A fronte del rilievo e della funzione di primo piano che il teatro di animazione ha avuto, ed in parte conserva tuttora, nella cultura tradizionale italiana e soprattutto a fronte della ricchezza di materiale conservato nei musei e nelle collezioni private, nelle pagine che seguono si cercheranno di individuare gli aspetti tecnici delle marionette storiche professionali. Dopo una breve inquadratura storica e geografica ci si soffermerà esclusivamente sulla realtà settentrionale che è protagonista della formazione delle grandi compagnie marionettistiche professionali. Si vedrà come la decisione di abbandonare il nomadismo in favore della stanzialità abbia comportato la nascita di un teatro concepito sulla magnificenza degli allestimenti, capace di emulare e di competere con i grandi teatri lirici, fenomeno esclusivo di quest'area geografica. Ad una panoramica sui vari tipi di figure animate usate nel teatro di figura tradizionale, seguirà l'analisi morfologica delle marionette professionali e non di quelle realizzate per i teatri privati delle case petrizie che, se pur interessanti, rappresentano esperienze particolari, legate al gusto dilettantistico. La casistica presentata si basa sullo studio diretto dei materiali conservati dall'Istituto per i Beni Marionettistici e il Teatro Popolare, di quelli storici della Compagnia Carlo Colla e Figli e di quelli di proprietà della famiglia Lupi, ora non più accessibili. L'aver potuto accedere a questi oggetti in modo privilegiato e prolungato ha permesso un'osservazione diretta e un'indagine approfondita che giustifica la scelta di corredare le descrizioni con tavole disegnate che favoriscono l'identificazione dei particolari costruttivi meglio rispetto agli scatti fotografici. La trattazione proseguirà poi con una riflessione sulle problematiche di datazione e di attribuzione degli oggetti presi in esame e terminerà con un capitolo dedicato all'applicazione dell'analisi morfologica svolta nel lavoro di catalogazione con schede

Morfologia della marionetta storica italiana. Contributo alla classificazione

SPINELLA, GLORIA FRANCESCA
2012/2013

Abstract

A fronte del rilievo e della funzione di primo piano che il teatro di animazione ha avuto, ed in parte conserva tuttora, nella cultura tradizionale italiana e soprattutto a fronte della ricchezza di materiale conservato nei musei e nelle collezioni private, nelle pagine che seguono si cercheranno di individuare gli aspetti tecnici delle marionette storiche professionali. Dopo una breve inquadratura storica e geografica ci si soffermerà esclusivamente sulla realtà settentrionale che è protagonista della formazione delle grandi compagnie marionettistiche professionali. Si vedrà come la decisione di abbandonare il nomadismo in favore della stanzialità abbia comportato la nascita di un teatro concepito sulla magnificenza degli allestimenti, capace di emulare e di competere con i grandi teatri lirici, fenomeno esclusivo di quest'area geografica. Ad una panoramica sui vari tipi di figure animate usate nel teatro di figura tradizionale, seguirà l'analisi morfologica delle marionette professionali e non di quelle realizzate per i teatri privati delle case petrizie che, se pur interessanti, rappresentano esperienze particolari, legate al gusto dilettantistico. La casistica presentata si basa sullo studio diretto dei materiali conservati dall'Istituto per i Beni Marionettistici e il Teatro Popolare, di quelli storici della Compagnia Carlo Colla e Figli e di quelli di proprietà della famiglia Lupi, ora non più accessibili. L'aver potuto accedere a questi oggetti in modo privilegiato e prolungato ha permesso un'osservazione diretta e un'indagine approfondita che giustifica la scelta di corredare le descrizioni con tavole disegnate che favoriscono l'identificazione dei particolari costruttivi meglio rispetto agli scatti fotografici. La trattazione proseguirà poi con una riflessione sulle problematiche di datazione e di attribuzione degli oggetti presi in esame e terminerà con un capitolo dedicato all'applicazione dell'analisi morfologica svolta nel lavoro di catalogazione con schede
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