La "Menopausa indotta", assistenza ed educazione alla vita di relazione alla donna che assume terapia ormonale

MOTIVAZIONI Il primo tirocinio della mia carriera universitaria ho avuto la fortuna di poterlo fare, ormai quasi tre anni fa, nel reparto di Chirurgia Ginecologica dell'IRCCS di Candiolo. Durante quel mese e mezzo di tirocinio, ho avuto la possibilità di poter seguire il percorso peri-operatorio di donne, più o meno giovani che si sottoponevano ad interventi chirurgici a causa di neoplasie ovariche, uterine e mammarie. In diverse occasioni, le pazienti rivolgevano al medico e agli infermieri dubbi relativi al percorso post operatorio e alle conseguenze della chirurgia. Molti di questi dubbi riguardavano i cambiamenti che ci sarebbero stati nella loro vita di coppia. Anche se questo argomento spesso viene sottovalutato dagli operatori sanitari, la menopausa indotta dalla chirurgia è causa di segni e sintomi molto invalidanti per la donna, e più accentuati di quelli causati dalla menopausa ¿naturale¿. Questi disturbi causano un'alterazione sia della qualità di vita che della vita di relazione di una donna. La terapia ormonale può essere un trattamento utile ad alleviare questi disturbi. La scelta di approfondire questo argomento è stata fatta poiché, molte volte, la vita di relazione di una donna non viene considerata parte integrante del suo percorso di cura. Sia medici che infermieri tendono a non affrontare per primi con la donna questo aspetto di vita, ma si limitano esclusivamente a rispondere alle domande che gli vengono poste. La vita di relazione deve essere considerata come parte integrante dell'esistenza di una donna, e gli operatori sanitari devono essere in grado di fornire tutte quelle informazioni utili a risolvere i dubbi delle donne.