioni sull'attività della guida turistica e migrante, sul tipo di percorsi e argomenti che propone e su quelli che esclude, sulla sua capacità di selezionare e creare itinerari. Grazie a riferimenti teorici tratti dalla letteratura socio-antropologica, sono state approfondite questioni relative al ruolo della guida nella mediazione fra il turista e l'ospite, alla relazione che i migranti sviluppano con la città di arrivo e il suo patrimonio culturale, alle opportunità di partecipazione da parte dei migranti a iniziative turistico-culturali e agli sviluppi turistici in aree cittadine multiculturali. Lo studio si è inserito in un momento storico particolare per la città, il 2011, anno di festeggiamenti e momento di riflessione sul concetto di identità e cittadinanza.
Guide turistiche a Torino: etnografia di una professione
STAGNI, FRANCESCA
2010/2011
Abstract
L'intento di questa tesi è di analizzare la figura professionale della guida turistica e alcuni contesti turistici in ambito urbano. Il lavoro di ricerca sul campo si è svolto fra il 2010 e il 2011 e ha permesso di entrare in contatto con esperienze diverse all'interno della comunità delle guide di Torino. Da un lato è stato osservato un progetto di turismo responsabile legato alla figura della guida migrante, operatore turistico formato per la gestione di visite guidate dedicate a tematiche migratorie. La ricerca ha previsto la partecipazione ad alcuni tour nei quartieri di Porta Palazzo e San Salvario. Dall'altro lato sono state prese in considerazione le esperienze delle guide turistiche abilitate di origine straniera. La ricerca si basa sulle interviste effettuate con le guide e ha avviato alcune riflessioni sull'attività della guida turistica e migrante, sul tipo di percorsi e argomenti che propone e su quelli che esclude, sulla sua capacità di selezionare e creare itinerari. Grazie a riferimenti teorici tratti dalla letteratura socio-antropologica, sono state approfondite questioni relative al ruolo della guida nella mediazione fra il turista e l'ospite, alla relazione che i migranti sviluppano con la città di arrivo e il suo patrimonio culturale, alle opportunità di partecipazione da parte dei migranti a iniziative turistico-culturali e agli sviluppi turistici in aree cittadine multiculturali. Lo studio si è inserito in un momento storico particolare per la città, il 2011, anno di festeggiamenti e momento di riflessione sul concetto di identità e cittadinanza.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.14240/128266