L'art. 81 Cost. nella giurisprudenza costituzionale

The present work aims to reconstruct the various stages of the procedure of the state budget in Italy, starting from the work of the Constituent Assembly, and ending with the constitutional law n. 1 of 2012 amending the important art. 81 of the Constitution. We will try to highlight why, throughout the work, the different orientations of the Constitutional Court on the matter, the problem of judgments "costing" in the relationship emerged in recent years of coordination with the work of the European Court of Justice. They will try to understand it as the Constitutional Court has interpreted the various stages of the Italian economy. How has reacted with increasing constant public spending up to the beginning of the economic crisis in 2008, the year in which the judgments of the Constitutional Court on the subject began to grow dramatically, reaching a peak in 2012. Year, that of 2012, which saw the introduction of important constitutional law n. One that has changed so the important art. 81 as a result of increasingly effective regulations by supranational bodies. The Constitutional Law of 20 April 2012, on "the introduction of the principle of a balanced budget in the Constitution", in fact reflects a constitutional constraints of European legislation in the field of economic governance, as last intergrate the Treaty cd. fiscal compact. The amendment of Art. 81 Cost. Entail, however, that the discretion of the political entity representing the Italian people as to the ability to configure a decision disequilibrium budget will be limited to decisions taken at the European Union.

Il presente lavoro ha l'obiettivo di ricostruire le varie fasi della procedura di bilancio dello Stato in Italia, a partire dal lavoro della Costituente, per finire con la legge costituzionale n. 1 del 2012 che modifica l'importante art. 81 della Costituzione. Si cercheranno di evidenziare perciò, nel corso di tutto il lavoro, i vari orientamenti della Corte Costituzionale in merito, dal problema delle sentenze ¿che costano¿ a quello del rapporto sorto negli ultimi anni di coordinamento con il lavoro della Corte di giustizia europea. Si cercherà di capire infatti come la Corte Costituzionale abbia interpretato le varie fasi dell'economia italiana. Come abbia reagito all'aumentare costante della spesa pubblica fino ad arrivare all'inizio della crisi economica nel 2008, anno in cui le sentenze della Corte Costituzionale in materia hanno iniziato a crescere vertiginosamente, toccando il picco nel 2012. Anno, quello del 2012, che ha visto l'introduzione della importante legge costituzionale n. 1 che ha modificato quindi l'importante art. 81 a seguito delle sempre più incisive normative da parte degli organi sovranazionali. La legge costituzionale del 20 aprile 2012, recante ¿l'introduzione del principio del pareggio di bilancio nella Carta costituzionale¿, recepisce infatti a livello costituzionale i vincoli della normativa europea in materia di governance economica, come da ultimo intergrata dal Trattato cd. fiscal compact. La modifica dell'art. 81 Cost. comporterà, però, che la discrezionalità del soggetto politico rappresentativo del popolo italiano in ordine alla possibilità di configurare una decisione di disequilibrio di bilancio sarà limitata da decisioni assunte in sede europea.