This paper aims to analyze the main components of behavioral finance including heuristics and biases, and to examine how the economic agent influenced by the emotional component makes hasty and thoughtless decisions. Behavioral finance is a discipline which was born in the seventies, with the intent of subverting the classical theories that saw the economic agent endowed with complete rationality. Studies especially from the XXI century, thanks to D. Kahneman and A. Tversky, led to striking discoveries. Thanks to their experiments and many other psychologists and scientists, the connection emerged between cognitive behavioral psychological theory and conventional finance and economics, which explain the reasons why investors often make irrational decisions. The main intention here is to bring to light the truths arising from these studies and the concreteness of these theories. The last chapter achieves this as it is dedicated to a real case, the speculative bubble of Dot-com, that saw investors succumbing to the so-called "herd effect", according to which we formulate our expectations and make decisions following mass markets, thus committing behavioral mistakes.
In questo elaborato si è scelto di analizzare le principali componenti della finanza comportamentale tra cui le euristiche e i bias, e di esaminare come l'agente economico influenzato dalla componente emotiva prenda decisioni affrettate e poco ponderate. La finanza comportamentale è una disciplina nata negli anni Settanta, con l'intento di sovvertire le teorie classiche che vedevano l'agente economico dotato di completa razionalità. Gli studi, soprattutto a partire dal XXI secolo, grazie a D. Kanheman e A. Tversky hanno portato a scoperte eclatanti. Grazie ai loro esperimenti e di molti altri psicologi e scienziati è emersa la connessione tra la teoria psicologica comportamentale cognitiva e la finanza e l'economia convenzionali, le quali spiegano le ragioni per cui gli investitori prendono spesso decisioni irrazionali. L' intento principale è quello di portare alla luce le verità scaturite da questi studi e la concretezza di queste teorie. L'ultimo capitolo è stato infatti dedicato ad un caso reale, la bolla speculativa delle Dot-com che ha visto gli investitori succubi del cosiddetto “effetto gregge”, secondo cui si formulano le proprie aspettative e si prendono decisioni seguendo la massa dei mercati commettendo quindi errori comportamentali.
La Finanza Comportamentale: La Bolla speculativa delle Dot-com
CARATTI, ELISA
2019/2020
Abstract
In questo elaborato si è scelto di analizzare le principali componenti della finanza comportamentale tra cui le euristiche e i bias, e di esaminare come l'agente economico influenzato dalla componente emotiva prenda decisioni affrettate e poco ponderate. La finanza comportamentale è una disciplina nata negli anni Settanta, con l'intento di sovvertire le teorie classiche che vedevano l'agente economico dotato di completa razionalità. Gli studi, soprattutto a partire dal XXI secolo, grazie a D. Kanheman e A. Tversky hanno portato a scoperte eclatanti. Grazie ai loro esperimenti e di molti altri psicologi e scienziati è emersa la connessione tra la teoria psicologica comportamentale cognitiva e la finanza e l'economia convenzionali, le quali spiegano le ragioni per cui gli investitori prendono spesso decisioni irrazionali. L' intento principale è quello di portare alla luce le verità scaturite da questi studi e la concretezza di queste teorie. L'ultimo capitolo è stato infatti dedicato ad un caso reale, la bolla speculativa delle Dot-com che ha visto gli investitori succubi del cosiddetto “effetto gregge”, secondo cui si formulano le proprie aspettative e si prendono decisioni seguendo la massa dei mercati commettendo quindi errori comportamentali.File | Dimensione | Formato | |
---|---|---|---|
858947_tesicaratti.pdf
non disponibili
Tipologia:
Altro materiale allegato
Dimensione
561.38 kB
Formato
Adobe PDF
|
561.38 kB | Adobe PDF |
I documenti in UNITESI sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.
https://hdl.handle.net/20.500.14240/126479