Can a place change a thought? A question that has guided this research work, aimed at investigating and verifying if and how a library can strip itself of that heavy connotation of a library for the disabled and become in a wider and more democratic sense an environment perceived by all its users as an inclusive place, where anyone can find a space to read. In particular, the work is divided into two parts: the first is dedicated to the study and integration of theoretical concepts related to reading education, sensory disabilities and the public library; the second focuses on a project-based intervention enabled in two classes II of the Primary School "Luigi Einaudi" of Marene and realized in the library of Marene, at "I colori del vento", the section set up specifically for children with sensory disabilities with the main purpose of using reading as a means of inclusion in the community. Guided in the discovery of the concepts of inclusion and diversity, of the world of sensory disabilities, as well as in the creation of a tactile book in Nero-Braille, the pupils lived an intense and enriching experience, conducted without losing sight of the twofold initial objective: to transform the perception of disability into ordinary normality – breaking down certain stigmatizing visions – and, at the same time, to make the most of the environment "I colori del vento" – overcoming its section label for the disabled - promoting it as an inclusive environment and a place of a thousand opportunities, a space to take a book and dedicate to reading, to meet people and ideas, to learn.
Un luogo può modificare un pensiero? Un interrogativo che ha guidato questo lavoro di ricerca, volto a indagare e verificare se e come una biblioteca possa spogliarsi di quella greve connotazione di biblioteca per disabili e divenire in senso più ampio e democratico un ambiente percepito da tutti i suoi utenti come luogo inclusivo, in cui chiunque possa trovare uno spazio per leggere. In particolare, il lavoro si articola in due parti: la prima è dedicata allo studio e all'integrazione di concetti teorici inerenti all'educazione alla lettura, alla disabilità sensoriale e alla biblioteca pubblica; la seconda si incentra su un intervento progettuale attivato in due classi II della Scuola Primaria “Luigi Einaudi” di Marene e realizzato nella biblioteca marenese, presso “I colori del vento”, la sezione allestita specificamente per i bambini con disabilità sensoriale con lo scopo precipuo di utilizzare la lettura come mezzo di inclusione nella comunità. Accompagnati nella scoperta dei concetti di inclusione e diversità, del mondo delle disabilità sensoriali, oltre che nella creazione di un libro tattile in Nero-Braille, gli alunni hanno vissuto un'esperienza intensa e arricchente, condotta senza perdere di vista il duplice obiettivo iniziale: trasformare in ordinaria normalità la percezione della disabilità – abbattendo certe visioni stigmatizzanti – e, al contempo, valorizzare al massimo l'ambiente “I colori del vento” – superandone l'etichetta di sezione per disabili – promuovendola come ambiente inclusivo e luogo dalle mille opportunità, spazio in cui prendere un libro e dedicarsi alla lettura, in cui incontrare persone e idee, in cui imparare.
I colori del vento: un luogo può modificare un pensiero?
BOTTA, GIORGIA
2019/2020
Abstract
Un luogo può modificare un pensiero? Un interrogativo che ha guidato questo lavoro di ricerca, volto a indagare e verificare se e come una biblioteca possa spogliarsi di quella greve connotazione di biblioteca per disabili e divenire in senso più ampio e democratico un ambiente percepito da tutti i suoi utenti come luogo inclusivo, in cui chiunque possa trovare uno spazio per leggere. In particolare, il lavoro si articola in due parti: la prima è dedicata allo studio e all'integrazione di concetti teorici inerenti all'educazione alla lettura, alla disabilità sensoriale e alla biblioteca pubblica; la seconda si incentra su un intervento progettuale attivato in due classi II della Scuola Primaria “Luigi Einaudi” di Marene e realizzato nella biblioteca marenese, presso “I colori del vento”, la sezione allestita specificamente per i bambini con disabilità sensoriale con lo scopo precipuo di utilizzare la lettura come mezzo di inclusione nella comunità. Accompagnati nella scoperta dei concetti di inclusione e diversità, del mondo delle disabilità sensoriali, oltre che nella creazione di un libro tattile in Nero-Braille, gli alunni hanno vissuto un'esperienza intensa e arricchente, condotta senza perdere di vista il duplice obiettivo iniziale: trasformare in ordinaria normalità la percezione della disabilità – abbattendo certe visioni stigmatizzanti – e, al contempo, valorizzare al massimo l'ambiente “I colori del vento” – superandone l'etichetta di sezione per disabili – promuovendola come ambiente inclusivo e luogo dalle mille opportunità, spazio in cui prendere un libro e dedicarsi alla lettura, in cui incontrare persone e idee, in cui imparare.File | Dimensione | Formato | |
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