Quando si esce di casa, si va al parco a passeggiare o si guarda il tramonto da un colle, la nostra Terra appare sempre stupenda, radiosa e carica di energia. Ma è essa realmente sana? Oppure si presenta a noi come il celebre Dorian Grey? Bellissimo, eternamente giovane, immacolato ma che nasconde e cela nel profondo un quadro, il quale ne descrive la vera e profonda natura, torturata da vizi e da una vita sregolata. La Terra vuole apparire ai nostri occhi sempre giovane e bella ma in realtà assomiglia incredibilmente al protagonista della famosa opera di Wilde, il perché risulta di facile intuizione, il nostro pianeta è malato. I problemi più evidenti alle comuni persone possono sembrare le guerre, la povertà, le malattie o i governi malsani e corrotti che seguono strade offuscate dal potere e dalla ricchezza, ma questi sono elementi che si presentano direttamente alla nostra porta d'ingresso, sono chiari e sotto gli occhi di tutti fin dall'alba dei tempi. Al contrario dal retro sopraggiunge un problema ben più grosso e mortale ignorato fino a poche decadi fa. Nell'ultimo ventennio sono iniziate a comparire vetture elettriche, tecnologie quali pannelli solari e fotovoltaici, è aumentato il ricorso alle cosiddette fonti di energia pulite, il tutto per contrastare il sovraccitato nemico, l'incredibile aumento di CO2 a livello mondiale. Ciò che differenzia tale problematica dalle precedenti è la sua scala, di fatti non è un evento che colpisce singole nazioni e aree geografiche ma al contrario influisce su ogni singolo individuo a livello globale. Tale degenerazione si può chiaramente evincere dai dati relativi l'aumento di anidride carbonica, testimoni veri di un processo che deve essere arginato al più presto. La relazione che seguirà vorrà illustrare nei dettagli quali sono i rischi che l'umanità tutta sta correndo ed i tempi e i modi attraverso i quali si è arrivati a questa situazione limite. Partendo proprio da questo punto per scandire attraverso un excursus i passi che si stanno compiendo e che si compiranno per contrastare questa nuova ''epidemia'', trattando le prime conferenze che portarono all'attenzione della società globale il cambiamento in corso, fino ad arrivare ai nuovi edifici e tecnologie che stanno rivoluzionando il concetto di utilizzo dell'energia e di inquinamento ambientale. Un esempio di ciò si evince dalla bioarchitettura, che permette il connubio tra confort ed efficienza delle emissioni e un rispetto dell'ambiente, il quale diventa parte integrante della costruzione in esso edificata. Per meglio comprendere il fenomeno verrà effettuata l'analisi di due edifici rivoluzionari per materiali e funzioni, ovvero la Gigafactory della Tesla e il grattacielo Intesa Sanpaolo di Torino.
LA BIOARCHITETTURA E IL PROBLEMA DELLE EMISSIONI DI CO2: LA GIGAFACTORY E IL GRATTACIELO INTESA SANPAOLO
CAREDDA, ALESSANDRO
2016/2017
Abstract
Quando si esce di casa, si va al parco a passeggiare o si guarda il tramonto da un colle, la nostra Terra appare sempre stupenda, radiosa e carica di energia. Ma è essa realmente sana? Oppure si presenta a noi come il celebre Dorian Grey? Bellissimo, eternamente giovane, immacolato ma che nasconde e cela nel profondo un quadro, il quale ne descrive la vera e profonda natura, torturata da vizi e da una vita sregolata. La Terra vuole apparire ai nostri occhi sempre giovane e bella ma in realtà assomiglia incredibilmente al protagonista della famosa opera di Wilde, il perché risulta di facile intuizione, il nostro pianeta è malato. I problemi più evidenti alle comuni persone possono sembrare le guerre, la povertà, le malattie o i governi malsani e corrotti che seguono strade offuscate dal potere e dalla ricchezza, ma questi sono elementi che si presentano direttamente alla nostra porta d'ingresso, sono chiari e sotto gli occhi di tutti fin dall'alba dei tempi. Al contrario dal retro sopraggiunge un problema ben più grosso e mortale ignorato fino a poche decadi fa. Nell'ultimo ventennio sono iniziate a comparire vetture elettriche, tecnologie quali pannelli solari e fotovoltaici, è aumentato il ricorso alle cosiddette fonti di energia pulite, il tutto per contrastare il sovraccitato nemico, l'incredibile aumento di CO2 a livello mondiale. Ciò che differenzia tale problematica dalle precedenti è la sua scala, di fatti non è un evento che colpisce singole nazioni e aree geografiche ma al contrario influisce su ogni singolo individuo a livello globale. Tale degenerazione si può chiaramente evincere dai dati relativi l'aumento di anidride carbonica, testimoni veri di un processo che deve essere arginato al più presto. La relazione che seguirà vorrà illustrare nei dettagli quali sono i rischi che l'umanità tutta sta correndo ed i tempi e i modi attraverso i quali si è arrivati a questa situazione limite. Partendo proprio da questo punto per scandire attraverso un excursus i passi che si stanno compiendo e che si compiranno per contrastare questa nuova ''epidemia'', trattando le prime conferenze che portarono all'attenzione della società globale il cambiamento in corso, fino ad arrivare ai nuovi edifici e tecnologie che stanno rivoluzionando il concetto di utilizzo dell'energia e di inquinamento ambientale. Un esempio di ciò si evince dalla bioarchitettura, che permette il connubio tra confort ed efficienza delle emissioni e un rispetto dell'ambiente, il quale diventa parte integrante della costruzione in esso edificata. Per meglio comprendere il fenomeno verrà effettuata l'analisi di due edifici rivoluzionari per materiali e funzioni, ovvero la Gigafactory della Tesla e il grattacielo Intesa Sanpaolo di Torino.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.14240/127130