Il gruppo di ricerca presso il quale ho svolto il lavoro di tesi sviluppa un progetto di ricerca avente come obbiettivo lo studio delle proprietà chimico-fisiche e della permeabilità di piccoli peptidi. Nell'ambito di questo progetto i miei sforzi si sono dapprima concentrati sulla sintesi e la caratterizzazione di quattro esapeptidi modello. Nella seconda parte della tesi, anche in considerazione del costo di produzione dei peptidi, mi sono dedicato allo studio di due peptidi commerciali (Ciclosporina A e Polimixina B) al fine di mettere a punto efficaci metodi analitici da applicare in un secondo tempo ai composti di sintesi. In particolare è stata posta l'attenzione sulla possibilità di impiegare la spettroscopia UV-Vis per la determinazione quantitativa dei peptidi ed i problemi derivanti dalla formazione di aggregati. Dal punto di vista sintetico sono emerse due principali difficoltà nella gestione della ciclizzazione peptidica: la bassa resa e la presenza di numerosi sottoprodotti di reazione. Queste difficoltà vengono raramente discusse in letteratura ma risultano di grande rilevanza visto il crescente interesse che circonda i peptidi ciclici, reputati i candidati farmaci più promettenti tra le molecole biotecnologiche in quanto dotati di maggiore biodisponibilità rispetto ai peptidi lineari. Il fenomeno della formazione di aggregati sopramolecolari, osservato durante le analisi allo spettrometro UV-Vis dei peptidi commerciali, si traduce analiticamente nello spostamento del segnale del massimo di assorbanza verso lunghezze d'onda maggiori al crescere delle concentrazioni dei campioni. Sebbene ancora da verificare quanti peptidi siano affetti da questo fenomeno di aggregazione, esso limita l'applicazione della spettrofotometria UV-Vis all'analisi quantitativa dei peptidi.
Ottimizzazione di strategie di ricerca di farmaci a struttura peptidica
CHISENA, EDOARDO
2013/2014
Abstract
Il gruppo di ricerca presso il quale ho svolto il lavoro di tesi sviluppa un progetto di ricerca avente come obbiettivo lo studio delle proprietà chimico-fisiche e della permeabilità di piccoli peptidi. Nell'ambito di questo progetto i miei sforzi si sono dapprima concentrati sulla sintesi e la caratterizzazione di quattro esapeptidi modello. Nella seconda parte della tesi, anche in considerazione del costo di produzione dei peptidi, mi sono dedicato allo studio di due peptidi commerciali (Ciclosporina A e Polimixina B) al fine di mettere a punto efficaci metodi analitici da applicare in un secondo tempo ai composti di sintesi. In particolare è stata posta l'attenzione sulla possibilità di impiegare la spettroscopia UV-Vis per la determinazione quantitativa dei peptidi ed i problemi derivanti dalla formazione di aggregati. Dal punto di vista sintetico sono emerse due principali difficoltà nella gestione della ciclizzazione peptidica: la bassa resa e la presenza di numerosi sottoprodotti di reazione. Queste difficoltà vengono raramente discusse in letteratura ma risultano di grande rilevanza visto il crescente interesse che circonda i peptidi ciclici, reputati i candidati farmaci più promettenti tra le molecole biotecnologiche in quanto dotati di maggiore biodisponibilità rispetto ai peptidi lineari. Il fenomeno della formazione di aggregati sopramolecolari, osservato durante le analisi allo spettrometro UV-Vis dei peptidi commerciali, si traduce analiticamente nello spostamento del segnale del massimo di assorbanza verso lunghezze d'onda maggiori al crescere delle concentrazioni dei campioni. Sebbene ancora da verificare quanti peptidi siano affetti da questo fenomeno di aggregazione, esso limita l'applicazione della spettrofotometria UV-Vis all'analisi quantitativa dei peptidi.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.14240/127093