INTRODUZIONE Il concetto di dignità è difficile da definire soprattutto quando si tratta del fine vita. Le cure palliative hanno come scopo la prevenzione ed il sollievo della sofferenza mirando al miglioramento della qualità di vita dei malati e delle loro famiglie. L’obiettivo iniziale di questo elaborato era indagare l’efficacia della Dignity Therapy nel ridurre il disagio correlato al senso di dignità nei pazienti affetti da una patologia terminale. Successivamente, l’obiettivo è stato modificato per andare ad indagare che cosa gli infermieri ritengono fondamentale per garantire una morte dignitosa. MATERIALI E METODI È stata condotta una ricerca bibliografica sulle banche dati a partire dal quesito di ricerca e successivamente sono stati selezionati gli studi più pertinenti utilizzando criteri di inclusione ed esclusione appropriati. Le testimonianze degli infermieri sono state ottenute attraverso interviste semi-strutturate e focus group in realtà di cura come Cure Domiciliari ed Hospice andando ad analizzare sia il territorio che l’ambito ospedaliero. RISULTATI E DISCUSSIONE I risultati ottenuti, a seguito della revisione della letteratura, sull’efficacia della Dignity Therapy sottolineano come questo innovativo approccio terapeutico sia utile nel ridurre i livelli di ansia, depressione e disagio e ad aumentare il senso di benessere, dignità e scopo, inoltre, si ha un miglioramento della qualità di vita del paziente. Le interviste agli infermieri hanno dimostrato come per ogni professionista intervistato, fondamentali per garantire una morte dignitosa, sono l’assenza di sintomi come il dolore, affetto dei propri cari e mantenimento delle abitudini del paziente. CONCLUSIONI La Dignity Therapy è utile nel trattamento del disagio psicologico dei pazienti affetti da una patologia terminale ma, ulteriori studi devono essere effettuati per andare a verificare la sua effettiva efficacia nel trattamento dei sintomi psicologici trattati dalla letteratura. Dalle testimonianze degli infermieri si evince come tutti coloro che lavorano in ambito di cure palliative abbiano ben chiare le caratteristiche necessarie che una buona assistenza infermieristica deve avere per garantire al paziente il miglior livello di dignità. Parole chiave: Dignity Therapy, End of life, Palliative Care, Quality of life.

La dignità nel fine vita: le testimonianze degli infermieri

ARRI, MICHELA
2020/2021

Abstract

INTRODUZIONE Il concetto di dignità è difficile da definire soprattutto quando si tratta del fine vita. Le cure palliative hanno come scopo la prevenzione ed il sollievo della sofferenza mirando al miglioramento della qualità di vita dei malati e delle loro famiglie. L’obiettivo iniziale di questo elaborato era indagare l’efficacia della Dignity Therapy nel ridurre il disagio correlato al senso di dignità nei pazienti affetti da una patologia terminale. Successivamente, l’obiettivo è stato modificato per andare ad indagare che cosa gli infermieri ritengono fondamentale per garantire una morte dignitosa. MATERIALI E METODI È stata condotta una ricerca bibliografica sulle banche dati a partire dal quesito di ricerca e successivamente sono stati selezionati gli studi più pertinenti utilizzando criteri di inclusione ed esclusione appropriati. Le testimonianze degli infermieri sono state ottenute attraverso interviste semi-strutturate e focus group in realtà di cura come Cure Domiciliari ed Hospice andando ad analizzare sia il territorio che l’ambito ospedaliero. RISULTATI E DISCUSSIONE I risultati ottenuti, a seguito della revisione della letteratura, sull’efficacia della Dignity Therapy sottolineano come questo innovativo approccio terapeutico sia utile nel ridurre i livelli di ansia, depressione e disagio e ad aumentare il senso di benessere, dignità e scopo, inoltre, si ha un miglioramento della qualità di vita del paziente. Le interviste agli infermieri hanno dimostrato come per ogni professionista intervistato, fondamentali per garantire una morte dignitosa, sono l’assenza di sintomi come il dolore, affetto dei propri cari e mantenimento delle abitudini del paziente. CONCLUSIONI La Dignity Therapy è utile nel trattamento del disagio psicologico dei pazienti affetti da una patologia terminale ma, ulteriori studi devono essere effettuati per andare a verificare la sua effettiva efficacia nel trattamento dei sintomi psicologici trattati dalla letteratura. Dalle testimonianze degli infermieri si evince come tutti coloro che lavorano in ambito di cure palliative abbiano ben chiare le caratteristiche necessarie che una buona assistenza infermieristica deve avere per garantire al paziente il miglior livello di dignità. Parole chiave: Dignity Therapy, End of life, Palliative Care, Quality of life.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14240/127861