Comportamento etico dell'impresa e relazioni con gli stakeholders: il caso bonprix

Come dimostrato dalle numerose ricerche svolte a livello globale negli ultimi decenni, le imprese che assumo un impegno etico nei confronti dei propri dipendenti, delle comunità locali e delle future generazioni, ottengono un ritorno economico e di immagine che rende conveniente l'investimento. Non tutte le imprese possono sostenere i costi iniziali per adeguare le loro strutture organizzative e produttive ad una nuova forma, più socialmente ed ecologicamente sostenibile. Questo perché l'essere responsabili non è una decisione che può essere presa nell'immediato, ma un processo che permea l'organizzazione nel suo complesso. Non è sufficiente mettere in atto sporadiche iniziative ma è necessario che l'azienda, in tutte le sue parti, svolga il proprio compito ¿ che inevitabilmente ha un impatto diretto o indiretto su soggetti terzi ¿ con l'obiettivo di creare, mantenere e sviluppare relazioni di lungo periodo. Non tutte le aziende svolgono però attività di corporate social responsibility o mettono in atto piani di welfare aziendale per il ritorno economico e di immagine. Alcune aziende adottano un comportamento responsabile nei confronti dei propri stakeholder perché gli amministratori o la proprietà credono che si possa fare impresa tutelando gli interessi, non solo economici, di chiunque sia coinvolto nell'attività aziendale anche se questo dovesse comportare costi più elevati per l'azienda. Questo elaborato analizza brevemente la letteratura che ha trattato i temi di responsabilità sociale di impresa e welfare aziendale per poi valutare il caso di bonprix Italia nelle sue attività rivolte a dipendenti e comunità locali senza tralasciare l'impatto ambientale. Infine una valutazione dei programmi messi in atto e dei loro risultati è stata fatta analizzando i dati raccolti grazie a due questionari: il primo riguardante le condizioni lavorative in bonprix, la cui popolazione ideale è rappresentata da tutti i lavoratori dipendenti dell'azienda (sono esclusi i dipendenti di aziende esterne in forza presso bonprix) e quella osservata rappresentata da circa la metà dei lavoratori; ed il secondo che indaga l'importanza della responsabilità sociale d'impresa per la popolazione biellese e la propria percezione delle attività di bonprix. Questa ricerca, che si pregia delle opinioni ed esperienze degli amministratori locali più direttamente interessati dalle attività dell'azienda, cerca di avvalorare l'ipotesi secondo cui il comportamento etico dell'impresa migliora la relazione con i dipendenti, la comunità locale e le amministrazioni pubbliche, producendo direttamente e indirettamente benefici anche per l'azienda stessa.