L'economia argentina si basa principalmente sull'esportazione di beni alimentari (come soia, frumento e carni) e sull'industria petrolchimica (a causa della considerevole quantità di petrolio e gas presente nel sud del paese). Spesso il paese viene descritto come il più europeo dell'intero continente perché la maggior parte dei suoi abitanti vanta origini europee. Per questo motivo gli argentini sentono di avere poco in comune con gli altri popoli dell'America del Sud, e questo sentimento di diversità fa si che i paesi europei costituiscano, ai loro occhi, il modello a cui ispirarsi. Ma i problemi nacquero a cavallo delle due guerre. Infatti le economie che presentavano alti tassi di esportazione accusarono in modo negativo il crollo dei prezzi delle materie prime. Questa situazione negativa durò fino agli anni della ricostruzione post-bellica, periodo in cui l'Europa aveva bisogno di importanti aiuti in termini economici e di prodotti alimentari. In questo lavoro parleremo inoltre del ruolo del Fondo Monetario Internazionale che principalmente offre aiuto ai paesi che attraversano periodi di forte crisi economico-finanziaria. La crisi che ha coinvolto l'Argentina è stata indiscutibilmente quella che ha avuto maggior risalto a livello internazionale per le conseguenze che essa ha provocato nei confronti dei numerosi partner commerciali dell'area dell'America Latina (facenti parte del Mercosur) e soprattutto dell'area europea. Verranno analizzati gli avvenimenti della storia politica ed economica dell'Argentina, paese che fino a pochi anni fa era indicato da molti come l'esempio da seguire in termini di liberalizzazione dell'economia, privatizzazioni, risanamento dei conti pubblici e sistema monetario. L'accento verrà posto in particolare sulle scelte in materia di politica economica fatte dai governi che si sono succeduti in Argentina negli ultimi due decenni e sulla gestione della situazione venutasi a creare sul finire degli anni Novanta.
ARGENTINA: DAL DEFAULT FINANZIARIO DEL 2001 ALLA RIPRESA
PEDANO, LUDOVICA
2019/2020
Abstract
L'economia argentina si basa principalmente sull'esportazione di beni alimentari (come soia, frumento e carni) e sull'industria petrolchimica (a causa della considerevole quantità di petrolio e gas presente nel sud del paese). Spesso il paese viene descritto come il più europeo dell'intero continente perché la maggior parte dei suoi abitanti vanta origini europee. Per questo motivo gli argentini sentono di avere poco in comune con gli altri popoli dell'America del Sud, e questo sentimento di diversità fa si che i paesi europei costituiscano, ai loro occhi, il modello a cui ispirarsi. Ma i problemi nacquero a cavallo delle due guerre. Infatti le economie che presentavano alti tassi di esportazione accusarono in modo negativo il crollo dei prezzi delle materie prime. Questa situazione negativa durò fino agli anni della ricostruzione post-bellica, periodo in cui l'Europa aveva bisogno di importanti aiuti in termini economici e di prodotti alimentari. In questo lavoro parleremo inoltre del ruolo del Fondo Monetario Internazionale che principalmente offre aiuto ai paesi che attraversano periodi di forte crisi economico-finanziaria. La crisi che ha coinvolto l'Argentina è stata indiscutibilmente quella che ha avuto maggior risalto a livello internazionale per le conseguenze che essa ha provocato nei confronti dei numerosi partner commerciali dell'area dell'America Latina (facenti parte del Mercosur) e soprattutto dell'area europea. Verranno analizzati gli avvenimenti della storia politica ed economica dell'Argentina, paese che fino a pochi anni fa era indicato da molti come l'esempio da seguire in termini di liberalizzazione dell'economia, privatizzazioni, risanamento dei conti pubblici e sistema monetario. L'accento verrà posto in particolare sulle scelte in materia di politica economica fatte dai governi che si sono succeduti in Argentina negli ultimi due decenni e sulla gestione della situazione venutasi a creare sul finire degli anni Novanta.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.14240/126688