La ricerca ha come protagonista principale, Il buon soldato ¿vejk, opera letteraria di Jaroslav Ha¿ek. Nei diversi capitoli ho cercato di analizzare tutti gli aspetti di questo personaggio, l'autore e l'illustratore Josef Lada. Infatti, questo romanzo è caratterizzato anche da un'importante componente artistica, Lada, illustratore della tradizione ceca, ha creato disegni ad hoc per il testo di Ha¿ek. La particolarità di avere testo e immagine ha aumentato il successo dell'opera, e le immagini hanno dato al soldato ¿vejk dei connotati unificati che hanno fatto amare il personaggio da tutti i lettori. Ho analizzato il personaggio vero e proprio, in tutte le sue sfaccettature, donandone un'immagine poetica ma anche sottolineando il vero significato che l'autore voleva dare al suo personaggio: un militare che riassumesse tutti i difetti dell'epoca, un mito anti-asburgico, la corruzione della Chiesa, dell'esercito e della Monarchia. Il soldato ¿vejk, non è stato solo un romanzo, ma anche opere teatrali, e Erwin Piscator nel 1927 ha ripreso l'opera di Ha¿ek, ridandone luce e grazie al suo escamotage del nastro continuo, ha sottolineato la non mobilità della società di inizio secolo e durante la Prima Guerra Mondiale. La parte molto interessante della ricerca è il rapporto tra testo immagine. Infatti nelle tavole in A3 ho diviso il romanzo il tre parte, ¿vejk a Praga, ¿vejk da solo a spasso per la Boemia e ¿vejk con il suo reggimento, eliminando il testo e ho cercato di capire se il romanzo avesse sempre il suo senso o meno. Questa è stata l'ipotesi di partenza, ma il risultato è stato che il testo e l'immagine sono complementari: le immagini senza testo non spiegherebbero i fatti e ridurrebbero il senso di spietatezza dell'opera. Il testo senza immagine non avrebbe lo stesso impatto e negherebbe la sua missione iniziale: portare quest'opera a tutti. La ricerca non è stata solo nelle biblioteca, ma anche sul campo, sono andata a Praga a cercare tutte le tracce del soldata nelle vie della capitale della Repubblica Ceca. Lì ho capito che ¿vejk ha superato la sua fase acuta di interesse, ed è diventato un mero oggetto commerciale. Marionette, boccali di birra e locali con il faccione del soldato erano ovunque, ma solo la Osteria Al Calice è l'originale, infatti si narra che su quei tavoli il vero ¿vejk beveva birra e frequentava la Casa del Piacere. Credo di poter dire che la base di questa ricerca sono le immagini, ne ho cercate di molto interessanti e inedite, dalle foto stampate su testi internazionali e soprattutto foto originali, scattate durante il mio viaggio. In questa tesi ho cercato di analizzare tutti gli aspetti che aiutano il lettore a capire l'ampiezza dell'opera, il suo profondo significato e l'eredità che ¿vejk ci ha lasciato.
Il soldato Svejk. Dalle bettole all'Einaudi
RINELLA, CRISTINA
2011/2012
Abstract
La ricerca ha come protagonista principale, Il buon soldato ¿vejk, opera letteraria di Jaroslav Ha¿ek. Nei diversi capitoli ho cercato di analizzare tutti gli aspetti di questo personaggio, l'autore e l'illustratore Josef Lada. Infatti, questo romanzo è caratterizzato anche da un'importante componente artistica, Lada, illustratore della tradizione ceca, ha creato disegni ad hoc per il testo di Ha¿ek. La particolarità di avere testo e immagine ha aumentato il successo dell'opera, e le immagini hanno dato al soldato ¿vejk dei connotati unificati che hanno fatto amare il personaggio da tutti i lettori. Ho analizzato il personaggio vero e proprio, in tutte le sue sfaccettature, donandone un'immagine poetica ma anche sottolineando il vero significato che l'autore voleva dare al suo personaggio: un militare che riassumesse tutti i difetti dell'epoca, un mito anti-asburgico, la corruzione della Chiesa, dell'esercito e della Monarchia. Il soldato ¿vejk, non è stato solo un romanzo, ma anche opere teatrali, e Erwin Piscator nel 1927 ha ripreso l'opera di Ha¿ek, ridandone luce e grazie al suo escamotage del nastro continuo, ha sottolineato la non mobilità della società di inizio secolo e durante la Prima Guerra Mondiale. La parte molto interessante della ricerca è il rapporto tra testo immagine. Infatti nelle tavole in A3 ho diviso il romanzo il tre parte, ¿vejk a Praga, ¿vejk da solo a spasso per la Boemia e ¿vejk con il suo reggimento, eliminando il testo e ho cercato di capire se il romanzo avesse sempre il suo senso o meno. Questa è stata l'ipotesi di partenza, ma il risultato è stato che il testo e l'immagine sono complementari: le immagini senza testo non spiegherebbero i fatti e ridurrebbero il senso di spietatezza dell'opera. Il testo senza immagine non avrebbe lo stesso impatto e negherebbe la sua missione iniziale: portare quest'opera a tutti. La ricerca non è stata solo nelle biblioteca, ma anche sul campo, sono andata a Praga a cercare tutte le tracce del soldata nelle vie della capitale della Repubblica Ceca. Lì ho capito che ¿vejk ha superato la sua fase acuta di interesse, ed è diventato un mero oggetto commerciale. Marionette, boccali di birra e locali con il faccione del soldato erano ovunque, ma solo la Osteria Al Calice è l'originale, infatti si narra che su quei tavoli il vero ¿vejk beveva birra e frequentava la Casa del Piacere. Credo di poter dire che la base di questa ricerca sono le immagini, ne ho cercate di molto interessanti e inedite, dalle foto stampate su testi internazionali e soprattutto foto originali, scattate durante il mio viaggio. In questa tesi ho cercato di analizzare tutti gli aspetti che aiutano il lettore a capire l'ampiezza dell'opera, il suo profondo significato e l'eredità che ¿vejk ci ha lasciato.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.14240/127568