The object of the study of this work is one of the four inlayed columns belonging to the Etrurian Studio, situated in the first noble floor of the Real Castle of Racconigi. During a preliminary phase the column has been analysed both from a historical and an artistic point of view in order to contextualize it in the location where it has been set. Along with these studies, frequent surveys permitted to achieve a very useful, detailed photographic documentation. Scientific analysis allowed to deeply examine the nature of materials and of the woody structure, fundamental information for enhancing the knowledge on the materials and their preservation status. The restoration of this column is the last step of a long path, which is focused on restoring to the object his legibility, it is only an emerging part of the massive work that has been performed.
Oggetto di studio di questa tesi è una delle quattro colonne intarsiate del Gabinetto Etrusco situato al primo piano nobile del Real Castello di Racconigi. Nel corso delle ricerche preliminari, l'opera del Capello, ampiamente trattata da tutte le pubblicazioni inerenti la storia del mobile ottocentesco, è stata analizzata dal punto di vista storico artistico per contestualizzarla all'interno dell'ambiente in cui è inserita. Questo studio, quindi, si è incentrato sulle fonti bibliografiche. Questa fase è stata portata avanti in concomitanza a frequenti sopralluoghi, che hanno permesso di rapportare le informazioni storiche rilevate con l'attuale contesto del Gabinetto Etrusco. Durante i suddetti sopralluoghi, agevolati dalla disponibilità della Soprintendenza per i Beni Architettonici e Paesaggistici, è stato possibile acquisire una documentazione fotografica dettagliata e confrontare i dati tecnici e strutturali emersi dallo studio in laboratorio della colonna, con gli altri esemplari conservati nel Gabinetto. La ricerca, inoltre, si è articolata tenendo conto sia dello stato di fatto che dello stato di conservazione dell'opera, rapportando le informazioni ottenute con le condizioni ambientali presenti nel Gabinetto Etrusco. Elaborando i vari aspetti sono emerse le principali cause di degrado che ne hanno influito sulla storia conservativa. La definizione di queste problematiche ha fornito lo spunto per affrontare anche gli ambiti legati alla conservazione preventiva dell'opera. A tale scopo è stato avviato un monitoraggio dei parametri microclimatici del Gabinetto Etrusco. Il rilevamento ambientale, tutt'ora in atto, è finalizzato alla comprensione delle condizioni presenti sia in rapporto allo stato di conservazione riscontrabile sull'opera, sia in previsione del ritorno dell'opera nel Gabinetto a restauro ultimato. Le indagini scientifiche effettuate, oltre che fornire un valido supporto per la progettazione dell'intervento sul manufatto, hanno permesso di esaminare a fondo la natura dei materiali e della struttura lignea, contribuendo ad ampliare le conoscenze sulla produzione artistica relativa alla bottega di Capello. L'analisi e lo studio di tutti gli aspetti considerati in questo lavoro hanno permesso di indirizzare e guidare le scelte in fase di intervento verso un approccio strettamente conservativo. Il restauro della colonna del Gabinetto Etrusco si colloca quindi come ultima tappa di un lungo percorso conoscitivo volto a restituire all'oggetto la relativa leggibilità senza prevaricarne l'intrinseco messaggio.
Studio Interdisciplinare finalizzato all'intervento di Restauro di Colonna lignea del Gabinetto Etrusco di Gabriele Capello. Castello di Racconigi.
COCCOLO, FRANCESCA MICHELA
2011/2012
Abstract
Oggetto di studio di questa tesi è una delle quattro colonne intarsiate del Gabinetto Etrusco situato al primo piano nobile del Real Castello di Racconigi. Nel corso delle ricerche preliminari, l'opera del Capello, ampiamente trattata da tutte le pubblicazioni inerenti la storia del mobile ottocentesco, è stata analizzata dal punto di vista storico artistico per contestualizzarla all'interno dell'ambiente in cui è inserita. Questo studio, quindi, si è incentrato sulle fonti bibliografiche. Questa fase è stata portata avanti in concomitanza a frequenti sopralluoghi, che hanno permesso di rapportare le informazioni storiche rilevate con l'attuale contesto del Gabinetto Etrusco. Durante i suddetti sopralluoghi, agevolati dalla disponibilità della Soprintendenza per i Beni Architettonici e Paesaggistici, è stato possibile acquisire una documentazione fotografica dettagliata e confrontare i dati tecnici e strutturali emersi dallo studio in laboratorio della colonna, con gli altri esemplari conservati nel Gabinetto. La ricerca, inoltre, si è articolata tenendo conto sia dello stato di fatto che dello stato di conservazione dell'opera, rapportando le informazioni ottenute con le condizioni ambientali presenti nel Gabinetto Etrusco. Elaborando i vari aspetti sono emerse le principali cause di degrado che ne hanno influito sulla storia conservativa. La definizione di queste problematiche ha fornito lo spunto per affrontare anche gli ambiti legati alla conservazione preventiva dell'opera. A tale scopo è stato avviato un monitoraggio dei parametri microclimatici del Gabinetto Etrusco. Il rilevamento ambientale, tutt'ora in atto, è finalizzato alla comprensione delle condizioni presenti sia in rapporto allo stato di conservazione riscontrabile sull'opera, sia in previsione del ritorno dell'opera nel Gabinetto a restauro ultimato. Le indagini scientifiche effettuate, oltre che fornire un valido supporto per la progettazione dell'intervento sul manufatto, hanno permesso di esaminare a fondo la natura dei materiali e della struttura lignea, contribuendo ad ampliare le conoscenze sulla produzione artistica relativa alla bottega di Capello. L'analisi e lo studio di tutti gli aspetti considerati in questo lavoro hanno permesso di indirizzare e guidare le scelte in fase di intervento verso un approccio strettamente conservativo. Il restauro della colonna del Gabinetto Etrusco si colloca quindi come ultima tappa di un lungo percorso conoscitivo volto a restituire all'oggetto la relativa leggibilità senza prevaricarne l'intrinseco messaggio.File | Dimensione | Formato | |
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