The paper deals with the judgments concerning the case of Saif Al-Islam Gaddafi, second son of Colonel Mu'ammar Gaddafi, issued by the International Criminal Court. This work crosses the subject of human rights and international humanitarian law, to reach the issue of international crimes, in order to explain the crimes committed by the accused during the civil war in Libya that started in 2011. The story is relevant, from the from a procedural point of view, because the events that followed have not yet resulted in a final judgment, although the official process began in 2014. Currently, in fact, the exact location of Saif Gaddafi is not known, which is untraceable. The dissertation ends with the International Criminal Court's search for an international rule on the prohibition of amnesty for crimes against humanity. ​
L'elaborato ha come oggetto di studio le sentenze riguardanti il caso di Saif Al-Islam Gheddafi, secondo genito del colonnello Mu'ammar Gheddafi, emesse dalla Corte Penale Internazionale. Il presente lavoro attraversa l'argomento dei diritti umani e del diritto internazionale umanitario, per giungere alla questione dei crimini internazionali, al fine di spiegare i reati commessi dall'imputato durante la guerra civile in Libia iniziata nel 2011. La vicenda è rilevante, dal punto di vista procedurale, perché gli avvenimenti che si sono susseguiti non hanno ancora dato esito ad una sentenza definitiva, nonostante il processo ufficiale sia iniziato nel 2014. Attualmente, infatti, non si conosce l'esatta ubicazione di Saif Gheddafi, che risulta irreperibile. La dissertazione si conclude con la ricerca di una norma internazionale sul divieto di amnistia per i crimini contro l'umanità, da parte della Corte Penale Internazionale. ​
CORTE PENALE INTERNAZIONALE: THE PROSECUTOR V. SAIF AL-ISLAM GHEDDAFI
CASTRONOVO, SARA
2019/2020
Abstract
L'elaborato ha come oggetto di studio le sentenze riguardanti il caso di Saif Al-Islam Gheddafi, secondo genito del colonnello Mu'ammar Gheddafi, emesse dalla Corte Penale Internazionale. Il presente lavoro attraversa l'argomento dei diritti umani e del diritto internazionale umanitario, per giungere alla questione dei crimini internazionali, al fine di spiegare i reati commessi dall'imputato durante la guerra civile in Libia iniziata nel 2011. La vicenda è rilevante, dal punto di vista procedurale, perché gli avvenimenti che si sono susseguiti non hanno ancora dato esito ad una sentenza definitiva, nonostante il processo ufficiale sia iniziato nel 2014. Attualmente, infatti, non si conosce l'esatta ubicazione di Saif Gheddafi, che risulta irreperibile. La dissertazione si conclude con la ricerca di una norma internazionale sul divieto di amnistia per i crimini contro l'umanità, da parte della Corte Penale Internazionale. File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.14240/127037