«Io sono una che sperimenta con la vita». Le riscritture di Amelia Rosselli.

Nelle Note a La libellula, Amelia Rosselli fornisce al lettore una precisa indicazione dei versi di altri autori che da lei sono stati rielaborati e inseriti nel suo poema. Partendo, dunque, dalle esplicite dichiarazioni di intertestualità ¿ con particolare attenzione alla presenza di Montale e Campana -, ho individuato e analizzato tutte le citazioni presenti nel poemetto, finalizzate a definire il ruolo della poesia rosselliana nell'aperto contrasto con la Tradizione lirica occidentale. Il dialogo intertestuale porta altresì a definire il ruolo di personaggi femminili quali la montaliana Esterina, l'orfica Chimera e la rimbaudiana Hortense, protagoniste della Libellula, insieme alla stessa Rosselli. Sono perciò giunta ad indagare una particolare tipologia di intertestualità: l'autobiografia, elemento imprescindibile nella poesia di Amelia Rosselli. A questo punto è stato inevitabile allargare il campo d'indagine e analizzare l'immedesimazione della poetessa con le figure di donne da lei riproposte, il loro rapporto con le diverse manifestazioni di un Tu multiforme e il loro inserimento in un paesaggio che si discosta totalmente da quelli originari della Tradizione. Il percorso si conclude con l'individuazione delle diverse dichiarazioni di poetica presenti, più o meno esplicitamente, nel poema, mirate alla definizione di un Io poetico nuovo e totalmente personale.