Ethylene is a plant hormone, it promotes the growth and development of plant and fruit tissues not only in pre-harvest, but for some categories of products also along post-harvest phase. Its synthesis is autocatalytic and it is active even at low concentrations. Throughout the food chain, the phase preceding the sale is the most critical since the greatest loss of food occurs during transport and storage, before reaching the distribution chains. Fruits and vegetables, in addition to being perishable products by their nature, are sensitive to ethylene even when stored at low temperatures, which causes premature deterioration, alterations in flavor and color, making the product less palatable to the final consumer. Developing methods for the detection and removal of ethylene is a starting point for reducing waste even before the product reaches the consumer's table. For the detection of ethylene, the gas chromatography technique, optical sensors implemented in spectrophotometers and electrochemical sensors, including catalytic and new generation chemiresitives based on nanotechnologies, are considered. The different technical specifications, including sensitivity, size, price, mean that they are chosen according to the needs of those who keep the products, from the producer to the managers of cold rooms.

L'etilene è un ormone vegetale, promuove la crescita e lo sviluppo dei tessuti vegetali e dei frutti non solo in pre-raccolta, ma per certe categorie di prodotti anche in post raccolta. La sua sintesi è autocatalitica ed è attivo anche a basse concentrazioni. Lungo tutta la filiera alimentare la fase che precede la vendita è la più delicata: la perdita maggiore di prodotti alimentari avviene proprio durante i trasporti e gli stoccaggi, ancor prima di raggiungere le catene di distribuzione. Frutta e verdura, oltre ad essere già per loro natura prodotti deperibili, sono sensibili all'etilene anche quando conservate a bassa temperatura, il quale provoca un deterioramento precoce, alterazioni nel sapore, nel colore, rendendo il prodotto meno appetibile al consumatore finale. Sviluppare metodi per il rilevamento e la rimozione dell'etilene è un punto di partenza per ridurre lo spreco prima che il prodotto giunga sulla tavola del consumatore. Per il rilevamento dell'etilene vengono considerati la tecnica della gas cromatografia, sensori ottici implementati in spettrofotometri e/o in sensori elettrochimici, tra cui quelli definiti catalitici e i chemiresitivi di nuova generazione basati sulle nanotecnologie. Le diverse specifiche tecniche, tra cui sensibilità, dimensione, prezzo, fanno sì che essi vengano scelti in base alle esigenze di chi si occupa di conservare i prodotti, dal produttore, ai gestori di veri e propri magazzini frigoriferi.

Utilizzo di sensori per il rilevamento dell'etilene in celle frigorifere

CAVAGNERO, MICHELA
2019/2020

Abstract

L'etilene è un ormone vegetale, promuove la crescita e lo sviluppo dei tessuti vegetali e dei frutti non solo in pre-raccolta, ma per certe categorie di prodotti anche in post raccolta. La sua sintesi è autocatalitica ed è attivo anche a basse concentrazioni. Lungo tutta la filiera alimentare la fase che precede la vendita è la più delicata: la perdita maggiore di prodotti alimentari avviene proprio durante i trasporti e gli stoccaggi, ancor prima di raggiungere le catene di distribuzione. Frutta e verdura, oltre ad essere già per loro natura prodotti deperibili, sono sensibili all'etilene anche quando conservate a bassa temperatura, il quale provoca un deterioramento precoce, alterazioni nel sapore, nel colore, rendendo il prodotto meno appetibile al consumatore finale. Sviluppare metodi per il rilevamento e la rimozione dell'etilene è un punto di partenza per ridurre lo spreco prima che il prodotto giunga sulla tavola del consumatore. Per il rilevamento dell'etilene vengono considerati la tecnica della gas cromatografia, sensori ottici implementati in spettrofotometri e/o in sensori elettrochimici, tra cui quelli definiti catalitici e i chemiresitivi di nuova generazione basati sulle nanotecnologie. Le diverse specifiche tecniche, tra cui sensibilità, dimensione, prezzo, fanno sì che essi vengano scelti in base alle esigenze di chi si occupa di conservare i prodotti, dal produttore, ai gestori di veri e propri magazzini frigoriferi.
ITA
Ethylene is a plant hormone, it promotes the growth and development of plant and fruit tissues not only in pre-harvest, but for some categories of products also along post-harvest phase. Its synthesis is autocatalytic and it is active even at low concentrations. Throughout the food chain, the phase preceding the sale is the most critical since the greatest loss of food occurs during transport and storage, before reaching the distribution chains. Fruits and vegetables, in addition to being perishable products by their nature, are sensitive to ethylene even when stored at low temperatures, which causes premature deterioration, alterations in flavor and color, making the product less palatable to the final consumer. Developing methods for the detection and removal of ethylene is a starting point for reducing waste even before the product reaches the consumer's table. For the detection of ethylene, the gas chromatography technique, optical sensors implemented in spectrophotometers and electrochemical sensors, including catalytic and new generation chemiresitives based on nanotechnologies, are considered. The different technical specifications, including sensitivity, size, price, mean that they are chosen according to the needs of those who keep the products, from the producer to the managers of cold rooms.
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