Introduzione. L'aumento dell'età media della popolazione è in continua crescita: infatti, grazie soprattutto al progresso scientifico in campo medico, anche l'aspettativa di vita aumenta. Avremo una popolazione più longeva ma al tempo stesso più malata e che necessita di maggiori cure, in quanto i farmaci permettono di ripristinare la corretta omeostasi fisiologica. Le modificazioni farmacocinetiche e farmacodinamiche legate all'invecchiamento unite all'elevato numero di farmaci assunti contemporaneamente possono esporre le persone anziane ad interazioni tra farmaci e a effetti indesiderati. La popolazione anziana, infatti, è quella che subisce maggiormente gli effetti delle prescrizioni potenzialmente inappropriate, spesso associate alla comparsa di reazioni avverse. Numerosi studi si sono proposti di migliorare l'appropriatezza prescrittiva nell'anziano utilizzando criteri specifici studiati appositamente per la popolazione geriatrica. Obiettivi. Sperimentare un approccio multidisciplinare nel processo di ricognizione e riconciliazione con l'obiettivo di migliorare l'appropriatezza prescrittiva e l'aderenza terapeutica attraverso l'utilizzo di IT tool studiati per la gestione delle terapie. I farmacisti potrebbero giocare un ruolo centrale nell'identificazione di un modello ottimale di cura degli anziani migliorando nel contempo la terapia, sia dal punto di vista farmacologico sia in termini di utilizzazione e di costi per il sistema sanitario. Metodi. Il sistema di supporto alle prescrizioni Intercheck è risultato fondamentale per l'analisi dei pazienti. I dati anagrafici, clinici e terapeutici di ciascun assistito sono stati inseriti nel portale; in presenza di inappropriatezze prescrittive, rilevate attraverso l'applicazione dei criteri di Beers e STOPP/START, il sistema ha prodotto un report che è stato successivamente revisionato con il supporto del farmacista. Le interazioni clinicamente importanti, invece, sono state estrapolate dalla banca dati Drug-Reax di Micromedex. Il report, nel quale si presenta una proposta di riconciliazione, è stato infine discusso con il medico curante. Risultati. Il presente studio ha permesso di rilevare che è possibile migliorare l'appropriatezza prescrittiva adottando una strategia che preveda la discussione con il farmacista delle prescrizioni inappropriate dei soggetti anziani politrattati. È stato possibile rilevare non solo le potenziali interazioni farmacologiche, ma anche tutte quelle inappropriatezze correlate alla presenza di interazioni farmaco-patologia, di duplicazioni terapeutiche e di farmaci generalmente considerati come “non appropriati” per indicazione clinica e/o dosaggio in età geriatrica. Inoltre, per migliorare l'aderenza terapeutica, sono state consegnate delle “schede promemoria” per quei pazienti che presentano una terapia farmacologia particolarmente complessa da assumere. Conclusioni. La tesi si conclude con la presentazione degli strumenti più innovativi che l'intelligenza artificiale offre attualmente a supporto della pratica clinica e, in particolare, della prescrizione di farmaci. ​

Collaborazione medico-farmacista nel processo di ricognizione e riconciliazione: nuovo approccio per migliorare l'appropriatezza prescrittiva e l'aderenza terapeutica. ​

ALOISIO SHABALINA, ALINA
2019/2020

Abstract

Introduzione. L'aumento dell'età media della popolazione è in continua crescita: infatti, grazie soprattutto al progresso scientifico in campo medico, anche l'aspettativa di vita aumenta. Avremo una popolazione più longeva ma al tempo stesso più malata e che necessita di maggiori cure, in quanto i farmaci permettono di ripristinare la corretta omeostasi fisiologica. Le modificazioni farmacocinetiche e farmacodinamiche legate all'invecchiamento unite all'elevato numero di farmaci assunti contemporaneamente possono esporre le persone anziane ad interazioni tra farmaci e a effetti indesiderati. La popolazione anziana, infatti, è quella che subisce maggiormente gli effetti delle prescrizioni potenzialmente inappropriate, spesso associate alla comparsa di reazioni avverse. Numerosi studi si sono proposti di migliorare l'appropriatezza prescrittiva nell'anziano utilizzando criteri specifici studiati appositamente per la popolazione geriatrica. Obiettivi. Sperimentare un approccio multidisciplinare nel processo di ricognizione e riconciliazione con l'obiettivo di migliorare l'appropriatezza prescrittiva e l'aderenza terapeutica attraverso l'utilizzo di IT tool studiati per la gestione delle terapie. I farmacisti potrebbero giocare un ruolo centrale nell'identificazione di un modello ottimale di cura degli anziani migliorando nel contempo la terapia, sia dal punto di vista farmacologico sia in termini di utilizzazione e di costi per il sistema sanitario. Metodi. Il sistema di supporto alle prescrizioni Intercheck è risultato fondamentale per l'analisi dei pazienti. I dati anagrafici, clinici e terapeutici di ciascun assistito sono stati inseriti nel portale; in presenza di inappropriatezze prescrittive, rilevate attraverso l'applicazione dei criteri di Beers e STOPP/START, il sistema ha prodotto un report che è stato successivamente revisionato con il supporto del farmacista. Le interazioni clinicamente importanti, invece, sono state estrapolate dalla banca dati Drug-Reax di Micromedex. Il report, nel quale si presenta una proposta di riconciliazione, è stato infine discusso con il medico curante. Risultati. Il presente studio ha permesso di rilevare che è possibile migliorare l'appropriatezza prescrittiva adottando una strategia che preveda la discussione con il farmacista delle prescrizioni inappropriate dei soggetti anziani politrattati. È stato possibile rilevare non solo le potenziali interazioni farmacologiche, ma anche tutte quelle inappropriatezze correlate alla presenza di interazioni farmaco-patologia, di duplicazioni terapeutiche e di farmaci generalmente considerati come “non appropriati” per indicazione clinica e/o dosaggio in età geriatrica. Inoltre, per migliorare l'aderenza terapeutica, sono state consegnate delle “schede promemoria” per quei pazienti che presentano una terapia farmacologia particolarmente complessa da assumere. Conclusioni. La tesi si conclude con la presentazione degli strumenti più innovativi che l'intelligenza artificiale offre attualmente a supporto della pratica clinica e, in particolare, della prescrizione di farmaci. ​
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