Evidenze di allometria acustica sono state documentate in diverse specie di animali, in cui è stata studiata una correlazione tra la taglia corporea e le caratteristiche spettro-temporali delle vocalizzazioni. Di particolare interesse tra queste specie sono i pinguini (Ordine Sphenisciformes): essi infatti tramite le caratteristiche spettro-temporali delle vocalizzazioni trasmettono informazioni riguardo le loro caratteristiche fisiche. Queste informazioni sono importanti sotto diversi aspetti, che variano da specie a specie a seconda delle esigenze legate all'ambiente in cui vivono o alle loro abitudini. Ci sono infatti specie nidificanti e non nidificanti, specie che vivono in ambienti estremi come le zone antartiche e specie che vivono in ambienti più ospitali come le coste australiane. Il pinguino reale (Aptenodytes patagonicus) è una specie non nidificante che vive principalmente in zone antartiche molto ventose, esso utilizza il vocalizzo principalmente per essere riconosciuto dal proprio partner e dalla prole quando ad esempio ritorna dal mare dopo aver foraggiato. L'anatomia del suo apparato vocale gli permette di emettere un vocalizzo a “due voci”, le cui frequenze fondamentali sono correlate alla taglia corporea, rendendole quindi diverse da individuo a individuo. Le frequenze fondamentali delle due voci infatti dipendono dalla lunghezza dei tessuti vibratori: essi più sono lunghi più sono alte le frequenze fondamentali. Inoltre è stato visto come maschi di taglia maggiore emettono vocalizzazioni di durata maggiore. I pinguini del genere Spheniscus sono invece nidificanti e abitano ambienti meno estremi. I loro vocalizzi sono composti da una sola frequenza fondamentale, dovuta alla vibrazione dei tessuti vibratori, e da frequenze formanti, dovute alle caratteristiche dei condotti vocali. Essi utilizzano le informazioni contenute nei vocalizzi soprattutto per trovare con più successo un partner durante la stagione degli accoppiamenti o per difendere con successo il loro territorio. Degli studi hanno infatti dimostrato che la frequenza fondamentale di un vocalizzo è inversamente proporzionale alle dimensioni dell'individuo che lo emette e le femmine utilizzano questa informazione per accoppiarsi con i maschi di taglia maggiore. Il pinguino minore blu (Eudyptula minor), anch'esso nidificante, utilizza le vocalizzazioni principalmente per la ricerca di un partner e per difendere i pulcini. Si è visto che individui di taglia maggiore emettono vocalizzi con picchi di frequenza fondamentale più alti ed è questa caratteristica che permette di trasmettere ai conspecifici delle informazioni riguardo la propria taglia. Anche in questo caso è stato appurato che le femmine preferiscono individui di taglia maggiore perché hanno più successo nella difesa del nido e nel nutrire i pulcini. La correlazione tra le caratteristiche spettro-temporali delle vocalizzazioni e la taglia corporea degli individui è dovuta all'anatomia dell'apparato vocale, che in modi differenti da specie a specie influenza le frequenze e la durata delle vocalizzazioni. Le caratteristiche dei tessuti vibratori infatti dipendono dalla taglia corporea. Queste tre specie sono un esempio di come l'allometria acustica per i pinguini sia un importante modo per comunicare informazioni, che poi hanno una diversa utilità a seconda delle condizioni ambientali e sociali in cui si trovano le diverse specie, come ad esempio la difesa del nido per le specie nidificanti o le ricerca di un partner per l'accoppiamento.

Allometria acustica nelle vocalizzazioni degli Sfenisciformi

NEGRINI, LORENZO
2019/2020

Abstract

Evidenze di allometria acustica sono state documentate in diverse specie di animali, in cui è stata studiata una correlazione tra la taglia corporea e le caratteristiche spettro-temporali delle vocalizzazioni. Di particolare interesse tra queste specie sono i pinguini (Ordine Sphenisciformes): essi infatti tramite le caratteristiche spettro-temporali delle vocalizzazioni trasmettono informazioni riguardo le loro caratteristiche fisiche. Queste informazioni sono importanti sotto diversi aspetti, che variano da specie a specie a seconda delle esigenze legate all'ambiente in cui vivono o alle loro abitudini. Ci sono infatti specie nidificanti e non nidificanti, specie che vivono in ambienti estremi come le zone antartiche e specie che vivono in ambienti più ospitali come le coste australiane. Il pinguino reale (Aptenodytes patagonicus) è una specie non nidificante che vive principalmente in zone antartiche molto ventose, esso utilizza il vocalizzo principalmente per essere riconosciuto dal proprio partner e dalla prole quando ad esempio ritorna dal mare dopo aver foraggiato. L'anatomia del suo apparato vocale gli permette di emettere un vocalizzo a “due voci”, le cui frequenze fondamentali sono correlate alla taglia corporea, rendendole quindi diverse da individuo a individuo. Le frequenze fondamentali delle due voci infatti dipendono dalla lunghezza dei tessuti vibratori: essi più sono lunghi più sono alte le frequenze fondamentali. Inoltre è stato visto come maschi di taglia maggiore emettono vocalizzazioni di durata maggiore. I pinguini del genere Spheniscus sono invece nidificanti e abitano ambienti meno estremi. I loro vocalizzi sono composti da una sola frequenza fondamentale, dovuta alla vibrazione dei tessuti vibratori, e da frequenze formanti, dovute alle caratteristiche dei condotti vocali. Essi utilizzano le informazioni contenute nei vocalizzi soprattutto per trovare con più successo un partner durante la stagione degli accoppiamenti o per difendere con successo il loro territorio. Degli studi hanno infatti dimostrato che la frequenza fondamentale di un vocalizzo è inversamente proporzionale alle dimensioni dell'individuo che lo emette e le femmine utilizzano questa informazione per accoppiarsi con i maschi di taglia maggiore. Il pinguino minore blu (Eudyptula minor), anch'esso nidificante, utilizza le vocalizzazioni principalmente per la ricerca di un partner e per difendere i pulcini. Si è visto che individui di taglia maggiore emettono vocalizzi con picchi di frequenza fondamentale più alti ed è questa caratteristica che permette di trasmettere ai conspecifici delle informazioni riguardo la propria taglia. Anche in questo caso è stato appurato che le femmine preferiscono individui di taglia maggiore perché hanno più successo nella difesa del nido e nel nutrire i pulcini. La correlazione tra le caratteristiche spettro-temporali delle vocalizzazioni e la taglia corporea degli individui è dovuta all'anatomia dell'apparato vocale, che in modi differenti da specie a specie influenza le frequenze e la durata delle vocalizzazioni. Le caratteristiche dei tessuti vibratori infatti dipendono dalla taglia corporea. Queste tre specie sono un esempio di come l'allometria acustica per i pinguini sia un importante modo per comunicare informazioni, che poi hanno una diversa utilità a seconda delle condizioni ambientali e sociali in cui si trovano le diverse specie, come ad esempio la difesa del nido per le specie nidificanti o le ricerca di un partner per l'accoppiamento.
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