L’ex Capo di Stato Maggiore dell’Esercito Salvatore Farina ha stilato le 5 sfide che si pone la Forza Armata. Analizzando tali obiettivi è stata data una notevole importanza alla minimizzazione dell’impatto ambientale e all’ammodernamento delle infrastrutture militari. L’attuale parco infrastrutturale risulta eccessivamente frammentato, vetusto e con scarse prestazioni energetiche, cosicché l’urgentissimo ammodernamento delle nostre caserme si pone quale necessità imprescindibile per la sicurezza e il benessere del personale. Pertanto, pur proseguendo con l’incessante processo di “alleggerimento” delle infrastrutture in uso, è indispensabile giungere a una soluzione duratura attraverso l’immediata attuazione del progetto “Caserme Verdi”. Tale iniziativa prevede la realizzazione di nuove infrastrutture a elevata efficienza energetica pienamente rispondenti alle normative vigenti e ispirate a nuovi standard e secondo criteri costruttivi innovativi di modularità, rapidità costruttiva, basso impatto ambientale e ridotti costi di manutenzione. È stata stilata una lista di infrastrutture che necessitano un pronto intervento e rientra in questo progetto anche il caso dell’Accademia Militare di Modena. Tale struttura è considerata un edificio storico in quanto palazzo ducale del 600. Sulla base di tale necessità di riqualificazione e partendo da alcune linee guida suggerite dall'Europa, ogni Stato si è poi munito di una legislazione che indica agli addetti ai lavori la direzione in cui muoversi. Per progettare la riqualificazione energetica di un edificio storico è importante rispettarne l'identità storico-artistica, oltre ai vincoli posti sull'edificio stesso dalla Sovrintendenza ai Beni Culturali. Infatti, ogni caso presenta delle peculiarità e delle caratteristiche uniche che devono essere salvaguardate per proteggere non solo il valore architettonico dell’edificio, ma anche l’identità sociale che questo rappresenta per le persone. Il Palazzo Ducale di Modena e il suo progetto di riqualificazione energetica sono una combinazione esemplare di risparmio energetico e rispetto dell’identità storica. Il seguente elaborato di tesi, prendendo spunto da un progetto di riqualificazione del Palazzo Ducale di Modena , si pone come obiettivo l’analisi di un modello di intervento per il miglioramento energetico degli edifici storici.

LA RIQUALIFICAZIONE ENERGETICA DELLE INFRASTRUTTURE. IL CASO DELL’ACCADEMIA MILITARE DI MODENA

RAZZANO, SERENA
2020/2021

Abstract

L’ex Capo di Stato Maggiore dell’Esercito Salvatore Farina ha stilato le 5 sfide che si pone la Forza Armata. Analizzando tali obiettivi è stata data una notevole importanza alla minimizzazione dell’impatto ambientale e all’ammodernamento delle infrastrutture militari. L’attuale parco infrastrutturale risulta eccessivamente frammentato, vetusto e con scarse prestazioni energetiche, cosicché l’urgentissimo ammodernamento delle nostre caserme si pone quale necessità imprescindibile per la sicurezza e il benessere del personale. Pertanto, pur proseguendo con l’incessante processo di “alleggerimento” delle infrastrutture in uso, è indispensabile giungere a una soluzione duratura attraverso l’immediata attuazione del progetto “Caserme Verdi”. Tale iniziativa prevede la realizzazione di nuove infrastrutture a elevata efficienza energetica pienamente rispondenti alle normative vigenti e ispirate a nuovi standard e secondo criteri costruttivi innovativi di modularità, rapidità costruttiva, basso impatto ambientale e ridotti costi di manutenzione. È stata stilata una lista di infrastrutture che necessitano un pronto intervento e rientra in questo progetto anche il caso dell’Accademia Militare di Modena. Tale struttura è considerata un edificio storico in quanto palazzo ducale del 600. Sulla base di tale necessità di riqualificazione e partendo da alcune linee guida suggerite dall'Europa, ogni Stato si è poi munito di una legislazione che indica agli addetti ai lavori la direzione in cui muoversi. Per progettare la riqualificazione energetica di un edificio storico è importante rispettarne l'identità storico-artistica, oltre ai vincoli posti sull'edificio stesso dalla Sovrintendenza ai Beni Culturali. Infatti, ogni caso presenta delle peculiarità e delle caratteristiche uniche che devono essere salvaguardate per proteggere non solo il valore architettonico dell’edificio, ma anche l’identità sociale che questo rappresenta per le persone. Il Palazzo Ducale di Modena e il suo progetto di riqualificazione energetica sono una combinazione esemplare di risparmio energetico e rispetto dell’identità storica. Il seguente elaborato di tesi, prendendo spunto da un progetto di riqualificazione del Palazzo Ducale di Modena , si pone come obiettivo l’analisi di un modello di intervento per il miglioramento energetico degli edifici storici.
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