Introduction: Bisphosphonates are a class of drugs used to treat conditions associated with increased bone resorption. A possible side effect is osteonecrosis of the jaws (ONJ), more frequent in patients taking high-dose intravenous bisphosphonates, such as cancer patients. Purpose of the work: This study aims to evaluate the possible correlation between radiological signs inherent in the presence of ONJ and demographic and clinical parameters such as sex, underlying pathology, duration of therapy in a population of cancer patients who have taken zoledronic acid. In addition, it was evaluated whether ONJ can affect the survival of these patients. Materials and methods: A population of cancer patients was selected who took zoledronic acid in an observation period between January 2008 and March 2019 (11 years and 2 months) and had at least 2 subsequent controls performed with CBCT. Patients who took angiogenesis inhibitors and RANK-Ligand inhibitor drugs were excluded from the study. The total number of patients selected was 117. Of these, 55 developed ONJ and 62 did not. The radiological signs evaluated were osteosclerosis, alteration of the trabecular structure, periosteal reaction, cortical osteolysis, bone sequestration, thickening of the cortical bone, thickening of the hard lamina, thickening of the alveolar canal Results: This study highlights, first, the increased likelihood of developing bone sequestration in patients with multiple myeloma. This result allows us to hypothesize a more favorable probability of healing in patients with multiple myeloma, compared to patients suffering from other pathologies. Furthermore, a correlation was first highlighted between the dose of the drug taken by the patient and the appearance of osteosclerosis and, secondly, between the dose taken by the patient and the appearance of trabecular alteration. From the correlation it emerges that osteosclerosis shows a decreasing trend with increasing dose. On the contrary, the trabecular alteration tends to be more represented in later CT scans than in the initial ones. Finally, as regards the correlation between osteonecrosis and patient life expectancy, in the population of patients with osteonecrosis analyzed by us, no significant differences were found compared to patients without osteonecrosis. Conclusions: It would be useful to investigate the value of Osteosclerosis as a prognostic factor of ONJ.
Introduzione: I bifosfonati sono una classe di farmaci utilizzati per il trattamento di condizioni associate a un aumentato riassorbimento osseo. Un possibile effetto collaterale è l’osteonecrosi dei mascellari (ONJ), maggiormente frequente nei pazienti che assumono bifosfonati ad alto dosaggio per via endovenosa, come i pazienti oncologici. Scopo del lavoro: Questo studio si propone di valutare la possibile correlazione esistente tra segni radiologici inerenti alla presenza di ONJ e parametri anagrafici e clinici quali sesso, patologia di base, durata della terapia in una popolazione di pazienti oncologici che hanno assunto acido zoledronico. Inoltre, è stato valutato se l’ONJ può influenzare la sopravvivenza di questi pazienti. Materiali e metodi: È stata selezionata una popolazione di pazienti oncologici che hanno assunto acido zoledronico in un periodo di osservazione compreso fra Gennaio 2008 e Marzo 2019 (11 anni e 2 mesi) e presentavano almeno 2 controlli successivi eseguiti con CBCT. Sono stati esclusi dallo studio i pazienti che hanno assunto farmaci inibitori dell’angiogenesi e farmaci inibitori del RANK-Ligando. Il numero totale di pazienti selezionati è risultato essere 117. Di questi, 55 hanno sviluppato ONJ e 62 non l’hanno sviluppata. I segni radiologici valutati sono stati osteosclerosi, alterazione della struttura trabecolare, reazione periostale, osteolisi corticale, sequestro osseo, inspessimento dell’osso corticale, addensamento della lamina dura inspessimento del canale alveolare Risultati: Questo studio mette in evidenza, in primo luogo, la maggiore probabilità di sviluppare sequestro osseo nei pazienti con mieloma multiplo. Questo risultato permette di ipotizzare una più favorevole probabilità di guarigione dei pazienti con mieloma multiplo, rispetto a pazienti affetti da altre patologie patologie. Inoltre, è stata evidenziata in primo luogo una correlazione tra dose del farmaco assunta dal paziente e comparsa di osteosclerosi e, in seconda battuta, tra dose assunta dal paziente e comparsa di alterazione trabecolare. Dalla correlazione emerge che l’osteosclerosi mostra un trend di riduzione con l’aumento della dose. Al contrario, l’alterazione trabecolare tende ad essere maggiormente rappresentata nelle TC più tardive rispetto a quelle iniziali. Infine, per quanto riguarda la correlazione tra osteonecrosi e aspettativa di vita del paziente, nella popolazione di pazienti con osteonecrosi da noi analizzata, non sono state riscontrate differenze significative rispetto ai pazienti senza osteonecrosi. Conclusioni: Sarebbe utile indagare il valore della Osteosclerosi come fattore prognostico di ONJ.
