CINQUE FRAMMENTI DI TESSUTI "COPTI" DEL MUSEO EGIZIO DI TORINO: STUDIO, INTERVENTO CONSERVATIVO E PROPOSTA PER L'IMMAGAZZINAMENTO

The present study aims to illustrate, in the many developments in which he articulated the conservative restoration and the proposed storage of five fragments of textiles "Copts" Egyptian Museum of Turin. Multidisciplinary research conducted helped to deepen problems different from each other but had ultimately to the recovery and restoration of the fragments. The historical and artistic analysis developed in the first part of the thesis has raised important questions about the production of textiles "Copts" and archaeological excavations in Egypt, particularly in Antinoe at the end of 1800. These excavations on the one hand have allowed the recovery of valuable goods, on the other hand, because of a lack of scientific methodology of excavation, have led to the break-up and dispersion of many textile finds. Careful analysis of the technique of the five fragments object thesis and the comparison with other contemporary pieces, allowed, where possible, to draw up and rebuild, even graphically, the original form of the artifacts. The information thus obtained have allowed us to reconstruct the history of the conservative fragments, identifying the overlapping of restoration carried out in the past. This course of study has been integrating with all the diagnostic tests that have allowed the characterization of the original materials and those used in previous interventions. This first phase of research has gone into the definition of methodological lines of action. The different state of conservation of the fragments, the different materials introduced on the works in these interventions, and tests conducted on restorative materials have made it possible to proceed with a differentiated for each artifact. It is thus proceeded alternating the traditional systems of cleaning with a system of recent application on textiles which the rigid gel. The consolidation needle then concludes the restoration; this intervention phase has been studied with the intent to enter as little as possible on the original by means of an alternation of stitches. The final part of the thesis focuses on a proposal for the storage of five fragments of textiles "Copts". The primary objective of the proposal studied is that of ensuring the conservation of the products, while still allowing an easy use of the same. Such a system has been studied in a first phase through systems graphics, then proceeding with the analysis of the most suitable materials and the subsequent realization of the housing in "book" as defined under study.

Il presente elaborato intende illustrare, nei molteplici sviluppi in cui si è articolato, l'intervento di restauro conservativo e la proposta di immagazzinamento di cinque frammenti di tessuti ¿copti¿ del Museo Egizio di Torino. Le ricerche multidisciplinari condotte hanno permesso di approfondire problemi differenti tra loro ma che hanno avuto come obiettivo finale il recupero e il restauro dei frammenti. Le analisi storico artistiche sviluppate nella prima parte della tesi hanno sollevato questioni importanti in merito alla produzione dei manufatti tessili ¿copti¿ e agli scavi archeologici condotti in Egitto, in particolare ad Antinoe, alla fine del 1800. Tali scavi da un lato hanno permesso il recupero di preziosi beni, dall'altro, a causa di una mancanza di scientificità delle metodologie di scavo, hanno portato allo smembramento e alla dispersione di molti reperti tessili. L'attenta analisi della tecnica esecutiva dei cinque frammenti oggetto di tesi e il confronto con altri reperti coevi, ha permesso, dove possibile, di delineare e ricostruire, anche solo graficamente, la forma originale dei manufatti. Le informazioni così ottenute hanno permesso di ricostruire la storia conservativa dei frammenti, individuando la sovrapposizione di più interventi di restauro eseguiti in epoche passate. Tale percorso di studio è stato integrando con tutte quelle analisi diagnostiche che hanno permesso di caratterizzare i materiali originali e quelli utilizzati negli interventi precedenti. Questa prima fase di ricerca è confluita nella definizione delle linee metodologiche d'intervento. Il differente stato di conservazione dei frammenti, i diversi materiali introdotti sulle opere nei suddetti interventi, e i test condotti sui materiali di restauro hanno consentito di procedere con un intervento differenziato per ogni reperto. Si è così proceduto alternando i sistemi tradizionali di pulitura con un sistema di recente applicazione sui manufatti tessili quale il gel rigido. Il consolidamento ad ago conclude poi l'intervento di restauro; tale fase di intervento è stata studiata con l'intento di inserirsi il meno possibile sull'originale per mezzo di un'alternanza di punti di fermatura. La parte terminale della tesi si sofferma su una proposta per l'immagazzinamento dei cinque frammenti di tessuti ¿copti¿. L'obiettivo primario della proposta studiata è quello di garantire la conservazione dei manufatti, permettendo comunque una facile fruizione degli stessi. Tale sistema è stato studiato in una prima fase attraverso sistemi graficizzati, procedendo poi con l'analisi dei materiali più idonei e la successiva realizzazione della custodia a ¿libro¿ come definita in fase di studio.