Introduzione. Il numero e la percentuale di persone di età pari o superiore a 60 anni nella popolazione sono in aumento. Il paziente geriatrico è biologicamente più a rischio di sviluppare malattie acute e/o croniche che potrebbero causare limitazioni fisiologiche, psicopatologiche e sociali. L'alimentazione svolge un ruolo fondamentale nel decorso e nella prevenzione di molte patologie poiché, quest'ultime, hanno effetti pronunciati sia sull'assunzione di cibo, che sul metabolismo portando, così, condizioni legate alla malnutrizione con maggiori possibilità di comorbilità e morte. La Nutrizione Enterale Domiciliare (NED) è la terapia nutrizionale domestica più comune per pazienti le cui condizioni cliniche sono stabili e trattabili in ambito extra-ospedaliero, ma che non riescono a soddisfare il loro fabbisogno nutrizionale con la sola alimentazione orale. L'obiettivo che si propone questo elaborato di tesi è di descrivere le competenze infermieristiche necessarie a garantire un'assistenza appropriata ai pazienti in trattamento con NED. Materiali e metodi. La tesi è stata sviluppata tramite una revisione della letteratura, per verificare la presenza di studi che descrivano le pratiche e le conoscenze dell'assistenza infermieristica di pazienti in terapia nutrizionale enterale domiciliare. Per la ricerca bibliografica sono stati consultati testi infermieristici (Brunner-Suddarth: assistenza infermieristica medico-chirurgica), linee guida come il portale di American Society for Parenteral and Enteral Nutrition (ASPEN) ed European Society for Clinical Nutrition and Metabolism (ESPEN), e alcune banche dati come Pubmed, Cinahl e Uptodate. Risultati. Alla luce della ricerca bibliografica reperita, si è deciso di suddividere i risultati raggruppandoli in due macro-tematiche: complicanze riscontrate nella nutrizione enterale domiciliare e qualità di vita del paziente in NED. Le complicanze maggiori risultano essere: dislocazione dei sondini, perdite dal sito di inserzione, occlusione, infezione e problematiche relative al tratto gastro-intestinale. Dalla letteratura emergono numerosi studi che descrivono le migliori pratiche infermieristiche per la prevenzione e per la gestione di tali problematiche. Tuttavia, le complicanze, accompagnate dalla rottura della routine quotidiana e dal cambiamento dell'immagine di sé, possono portare ad un peggioramento della qualità di vita. Il questionario più utilizzato per valutare la qualità della vita è lo strumento europeo EuroQol-5D (EQ-5D). Discussione e conclusione. L'obiettivo della tesi si propone di descrivere le competenze infermieristiche necessarie a garantire un'assistenza appropriata al paziente in terapia enterale domiciliare, valutandone la qualità di vita. Sulla base degli studi trovati l'obiettivo è stato raggiunto. Infatti, vi sono numerosi studi che descrivono le migliori pratiche assistenziali, descrivendo il ruolo dell'Infermiere nella sua dimensione relazionale, educativa e tecnica. Tuttavia, emerge una carenza di ricerche riguardo la qualità di vita dei pazienti e dei loro caregiver. Sarebbe quindi auspicabile produrre ulteriori studi attinenti, ricercando test specifici a questo tipo di trattamento, per poter indagare più a fondo su un tema tanto delicato, quanto importante. Parole chiave. Nutrizione enterale domiciliare (NED); paziente geriatrico; malnutrizione; qualità di vita; educazione terapeutica; assistenza infermieristica.

Nutrizione Enterale Domiciliare: ruolo e competenze infermieristiche

LECCESE, CHIARA
2019/2020

Abstract

Introduzione. Il numero e la percentuale di persone di età pari o superiore a 60 anni nella popolazione sono in aumento. Il paziente geriatrico è biologicamente più a rischio di sviluppare malattie acute e/o croniche che potrebbero causare limitazioni fisiologiche, psicopatologiche e sociali. L'alimentazione svolge un ruolo fondamentale nel decorso e nella prevenzione di molte patologie poiché, quest'ultime, hanno effetti pronunciati sia sull'assunzione di cibo, che sul metabolismo portando, così, condizioni legate alla malnutrizione con maggiori possibilità di comorbilità e morte. La Nutrizione Enterale Domiciliare (NED) è la terapia nutrizionale domestica più comune per pazienti le cui condizioni cliniche sono stabili e trattabili in ambito extra-ospedaliero, ma che non riescono a soddisfare il loro fabbisogno nutrizionale con la sola alimentazione orale. L'obiettivo che si propone questo elaborato di tesi è di descrivere le competenze infermieristiche necessarie a garantire un'assistenza appropriata ai pazienti in trattamento con NED. Materiali e metodi. La tesi è stata sviluppata tramite una revisione della letteratura, per verificare la presenza di studi che descrivano le pratiche e le conoscenze dell'assistenza infermieristica di pazienti in terapia nutrizionale enterale domiciliare. Per la ricerca bibliografica sono stati consultati testi infermieristici (Brunner-Suddarth: assistenza infermieristica medico-chirurgica), linee guida come il portale di American Society for Parenteral and Enteral Nutrition (ASPEN) ed European Society for Clinical Nutrition and Metabolism (ESPEN), e alcune banche dati come Pubmed, Cinahl e Uptodate. Risultati. Alla luce della ricerca bibliografica reperita, si è deciso di suddividere i risultati raggruppandoli in due macro-tematiche: complicanze riscontrate nella nutrizione enterale domiciliare e qualità di vita del paziente in NED. Le complicanze maggiori risultano essere: dislocazione dei sondini, perdite dal sito di inserzione, occlusione, infezione e problematiche relative al tratto gastro-intestinale. Dalla letteratura emergono numerosi studi che descrivono le migliori pratiche infermieristiche per la prevenzione e per la gestione di tali problematiche. Tuttavia, le complicanze, accompagnate dalla rottura della routine quotidiana e dal cambiamento dell'immagine di sé, possono portare ad un peggioramento della qualità di vita. Il questionario più utilizzato per valutare la qualità della vita è lo strumento europeo EuroQol-5D (EQ-5D). Discussione e conclusione. L'obiettivo della tesi si propone di descrivere le competenze infermieristiche necessarie a garantire un'assistenza appropriata al paziente in terapia enterale domiciliare, valutandone la qualità di vita. Sulla base degli studi trovati l'obiettivo è stato raggiunto. Infatti, vi sono numerosi studi che descrivono le migliori pratiche assistenziali, descrivendo il ruolo dell'Infermiere nella sua dimensione relazionale, educativa e tecnica. Tuttavia, emerge una carenza di ricerche riguardo la qualità di vita dei pazienti e dei loro caregiver. Sarebbe quindi auspicabile produrre ulteriori studi attinenti, ricercando test specifici a questo tipo di trattamento, per poter indagare più a fondo su un tema tanto delicato, quanto importante. Parole chiave. Nutrizione enterale domiciliare (NED); paziente geriatrico; malnutrizione; qualità di vita; educazione terapeutica; assistenza infermieristica.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14240/126625