Background:Immune thrombocytopenia (ITP) is the most frequent cause of thrombocytopenia in pediatric age. The pathogenic mechanisms of this disease involve different elements of the immune system. The link between immune-mediated disease and interferon signature has been hypothesized since a long time, but has not been completely clarified yet. There are few studies analyzing the role of interferon signature in ITP, only one concerning pediatric patients. Objective: The aim of this work is to evaluate the expression of interferon I and II-modulated genes in a pediatric population affected by ITP and to find any correlation with clinical and demographic characteristics of the patients.The different expression of interferon signature in patients affected by primary ITP or ITP associated with complex immunological diseases was evaluated as well. Materials and methods: The evaluation of IFN I and II signature was carried out through mRNA quantification (Real-Time PCR) of 6 genes for IFN I signature (IFI27, IFI44L, IFIT1, ISG15, RSAD2 e SIGLEC) and 4 genes for IFN II signature (IFN, CXCL9, CXCL10 e IDO1). The results were expressed with absolute numbers deriving from the normalization of mRNA expression values between the studied patients and a reference pediatric population. Pediatric patients with ITP followed-up at the Pediatric Hematology Department of Ospedale Infantile Regina Margherita–AOU Città della Salute e della Scienza di Torino were enrolled in this study. Results: 66 patients, 34 females and 32 males, with a mean age at diagnosis of 7.72 years were enrolled. At time of blood sample collection to analyze the IFN signature, 12 patients were affected by newly diagnosed ITP, 6 patients by persistent ITP, and 48 patients by chronic ITP. Fifty-nine patients had primary ITP, while 7 patients had ITP secondary to complex immunological diseases. Comparing males and females, no significative difference was detected for the values of IFN I signature (43,24vs47,94), nor for those of IFN II signature (17,04vs17,04) (p value>0.05). It has been found that an increasing trend of IFN II signature values was coupled with the increasing male age, while the opposite occurred in females. No significative differences were detected in the groups of patients with newly diagnosed ITP, persistent ITP or chronic ITP (p-value>0.05). A greater percentage of patients with ITP associated with complex immunological diseases(63%)showed a high IFN I signature values(greater than the third quartile) compared with patients with primary ITP(21%)(p-value=0.011). A higher IFN II signature was found in a greater percentage of patients with known triggers(40%) compared with patients with a negative history of infection or vaccination in the weeks preceding the disease onset(17%);the difference was significative(p=0.04). Finally, no significative differences were pointed out comparing subjects receiving first or second line therapy vs patients who did not receive these therapeutic approaches (p-value>0.05). Conclusions:This work allowed to identify the significative differences of IFN signature with respect to the different clinical characteristics of the patients, needing a further confirmation on a wider sample. A longitudinal evaluation will allow to define better the role of the expression of IFN-modulated genes as predictive factors either for the early resolution of the disease or for ITP chronicization as well as for the response to the therapeutic options.

