Questo elaborato si pone come obiettivo principale quello di analizzare in modo approfondito e dettagliato il complesso - e sempre in mutamento – fenomeno del pluralismo giuridico. Per ragioni di carattere tecnico-organizzativo si è scelto di suddividere l'elaborato in una parte 'descrittiva', ossia una parte in cui vengono fornite spiegazioni di carattere tecnico-definitorio, e in una parte 'pratica', ossia fornendo casi ed esempi pratici per agevolare il lettore nella comprensione dell'argomento trattato. Le principali domande alle quali si è cercato di dare risposta sono, in primis, 'Che cos'è il pluralismo giuridico e in cosa si sostanzia?', 'Come si comporta il giudice quando, all'interno di uno stesso territorio vi sono più norme - dettate da contesti giuridici e sociali diversi – in contrasto tra di loro?', 'Come possono ordinamenti diversi coesistere su uno stesso territorio', e molte altre. Essendo il pluralismo giuridico un fenomeno di vastissima portata, si è deciso di analizzare nel dettaglio alcuni 'ordinamenti interni' allo stesso Stato italiano, riferendosi dunque all' organizzazione criminale dei Cursoti ed alla comunità dei pastori sardi della Barbagia, ponendo particolare attenzione all'istituto della vendetta e alle offese. Rimanendo nell'ambito definitorio del pluralismo giuridico, sono stati approfonditi anche gli aspetti relativi all'Inter-legalità e al multiculturalismo. Particolare attenzione è stata dedicata al processo interpretativo posto in essere dal giudice o dai vari attori sociali quando entrano in contatto con messaggi normativi; in particolare ci si è soffermati sulla definizione e distinzione tra cultura giuridica intera ed esterna. Per quanto riguarda il rapporto tra crimine cultura giuridica, si è analizzato nel dettaglio il particolare sistema dei c.d. Haudenosaunee. Un capitolo a parte è stato dedicato alla figura del giudice, definendo e spiegando il processo interpretativo posto in essere da questa figura e analizzando alcune 'pratiche' da quest'ultimo utilizzate, quali l'argomento del patriarcato e la Cultural defense. Un breve approfondimento è stato fatto anche in relazione ai reati culturalmente orientati. L'ultimo capitolo può essere definito come un capitolo pratico poiché vengono analizzati nel dettaglio due casi particolari: la delibera n. X/4553 della regione Lombardia e la sentenza S.A.S c. Francia della Corte europea dei diritti dell'uomo. Oltre a fornire una dettagliata descrizione dei casi, si analizzano i vari profili di illegittimità e le reazioni socio-politiche. I due casi vengono anche messi a confronto, sottolineando comunanze e divergenze.

Il pluralismo giuridico

BUCCI, MIRIAM
2019/2020

Abstract

Questo elaborato si pone come obiettivo principale quello di analizzare in modo approfondito e dettagliato il complesso - e sempre in mutamento – fenomeno del pluralismo giuridico. Per ragioni di carattere tecnico-organizzativo si è scelto di suddividere l'elaborato in una parte 'descrittiva', ossia una parte in cui vengono fornite spiegazioni di carattere tecnico-definitorio, e in una parte 'pratica', ossia fornendo casi ed esempi pratici per agevolare il lettore nella comprensione dell'argomento trattato. Le principali domande alle quali si è cercato di dare risposta sono, in primis, 'Che cos'è il pluralismo giuridico e in cosa si sostanzia?', 'Come si comporta il giudice quando, all'interno di uno stesso territorio vi sono più norme - dettate da contesti giuridici e sociali diversi – in contrasto tra di loro?', 'Come possono ordinamenti diversi coesistere su uno stesso territorio', e molte altre. Essendo il pluralismo giuridico un fenomeno di vastissima portata, si è deciso di analizzare nel dettaglio alcuni 'ordinamenti interni' allo stesso Stato italiano, riferendosi dunque all' organizzazione criminale dei Cursoti ed alla comunità dei pastori sardi della Barbagia, ponendo particolare attenzione all'istituto della vendetta e alle offese. Rimanendo nell'ambito definitorio del pluralismo giuridico, sono stati approfonditi anche gli aspetti relativi all'Inter-legalità e al multiculturalismo. Particolare attenzione è stata dedicata al processo interpretativo posto in essere dal giudice o dai vari attori sociali quando entrano in contatto con messaggi normativi; in particolare ci si è soffermati sulla definizione e distinzione tra cultura giuridica intera ed esterna. Per quanto riguarda il rapporto tra crimine cultura giuridica, si è analizzato nel dettaglio il particolare sistema dei c.d. Haudenosaunee. Un capitolo a parte è stato dedicato alla figura del giudice, definendo e spiegando il processo interpretativo posto in essere da questa figura e analizzando alcune 'pratiche' da quest'ultimo utilizzate, quali l'argomento del patriarcato e la Cultural defense. Un breve approfondimento è stato fatto anche in relazione ai reati culturalmente orientati. L'ultimo capitolo può essere definito come un capitolo pratico poiché vengono analizzati nel dettaglio due casi particolari: la delibera n. X/4553 della regione Lombardia e la sentenza S.A.S c. Francia della Corte europea dei diritti dell'uomo. Oltre a fornire una dettagliata descrizione dei casi, si analizzano i vari profili di illegittimità e le reazioni socio-politiche. I due casi vengono anche messi a confronto, sottolineando comunanze e divergenze.
ITA
IMPORT DA TESIONLINE
File in questo prodotto:
File Dimensione Formato  
860419_miriam.bucci_tesidilaureatriennale.pdf

non disponibili

Tipologia: Altro materiale allegato
Dimensione 1.6 MB
Formato Adobe PDF
1.6 MB Adobe PDF

I documenti in UNITESI sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14240/126858