Il riso è una coltura di primo piano nel panorama agricolo mondiale. La storia di questo cereale è molto lunga e non del tutto chiara nei suoi vari aspetti, specialmente per quanto riguarda la sua diffusione in Italia. L'Italia è, oggi, il principale Paese produttore di riso in Europa, coprendo con i suoi 220 mila ha circa la metà della superficie del continente interessata dal cereale. Le particolari condizioni ecologiche che caratterizzano la coltivazione del riso, danno luogo allo sviluppo di una specifica flora infestante composta da: giavoni, eterantere, Alismataceae, Ciperaceae e Butomaceae, riso crodo, infestanti secondarie (Typha latifolia, Bidens spp., Ammannia coccinea e Murdannia keisak, ecc.) e infestanti tipiche della semina interrata (Panicum dichotomiflorum, Digitaria sanguinalis, Amaranthus retroflexus, Chenopodium album, Polygonum spp., ecc). Per contrastare lo sviluppo di questa vegetazione spontanea possono venire messi in atto interventi di lotta indiretti e diretti. I primi si riferiscono, principalmente a sistemi gestionali preventivi legati a pratiche agronomiche quali le lavorazioni del terreno, la gestione dell'acqua, la falsa semina, l'avvicendamento colturale. I metodi diretti prevedono, invece, il ricorso ad interventi di gestione con mezzi manuali, rappresentati dalla monda, fisici (pacciamatura e pirodiserbo), biologici e chimici. I mezzi chimici costituiscono gli strumenti più utilizzati, essendo quelli in grado di assicurare i migliori risultati nella gestione delle malerbe, l'uso dei diserbanti può, però, dar luogo anche ad importanti inconvenienti, quali lo sviluppo di popolazioni di malerbe resistenti e il rischio di contaminazione delle acque superficiali e di falda.

Infestanti del riso e loro gestione

SAPPINO, MARCO
2019/2020

Abstract

Il riso è una coltura di primo piano nel panorama agricolo mondiale. La storia di questo cereale è molto lunga e non del tutto chiara nei suoi vari aspetti, specialmente per quanto riguarda la sua diffusione in Italia. L'Italia è, oggi, il principale Paese produttore di riso in Europa, coprendo con i suoi 220 mila ha circa la metà della superficie del continente interessata dal cereale. Le particolari condizioni ecologiche che caratterizzano la coltivazione del riso, danno luogo allo sviluppo di una specifica flora infestante composta da: giavoni, eterantere, Alismataceae, Ciperaceae e Butomaceae, riso crodo, infestanti secondarie (Typha latifolia, Bidens spp., Ammannia coccinea e Murdannia keisak, ecc.) e infestanti tipiche della semina interrata (Panicum dichotomiflorum, Digitaria sanguinalis, Amaranthus retroflexus, Chenopodium album, Polygonum spp., ecc). Per contrastare lo sviluppo di questa vegetazione spontanea possono venire messi in atto interventi di lotta indiretti e diretti. I primi si riferiscono, principalmente a sistemi gestionali preventivi legati a pratiche agronomiche quali le lavorazioni del terreno, la gestione dell'acqua, la falsa semina, l'avvicendamento colturale. I metodi diretti prevedono, invece, il ricorso ad interventi di gestione con mezzi manuali, rappresentati dalla monda, fisici (pacciamatura e pirodiserbo), biologici e chimici. I mezzi chimici costituiscono gli strumenti più utilizzati, essendo quelli in grado di assicurare i migliori risultati nella gestione delle malerbe, l'uso dei diserbanti può, però, dar luogo anche ad importanti inconvenienti, quali lo sviluppo di popolazioni di malerbe resistenti e il rischio di contaminazione delle acque superficiali e di falda.
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