Background:piastrinopenia immune (ITP) è causa più frequente di piastrinopenia in età pediatrica. I meccanismi patogenetici coinvolgono differenti elementi del sistema immunitario. Il nesso tra patologia immunomediata e firma interferonica è stato ipotizzato da tempo, ma non ancora del tutto chiarito. Sono presenti pochi studi che analizzano il ruolo della firma interferonica nella ITP, uno in età pediatrica. Obiettivi: obiettivo del presente lavoro è valutare l’espressione dei geni modulati dall’interferon I e II in una popolazione pediatrica affetta da ITP e ricercare correlazioni con le caratteristiche cliniche e demografiche dei pazienti (età, sesso, presenza di trigger, fase di malattia, terapie di prima e seconda linea e risposta a tali terapie). È stata inoltre valutata la differente espressione della firma in soggetti affetti da ITP primaria o associata a disordini immunologici complessi. Materiali e metodi: la valutazione della firma IFN I e II è stata effettuata mediante quantificazione degli mRNA (Real-Time PCR) di 6 geni per la firma IFN I(IFI27,IFI44L,IFIT1,ISG15,RSAD2 e SIGLEC) e 4 geni per la firma IFN II(IFN,CXCL9,CXCL10 e IDO1). I risultati sono stati espressi con numeri assoluti risultanti dalla normalizzazione dei valori di espressione degli mRNA tra pazienti oggetto di studio e una popolazione pediatrica di riferimento. Sono stati arruolati pazienti con ITP diagnosticata in età pediatrica seguiti presso il servizio di Ematologia Pediatrica dell’Ospedale Infantile Regina Margherita – AOU Città della Salute e della Scienza di Torino. Risultati:66 pazienti, 34 femmine e 32 maschi, con un’età media alla diagnosi di 7.72 anni. Al momento del prelievo 12 pazienti erano affetti da ITP di nuova diagnosi, 6 da ITP persistente e 48 da ITP cronica. Cinquantanove avevano una ITP primaria, 7 avevano una forma di ITP secondaria a disordini immunologici complessi. Non sono emerse differenze significative tra i valori della firma in maschi e femmine né per la firma IFN I (43,24vs47,94) né per la firma IFN II (17,04vs17,04) (p value>0.05). Si evidenzia un andamento crescente dei valori della firma con l’aumentare dell’età tra i maschi e un andamento decrescente tra le femmine della firma IFN II. Non si evidenziano differenze significative nei gruppi di pazienti con ITP di nuova diagnosi, persistente o cronica(p-value>0.05). Risulta che una percentuale più elevata di soggetti con ITP associata a disordini immunologici complessi(63%)presenta valori di firma IFN I alta(superiore al terzo quartile)rispetto ai soggetti con ITP primaria (21%)(p-value=0.011). Una firma IFN II elevata è stata riscontrata in una percentuale maggiore di soggetti con trigger noti (40%) rispetto ai pazienti con anamnesi negativa per infezione o vaccinazione nelle settimane precedenti l’esordio della malattia (17%); la differenza è risultata significativa (p=0.04). Infine non sono state evidenziate differenze significative tra soggetti che hanno effettuato una terapia di prima o di seconda linea e soggetti che non avevano effettuato tali terapie (p-value>0.05). Conclusioni: questo lavoro ha permesso di identificare differenze significative di espressione della firma IFN in relazione alle diverse caratteristiche cliniche dei pazienti, meritevoli di controllo su casistica più ampia. Una valutazione longitudinale permetterà di meglio definire il ruolo dell’espressione dei geni modulati dall’IFN quali fattori predittivi di risoluzione precoce o cronicizzazione.

