La presente tesi di laurea riflette sul ruolo svolto dai servizi segreti francesi, in passato come nel presente, nella lotta al terrorismo e nella tutela degli interessi nazionali. L'indagine verte sul paradosso normativo dell'intelligence francese con particolare attenzione alle ripercussioni politico-giudiziarie emerse in Europa e nel mondo in seguito al caso ¿Datagate¿. Pertanto, durante la stesura di questa tesi di ricerca ho cercato, in primo luogo, di rispondere a tutti quei quesiti che ho sempre desiderato trovassero una risposta, in modo da ridurre l'indeterminatezza e, troppo spesso, la mistificata interpretazione del ruolo svolto dai servizi segreti nella quotidiana gestione della res publica.ed, in secondo luogo, di svolgere un indagine sul paradosso normativo al contorno che ne regola l'operato, fino ad apportare un personale valore aggiunto creando una matrice di confronto tra le differenti misure di sorveglianza condotte all'interno (ed all'esterno) delle principali potenze europee. In linea generale, il primo capitolo verte sulla definizione del termine ¿Intelligence¿ e sulle discipline adottate per la ricerca informativa. Il secondo capitolo ripercorre l'evoluzione storico-funzionale dei servizi segreti francesi fino ad arrivare alla storia contemporanea, sfiorando i temi delle strategie, del terrorismo, dello spionaggio, degli attacchi informatici e del crimine organizzato. Si sofferma sull'organizzazione della Comunità francese di intelligence e sulle agenzie che la compongono. Nel terzo capitolo ho cercato di focalizzare l'attenzione sul diffuso ricorso a misure di sorveglianza di massa in seguito alle spinte emotive reazionarie agli attentati terroristici di matrice islamica in territorio europeo e sulle ripercussioni che la fuga di notizie emerse dallo scandalo ¿Datagate¿ ha generato sul sistema europeo e mondiale, da cui è emersa una riflessione sulla garanzia dei diritti fondamentali dell'uomo e sulla tutela della privacy. In quarto capitolo è incentrato sul piano normativo francese, con con particolare riferimento alla Legge n. 2015-912 del 24/07/2015. Infine, il quinto capitolo è dedicato all'indagine comparativa tra gli attuali orientamenti delle politiche di sorveglianza dei principali attori nazionali europei.

SERVIZI SEGRETI: INDAGINE SULLA LOTTA AL TERRORISMO ATTRAVERSO IL PARADOSSO NORMATIVO DELL'INTELLIGENCE FRANCESE ED IL CASO ¿DATAGATE¿

CREPY, ALESSANDRO
2017/2018

Abstract

La presente tesi di laurea riflette sul ruolo svolto dai servizi segreti francesi, in passato come nel presente, nella lotta al terrorismo e nella tutela degli interessi nazionali. L'indagine verte sul paradosso normativo dell'intelligence francese con particolare attenzione alle ripercussioni politico-giudiziarie emerse in Europa e nel mondo in seguito al caso ¿Datagate¿. Pertanto, durante la stesura di questa tesi di ricerca ho cercato, in primo luogo, di rispondere a tutti quei quesiti che ho sempre desiderato trovassero una risposta, in modo da ridurre l'indeterminatezza e, troppo spesso, la mistificata interpretazione del ruolo svolto dai servizi segreti nella quotidiana gestione della res publica.ed, in secondo luogo, di svolgere un indagine sul paradosso normativo al contorno che ne regola l'operato, fino ad apportare un personale valore aggiunto creando una matrice di confronto tra le differenti misure di sorveglianza condotte all'interno (ed all'esterno) delle principali potenze europee. In linea generale, il primo capitolo verte sulla definizione del termine ¿Intelligence¿ e sulle discipline adottate per la ricerca informativa. Il secondo capitolo ripercorre l'evoluzione storico-funzionale dei servizi segreti francesi fino ad arrivare alla storia contemporanea, sfiorando i temi delle strategie, del terrorismo, dello spionaggio, degli attacchi informatici e del crimine organizzato. Si sofferma sull'organizzazione della Comunità francese di intelligence e sulle agenzie che la compongono. Nel terzo capitolo ho cercato di focalizzare l'attenzione sul diffuso ricorso a misure di sorveglianza di massa in seguito alle spinte emotive reazionarie agli attentati terroristici di matrice islamica in territorio europeo e sulle ripercussioni che la fuga di notizie emerse dallo scandalo ¿Datagate¿ ha generato sul sistema europeo e mondiale, da cui è emersa una riflessione sulla garanzia dei diritti fondamentali dell'uomo e sulla tutela della privacy. In quarto capitolo è incentrato sul piano normativo francese, con con particolare riferimento alla Legge n. 2015-912 del 24/07/2015. Infine, il quinto capitolo è dedicato all'indagine comparativa tra gli attuali orientamenti delle politiche di sorveglianza dei principali attori nazionali europei.
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