studio e metodologia per l'intervento di restauro su un letto in osso proveniente dalla tomba n. 5 di Navelli

The object of study of this thesis is a bone bed from tomb of 5 Navelli (AQ). The product arrived in 405 pieces at the Centre for restoration of Venaria was the subject of a detailed interdisciplinary work necessary for the understanding and the subsequent restoration. For the implementation of the intervention was followed a structured methodological approach: on the one hand, the identification of the cultural and historical context, associated with the study of the product and its manufacturing techniques, has allowed us to acquire the necessary knowledge in order to propose solutions return aesthetics and on the other, the study of the state of conservation, facilitated by the diagnostic tests on the materials, made it possible to formulate the most appropriate restoration solutions. From the observations and specific research evidence was interesting fragments found would seem to attest to the presence of at least two beds and some elements in bone could testify to the existence of other objects such as a parasol and a box or stool. In addition, the diagnostic tests in addition to ascertain the origin of some of the damage made it possible to enrich the knowledge of playing techniques through the analysis of specific pigments in red and black. As part of restoration practical has been used in an experimental instrumentation LASER LQS which has allowed to obtain optimal results in the phase of cleaning. At the end of these activities have been addressed methodological issues, ethical and operational standards for a physical reconstruction of part of the bed of a wooden structure in addition to identifying a proposal responding to the educational processes for a virtual reconstruction of the building.

L'oggetto di studio della presente tesi è un letto in osso proveniente dalla tomba 5 di Navelli (AQ). Il manufatto pervenuto in 405 frammenti presso il Centro di restauro di Venaria Reale è stato oggetto di un articolato lavoro interdisciplinare necessario alla comprensione e al successivo intervento di restauro. Per la realizzazione dell'intervento è stato seguito un articolato percorso metodologico: da una parte l'individuazione del contesto storico culturale, associato allo studio del manufatto e delle sue tecniche di realizzazione, ha permesso di acquisire le conoscenze necessarie al fine di proporre soluzioni di restituzione estetica; dall'altra, lo studio dello stato di conservazione, facilitato dalle indagini diagnostiche sui materiali, ha consentito di formulare le più idonee soluzioni di restauro. Dalle osservazioni e ricerche specifiche sono emersi dati interessanti: i frammenti rinvenuti sembrerebbero attestare la presenza di almeno due letti e alcuni elementi in osso potrebbero testimoniare l'esistenza di altri oggetti quali un parasole e un cofanetto o sgabello. Inoltre le indagini diagnostiche oltre ad accertare l'origine di alcuni danni hanno permesso di arricchire la conoscenza delle tecniche esecutive grazie alle analisi di specifici pigmenti di colore rosso e nero. Nell'ambito del restauro pratico è stata impiegata in modo sperimentale la strumentazione LASER LQS che ha consentito di ottenere ottimi risultati nella fase della pulitura. Al termine di tali attività sono state affrontate le problematiche metodologiche, etiche e operative per una ricostruzione fisica di parte del letto su una struttura lignea oltre ad individuare una proposta che rispondendo ai fini didattici elabora una ricostruzione virtuale del manufatto.