Educare alle emozioni: riconoscerle, esprimerle e gestirle

All’interno di una realtà sempre più complessa caratterizzata da una continua digitalizzazione e dalle tensioni legate all’emergenza pandemica da Covid-19, che hanno portato inevitabilmente ad un indebolimento della dimensione relazionale, la conoscenza e lo sviluppo dell’area emotivo-affettiva diventano una necessità individuale nonché sociale, legata soprattutto alla crescita di una piena consapevolezza della propria persona e dell’altro da sé. Si riconosce l’importanza di promuovere il potenziamento dell’intelligenza emotiva, tema trattato da diversi studiosi, tra cui per primi Salovey e Mayer, non soltanto nei contesti familiari, ma anche e soprattutto all’interno dell’ambito scolastico. Nel presente elaborato si cerca quindi di supportare la tesi secondo cui l’introduzione di programmi specifici di educazione emotiva nella vita della scuola fin dai primi anni favorisce lo sviluppo della conoscenza delle emozioni e, in particolare, il loro riconoscimento, la loro espressione e la loro gestione. In questo senso, quindi, l’insegnante assume il ruolo di accompagnatore e guida per il bambino, cercando di supportare e incoraggiare le sue scoperte e la sua evoluzione verso una conoscenza sempre più consapevole della propria persona e del mondo circostante. Per farlo si analizza inizialmente il tema proposto identificandone i concetti chiave e le principali teorie di riferimento; in secondo luogo, si propone la sperimentazione di un laboratorio di educazione alle emozioni all’interno di una classe seconda della scuola primaria e se ne esaminano i risultati.