Nel corso dell'evoluzione le piante hanno saputo incrementare la propria fitness modificando le proprie caratteristiche per usufruire al meglio delle risorse disponibili e per rendere favorevoli le interazioni con altri organismi. Un buon esempio di strategia evoluta da una pianta per migliorare le proprie prestazioni è dato dal fenomeno dell'eliotropismo nel girasole. Nella prima parte dell'elaborato viene presentato uno studio che analizza il funzionamento e le cause alla base di questo particolare tropismo. In primo luogo, si procede a valutare gli effetti del fenomeno sulla crescita della pianta, in seguito esso viene analizzato da un punto di vista fisiologico. I risultati dello studio suggeriscono che i movimenti eliotropici dipendano dal diverso ritmo di accrescimento dei due lati opposti dello stelo; le cause e la regolazione del fenomeno derivano dall'interazione tra ritmo circadiano e risposta agli stimoli ambientali da parte della pianta. Gli studiosi giungono infine alla conclusione che l'eliotropismo non solo migliora la crescita del girasole, ma garantisce anche un maggior successo riproduttivo perché incrementa il numero di visite da parte degli insetti pronubi. La seconda parte dell'elaborato analizza le strategie evolute delle piante a fiore per aumentare il successo riproduttivo. In primo luogo, vengono presentati i processi che hanno portato alla nascita e all'evoluzione del fiore nelle angiosperme. Si approfondiscono poi l'interazione tra insetti pronubi e angiosperme entomofile e i segnali attrattivi sviluppati da quest'ultime. In questa sezione emergono i vantaggi riproduttivi ottenuti dalle piante grazie a questa collaborazione. Nella terza parte dell'elaborato si analizza il ruolo fondamentale delle api nell'impollinazione entomofila e si evidenziano le minacce che incombono su questi pronubi. In questa sezione emerge l'interdipendenza tra api e piante entomofile e di conseguenza il beneficio che esse apportano all'uomo. Si riporta infine uno studio effettuato su Brassica rapa che presenta le conseguenze che questa specie subirebbe se l'impollinazione fosse a carico di Sirfidi o fosse manuale invece che a opera di Bombus terrestris. Lo studio si focalizza sui cambiamenti a livello riproduttivo e sugli effetti che essi genererebbero a livello genetico e morfologico per la pianta. Si ribadisce dunque la grande influenza che gli impollinatori hanno sull'evoluzione dei vegetali.
Strategie di adattamento all'ambiente nella coevoluzione tra piante e insetti pronubi. Due casi studio: l'eliotropismo del girasole e la sinergia Brassica/Bombus
PEZZULLI, SARA
2019/2020
Abstract
Nel corso dell'evoluzione le piante hanno saputo incrementare la propria fitness modificando le proprie caratteristiche per usufruire al meglio delle risorse disponibili e per rendere favorevoli le interazioni con altri organismi. Un buon esempio di strategia evoluta da una pianta per migliorare le proprie prestazioni è dato dal fenomeno dell'eliotropismo nel girasole. Nella prima parte dell'elaborato viene presentato uno studio che analizza il funzionamento e le cause alla base di questo particolare tropismo. In primo luogo, si procede a valutare gli effetti del fenomeno sulla crescita della pianta, in seguito esso viene analizzato da un punto di vista fisiologico. I risultati dello studio suggeriscono che i movimenti eliotropici dipendano dal diverso ritmo di accrescimento dei due lati opposti dello stelo; le cause e la regolazione del fenomeno derivano dall'interazione tra ritmo circadiano e risposta agli stimoli ambientali da parte della pianta. Gli studiosi giungono infine alla conclusione che l'eliotropismo non solo migliora la crescita del girasole, ma garantisce anche un maggior successo riproduttivo perché incrementa il numero di visite da parte degli insetti pronubi. La seconda parte dell'elaborato analizza le strategie evolute delle piante a fiore per aumentare il successo riproduttivo. In primo luogo, vengono presentati i processi che hanno portato alla nascita e all'evoluzione del fiore nelle angiosperme. Si approfondiscono poi l'interazione tra insetti pronubi e angiosperme entomofile e i segnali attrattivi sviluppati da quest'ultime. In questa sezione emergono i vantaggi riproduttivi ottenuti dalle piante grazie a questa collaborazione. Nella terza parte dell'elaborato si analizza il ruolo fondamentale delle api nell'impollinazione entomofila e si evidenziano le minacce che incombono su questi pronubi. In questa sezione emerge l'interdipendenza tra api e piante entomofile e di conseguenza il beneficio che esse apportano all'uomo. Si riporta infine uno studio effettuato su Brassica rapa che presenta le conseguenze che questa specie subirebbe se l'impollinazione fosse a carico di Sirfidi o fosse manuale invece che a opera di Bombus terrestris. Lo studio si focalizza sui cambiamenti a livello riproduttivo e sugli effetti che essi genererebbero a livello genetico e morfologico per la pianta. Si ribadisce dunque la grande influenza che gli impollinatori hanno sull'evoluzione dei vegetali.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.14240/126630