Firma interferonica e piastrinopenia immune in età pediatrica

BRANCA, MARGHERITA
2020/2021

Abstract

Background:piastrinopenia immune (ITP) è causa più frequente di piastrinopenia in età pediatrica. I meccanismi patogenetici coinvolgono differenti elementi del sistema immunitario. Il nesso tra patologia immunomediata e firma interferonica è stato ipotizzato da tempo, ma non ancora del tutto chiarito. Sono presenti pochi studi che analizzano il ruolo della firma interferonica nella ITP, uno in età pediatrica. Obiettivi: obiettivo del presente lavoro è valutare l’espressione dei geni modulati dall’interferon I e II in una popolazione pediatrica affetta da ITP e ricercare correlazioni con le caratteristiche cliniche e demografiche dei pazienti (età, sesso, presenza di trigger, fase di malattia, terapie di prima e seconda linea e risposta a tali terapie). È stata inoltre valutata la differente espressione della firma in soggetti affetti da ITP primaria o associata a disordini immunologici complessi. Materiali e metodi: la valutazione della firma IFN I e II è stata effettuata mediante quantificazione degli mRNA (Real-Time PCR) di 6 geni per la firma IFN I(IFI27,IFI44L,IFIT1,ISG15,RSAD2 e SIGLEC) e 4 geni per la firma IFN II(IFN,CXCL9,CXCL10 e IDO1). I risultati sono stati espressi con numeri assoluti risultanti dalla normalizzazione dei valori di espressione degli mRNA tra pazienti oggetto di studio e una popolazione pediatrica di riferimento. Sono stati arruolati pazienti con ITP diagnosticata in età pediatrica seguiti presso il servizio di Ematologia Pediatrica dell’Ospedale Infantile Regina Margherita – AOU Città della Salute e della Scienza di Torino. Risultati:66 pazienti, 34 femmine e 32 maschi, con un’età media alla diagnosi di 7.72 anni. Al momento del prelievo 12 pazienti erano affetti da ITP di nuova diagnosi, 6 da ITP persistente e 48 da ITP cronica. Cinquantanove avevano una ITP primaria, 7 avevano una forma di ITP secondaria a disordini immunologici complessi. Non sono emerse differenze significative tra i valori della firma in maschi e femmine né per la firma IFN I (43,24vs47,94) né per la firma IFN II (17,04vs17,04) (p value>0.05). Si evidenzia un andamento crescente dei valori della firma con l’aumentare dell’età tra i maschi e un andamento decrescente tra le femmine della firma IFN II. Non si evidenziano differenze significative nei gruppi di pazienti con ITP di nuova diagnosi, persistente o cronica(p-value>0.05). Risulta che una percentuale più elevata di soggetti con ITP associata a disordini immunologici complessi(63%)presenta valori di firma IFN I alta(superiore al terzo quartile)rispetto ai soggetti con ITP primaria (21%)(p-value=0.011). Una firma IFN II elevata è stata riscontrata in una percentuale maggiore di soggetti con trigger noti (40%) rispetto ai pazienti con anamnesi negativa per infezione o vaccinazione nelle settimane precedenti l’esordio della malattia (17%); la differenza è risultata significativa (p=0.04). Infine non sono state evidenziate differenze significative tra soggetti che hanno effettuato una terapia di prima o di seconda linea e soggetti che non avevano effettuato tali terapie (p-value>0.05). Conclusioni: questo lavoro ha permesso di identificare differenze significative di espressione della firma IFN in relazione alle diverse caratteristiche cliniche dei pazienti, meritevoli di controllo su casistica più ampia. Una valutazione longitudinale permetterà di meglio definire il ruolo dell’espressione dei geni modulati dall’IFN quali fattori predittivi di risoluzione precoce o cronicizzazione.
ITA
Background:Immune thrombocytopenia (ITP) is the most frequent cause of thrombocytopenia in pediatric age. The pathogenic mechanisms of this disease involve different elements of the immune system. The link between immune-mediated disease and interferon signature has been hypothesized since a long time, but has not been completely clarified yet. There are few studies analyzing the role of interferon signature in ITP, only one concerning pediatric patients. Objective: The aim of this work is to evaluate the expression of interferon I and II-modulated genes in a pediatric population affected by ITP and to find any correlation with clinical and demographic characteristics of the patients.The different expression of interferon signature in patients affected by primary ITP or ITP associated with complex immunological diseases was evaluated as well. Materials and methods: The evaluation of IFN I and II signature was carried out through mRNA quantification (Real-Time PCR) of 6 genes for IFN I signature (IFI27, IFI44L, IFIT1, ISG15, RSAD2 e SIGLEC) and 4 genes for IFN II signature (IFN, CXCL9, CXCL10 e IDO1). The results were expressed with absolute numbers deriving from the normalization of mRNA expression values between the studied patients and a reference pediatric population. Pediatric patients with ITP followed-up at the Pediatric Hematology Department of Ospedale Infantile Regina Margherita–AOU Città della Salute e della Scienza di Torino were enrolled in this study. Results: 66 patients, 34 females and 32 males, with a mean age at diagnosis of 7.72 years were enrolled. At time of blood sample collection to analyze the IFN signature, 12 patients were affected by newly diagnosed ITP, 6 patients by persistent ITP, and 48 patients by chronic ITP. Fifty-nine patients had primary ITP, while 7 patients had ITP secondary to complex immunological diseases. Comparing males and females, no significative difference was detected for the values of IFN I signature (43,24vs47,94), nor for those of IFN II signature (17,04vs17,04) (p value>0.05). It has been found that an increasing trend of IFN II signature values was coupled with the increasing male age, while the opposite occurred in females. No significative differences were detected in the groups of patients with newly diagnosed ITP, persistent ITP or chronic ITP (p-value>0.05). A greater percentage of patients with ITP associated with complex immunological diseases(63%)showed a high IFN I signature values(greater than the third quartile) compared with patients with primary ITP(21%)(p-value=0.011). A higher IFN II signature was found in a greater percentage of patients with known triggers(40%) compared with patients with a negative history of infection or vaccination in the weeks preceding the disease onset(17%);the difference was significative(p=0.04). Finally, no significative differences were pointed out comparing subjects receiving first or second line therapy vs patients who did not receive these therapeutic approaches (p-value>0.05). Conclusions:This work allowed to identify the significative differences of IFN signature with respect to the different clinical characteristics of the patients, needing a further confirmation on a wider sample. A longitudinal evaluation will allow to define better the role of the expression of IFN-modulated genes as predictive factors either for the early resolution of the disease or for ITP chronicization as well as for the response to the therapeutic options.
IMPORT DA TESIONLINE
File in questo prodotto:
File Dimensione Formato  
824494_tesibranca.pdf

non disponibili

Tipologia: Altro materiale allegato
Dimensione 4.57 MB
Formato Adobe PDF
4.57 MB Adobe PDF

I documenti in UNITESI sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14240/128209