Questo studio si pone l'obiettivo di sottolineare il nesso che collega l’informatica alla pianificazione militare. Una correlazione in continuo aggiornamento in grado di migliorare le funzionalità e ottimizzare il lavoro. In particolar modo, in questo studio si vuole analizzare il legame specifico tra la formulazione di un itinerario e la conoscenza del terreno, e quale aiuto può essere dato dai sistemi digitali. Il caso scelto è di primaria importanza nella pianificazione di un’azione militare e tramite gli strumenti informatici del corso ho costituito un programma, nel linguaggio di programmazione Java, in grado di utilizzare codici già predisposti in librerie software in internet e cercare all’interno di esso la mappa della località ricercata. Il programma sviluppato si appoggia a delle API MapQuest free sfruttandone le funzionalità e mettendole al servizio dell’operatore. Vorrei peraltro illustrare le infinite potenzialità dell’ambito tecnologico e dell’informatica, non solo ai fini prettamente militari, ma anche nella vita pubblica del nostro Paese e del mondo, in particolare la risoluzione di problematiche o l'implementazione di capacità di ogni tipo. Con il progredire della ricerca scientifica e la creazione di macchine sempre più sofisticate, all’avanguardia e precise con potenze di calcolo quasi infinite, ci si è accorti infatti dell’aiuto che possono fornire non solo nell’agevolazione della vita di tutti i giorni, che ognuno di noi prova, ma anche in ambito lavorativo e, conseguentemente, anche in ambito militare. La storia ci insegna che il connubio tra esigenza e voglia di fare crea l’innovazione, il progresso, l’invenzione dopo l’intuizione ed è così che, negli anni, è nata l’informatica. Nell’antichità, infatti, l’esigenza di contare e tenere a mente quanta provvigione si aveva a disposizione ha creato strumenti di facilitazione per le operazioni basiche. Oggigiorno le esigenze sono un po’ cambiate, ma alla base vi è sempre la stessa intuizione e lo stesso spirito di iniziativa dell’uomo che tenta, con ogni mezzo, di rendere le cose più semplici, di raggiungere un nuovo livello. La consapevolezza dei propri mezzi ha spinto l’uomo a oltrepassare i propri limiti cercando sempre il meglio, riscrivendo il modo di vivere la vita. In conclusione, lo scopo di questo lavoro non sarà quello di fornire uno strumento ideale utile per la pianificazione militare, né creare un precedente dettato da una mia intuizione, peraltro molti strumenti simili sono usati per lo stesso scopo: l'obiettivo di questo mio studio, presentato oggi, vuole rappresentare un puro esempio di come, sfruttando anche solamente basi di programmazione, si possa semplificare e aumentare l’efficienza organizzativa di una qualsiasi operazione militare e non, migliorare la vita quotidiana e non.
LA PROGRAMMAZIONE AL SERVIZIO DELLA PIANIFICAZIONE
LIGUORI, GENNARO
2020/2021
Abstract
Questo studio si pone l'obiettivo di sottolineare il nesso che collega l’informatica alla pianificazione militare. Una correlazione in continuo aggiornamento in grado di migliorare le funzionalità e ottimizzare il lavoro. In particolar modo, in questo studio si vuole analizzare il legame specifico tra la formulazione di un itinerario e la conoscenza del terreno, e quale aiuto può essere dato dai sistemi digitali. Il caso scelto è di primaria importanza nella pianificazione di un’azione militare e tramite gli strumenti informatici del corso ho costituito un programma, nel linguaggio di programmazione Java, in grado di utilizzare codici già predisposti in librerie software in internet e cercare all’interno di esso la mappa della località ricercata. Il programma sviluppato si appoggia a delle API MapQuest free sfruttandone le funzionalità e mettendole al servizio dell’operatore. Vorrei peraltro illustrare le infinite potenzialità dell’ambito tecnologico e dell’informatica, non solo ai fini prettamente militari, ma anche nella vita pubblica del nostro Paese e del mondo, in particolare la risoluzione di problematiche o l'implementazione di capacità di ogni tipo. Con il progredire della ricerca scientifica e la creazione di macchine sempre più sofisticate, all’avanguardia e precise con potenze di calcolo quasi infinite, ci si è accorti infatti dell’aiuto che possono fornire non solo nell’agevolazione della vita di tutti i giorni, che ognuno di noi prova, ma anche in ambito lavorativo e, conseguentemente, anche in ambito militare. La storia ci insegna che il connubio tra esigenza e voglia di fare crea l’innovazione, il progresso, l’invenzione dopo l’intuizione ed è così che, negli anni, è nata l’informatica. Nell’antichità, infatti, l’esigenza di contare e tenere a mente quanta provvigione si aveva a disposizione ha creato strumenti di facilitazione per le operazioni basiche. Oggigiorno le esigenze sono un po’ cambiate, ma alla base vi è sempre la stessa intuizione e lo stesso spirito di iniziativa dell’uomo che tenta, con ogni mezzo, di rendere le cose più semplici, di raggiungere un nuovo livello. La consapevolezza dei propri mezzi ha spinto l’uomo a oltrepassare i propri limiti cercando sempre il meglio, riscrivendo il modo di vivere la vita. In conclusione, lo scopo di questo lavoro non sarà quello di fornire uno strumento ideale utile per la pianificazione militare, né creare un precedente dettato da una mia intuizione, peraltro molti strumenti simili sono usati per lo stesso scopo: l'obiettivo di questo mio studio, presentato oggi, vuole rappresentare un puro esempio di come, sfruttando anche solamente basi di programmazione, si possa semplificare e aumentare l’efficienza organizzativa di una qualsiasi operazione militare e non, migliorare la vita quotidiana e non.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.14240/126774