La recente crisi finanziaria ha messo in luce i gravissimi problemi che ormai permeavano totalmente l'economia globale. Uno di questi è stata (e purtroppo continua ad essere) l'incomprensione che, volutamente, viene creata sia da chi progetta gli strumenti finanziari e sia da chi li propone agli investitori, ignari di quello che andranno ad acquistare. Mi sono imbattuto sul pensiero di Harry Browne riguardo l'attività d'investimento finanziario e la gestione di portafoglio e, oltre ad essere vicino alla mia modestissima ideologia riguardo il rapporto che un investitore debba avere nei confronti dei mercati finanziari e dei suoi operatori, la ritengo quanto mai attuale, soprattutto alla luce dei fatti recenti. Il presente lavoro è rivolto ad investitori privati con scarse conoscenze finanziarie, che mirano in primo luogo alla salvaguardia del proprio capitale in eccesso (cioè i propri risparmi), ricercando successivamente un rendimento più alto del tasso risk-free , che permetta di assicurare, una volta finita l'attività lavorativa, una cifra significativa ad integrazione della pensione. Non bisogna mai considerare i proventi derivanti dalla gestione finanziaria come principale introito: l'attività lavorativa sarà sempre al primo posto e solo in seguito, se ci sarà un surplus di risorse, si potrà cercare un guadagno extra.
Caratteristiche e filosofia della "Permanent Portfolio Theory"\
OSELLA, STEFANO
2014/2015
Abstract
La recente crisi finanziaria ha messo in luce i gravissimi problemi che ormai permeavano totalmente l'economia globale. Uno di questi è stata (e purtroppo continua ad essere) l'incomprensione che, volutamente, viene creata sia da chi progetta gli strumenti finanziari e sia da chi li propone agli investitori, ignari di quello che andranno ad acquistare. Mi sono imbattuto sul pensiero di Harry Browne riguardo l'attività d'investimento finanziario e la gestione di portafoglio e, oltre ad essere vicino alla mia modestissima ideologia riguardo il rapporto che un investitore debba avere nei confronti dei mercati finanziari e dei suoi operatori, la ritengo quanto mai attuale, soprattutto alla luce dei fatti recenti. Il presente lavoro è rivolto ad investitori privati con scarse conoscenze finanziarie, che mirano in primo luogo alla salvaguardia del proprio capitale in eccesso (cioè i propri risparmi), ricercando successivamente un rendimento più alto del tasso risk-free , che permetta di assicurare, una volta finita l'attività lavorativa, una cifra significativa ad integrazione della pensione. Non bisogna mai considerare i proventi derivanti dalla gestione finanziaria come principale introito: l'attività lavorativa sarà sempre al primo posto e solo in seguito, se ci sarà un surplus di risorse, si potrà cercare un guadagno extra.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.14240/12746