La presente dissertazione di laurea riguarda la recente ratifica della Convenzione di Lanzarote per tramite della legge 172/2012. Partendo da un'analisi generale del processo penale minorile, l'attenzione si concentra poi nel dettaglio sulle modifiche apportate dalla suddetta legge al codice penale e in modo ancora più specifico al codice di procedura penale. Il testo convenzionale de quibus nasce come fondamentale espressione dell'attenzione che il Consiglio d'Europa ha sempre riservato alle politiche di protezione dei minori e manifesta l'impegno che questo organismo richiede agli Stati membri per la tutela dei diritti dei più piccoli ed il contrasto ai terribili fenomeni di cui possono essere vittime. Essa costituisce il primo strumento giuridico internazionale ad imporre agli Stati di prevenire e criminalizzare ogni forma di abuso e sfruttamento sessuale sui bambini: è per questo che è stata concepita come uno strumento di natura vincolante per i Paesi firmatari, tale da rappresentare un effettivo valore aggiunto rispetto agli strumenti già esistenti. In ultima analisi viene presa in esame la tematica dell'audizione del minore come modificata dalla legge 172/2012, focalizzandosi in particolare sul ruolo dell'esperto in psicologia e psichiatria infantile. A riguardo è stata intervistata la dottoressa Sara Racalbuto, psicologa presso l'ambulatorio ¿Bambi¿ dell'ospedale infantile Regina Margherita di Torino, grazie alla quale è stato possibile conoscere da vicino uno degli strumenti per mezzo di cui molte notizie di reato in subiecta materia giungono a conoscenza del Tribunale dei minori della nostra città permettendo al sistema processuale penale di attivarsi a tutela delle giovani vittime di reato.
Il processo penale minorile dopo la ratifica della Convenzione di Lanzarote
BERNARDI, SILVIA
2013/2014
Abstract
La presente dissertazione di laurea riguarda la recente ratifica della Convenzione di Lanzarote per tramite della legge 172/2012. Partendo da un'analisi generale del processo penale minorile, l'attenzione si concentra poi nel dettaglio sulle modifiche apportate dalla suddetta legge al codice penale e in modo ancora più specifico al codice di procedura penale. Il testo convenzionale de quibus nasce come fondamentale espressione dell'attenzione che il Consiglio d'Europa ha sempre riservato alle politiche di protezione dei minori e manifesta l'impegno che questo organismo richiede agli Stati membri per la tutela dei diritti dei più piccoli ed il contrasto ai terribili fenomeni di cui possono essere vittime. Essa costituisce il primo strumento giuridico internazionale ad imporre agli Stati di prevenire e criminalizzare ogni forma di abuso e sfruttamento sessuale sui bambini: è per questo che è stata concepita come uno strumento di natura vincolante per i Paesi firmatari, tale da rappresentare un effettivo valore aggiunto rispetto agli strumenti già esistenti. In ultima analisi viene presa in esame la tematica dell'audizione del minore come modificata dalla legge 172/2012, focalizzandosi in particolare sul ruolo dell'esperto in psicologia e psichiatria infantile. A riguardo è stata intervistata la dottoressa Sara Racalbuto, psicologa presso l'ambulatorio ¿Bambi¿ dell'ospedale infantile Regina Margherita di Torino, grazie alla quale è stato possibile conoscere da vicino uno degli strumenti per mezzo di cui molte notizie di reato in subiecta materia giungono a conoscenza del Tribunale dei minori della nostra città permettendo al sistema processuale penale di attivarsi a tutela delle giovani vittime di reato.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.14240/127085