Valutazione delle modificazioni radiologiche dei mascellari in pazienti trattati con Zoledronato e correlazione con l'insorgenza di osteonecrosi
CALVO, SIMONE
2019/2020
Abstract
Introduzione: I bifosfonati sono una classe di farmaci utilizzati per il trattamento di condizioni associate a un aumentato riassorbimento osseo. Un possibile effetto collaterale è l’osteonecrosi dei mascellari (ONJ), maggiormente frequente nei pazienti che assumono bifosfonati ad alto dosaggio per via endovenosa, come i pazienti oncologici. Scopo del lavoro: Questo studio si propone di valutare la possibile correlazione esistente tra segni radiologici inerenti alla presenza di ONJ e parametri anagrafici e clinici quali sesso, patologia di base, durata della terapia in una popolazione di pazienti oncologici che hanno assunto acido zoledronico. Inoltre, è stato valutato se l’ONJ può influenzare la sopravvivenza di questi pazienti. Materiali e metodi: È stata selezionata una popolazione di pazienti oncologici che hanno assunto acido zoledronico in un periodo di osservazione compreso fra Gennaio 2008 e Marzo 2019 (11 anni e 2 mesi) e presentavano almeno 2 controlli successivi eseguiti con CBCT. Sono stati esclusi dallo studio i pazienti che hanno assunto farmaci inibitori dell’angiogenesi e farmaci inibitori del RANK-Ligando. Il numero totale di pazienti selezionati è risultato essere 117. Di questi, 55 hanno sviluppato ONJ e 62 non l’hanno sviluppata. I segni radiologici valutati sono stati osteosclerosi, alterazione della struttura trabecolare, reazione periostale, osteolisi corticale, sequestro osseo, inspessimento dell’osso corticale, addensamento della lamina dura inspessimento del canale alveolare Risultati: Questo studio mette in evidenza, in primo luogo, la maggiore probabilità di sviluppare sequestro osseo nei pazienti con mieloma multiplo. Questo risultato permette di ipotizzare una più favorevole probabilità di guarigione dei pazienti con mieloma multiplo, rispetto a pazienti affetti da altre patologie patologie. Inoltre, è stata evidenziata in primo luogo una correlazione tra dose del farmaco assunta dal paziente e comparsa di osteosclerosi e, in seconda battuta, tra dose assunta dal paziente e comparsa di alterazione trabecolare. Dalla correlazione emerge che l’osteosclerosi mostra un trend di riduzione con l’aumento della dose. Al contrario, l’alterazione trabecolare tende ad essere maggiormente rappresentata nelle TC più tardive rispetto a quelle iniziali. Infine, per quanto riguarda la correlazione tra osteonecrosi e aspettativa di vita del paziente, nella popolazione di pazienti con osteonecrosi da noi analizzata, non sono state riscontrate differenze significative rispetto ai pazienti senza osteonecrosi. Conclusioni: Sarebbe utile indagare il valore della Osteosclerosi come fattore prognostico di ONJ.File | Dimensione | Formato | |
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