In questo lavoro, si è tentato di applicare la teoria della documentalità al concetto di profezia che si autoadempie, e si farà riferimento principalmente a tre opere: Teoria e struttura sociale, vol. II: Analisi della struttura sociale (1949) di Robert Merton, Documentalità. Perché è necessario lasciar tracce (2009) e Anima e iPad di Maurizio Ferraris (2011). Il concetto in questione si può ritrovare in diversi ambiti, e vengono proposti tre diversi casi, in cui è possibile notare la preminenza delle iscrizioni rispetto alle intenzioni. Nel terzo e ultimo capitolo, verrà esaminata la recente crisi finanziaria che Ben Bernanke, ex Presidente della FED, nel libro La Federal Reserve e la crisi finanziaria. Quattro lezioni (2013) ha spiegato proprio in termini di profezia che si autoadempie. Si prenderà in considerazione il panico finanziario, e si dimostrerà come le intenzionalità individuali coinvolte siano state indotte dai documenti; risulta quindi interessante considerare anche il ruolo svolto dai mezzi di comunicazione di massa e dall'assenza di una regolamentazione efficace. John Searle, in Creare il mondo sociale. La struttura della civiltà umana (2010) sostiene che la crisi finanziaria ha dimostrato che il denaro e gli altri oggetti sociali sono frutto della nostra fantasia. Questo lavoro si propone, invece, di dimostrare che la crisi come ogni altro oggetto sociale è frutto delle iscrizioni, ovvero di ciò che, ad esempio, rende drammaticamente reali i tracolli finanziari.
Intenzioni o iscrizioni? Profezia che si autoadempie e crisi finanziaria
SANSO', GLORIA
2014/2015
Abstract
In questo lavoro, si è tentato di applicare la teoria della documentalità al concetto di profezia che si autoadempie, e si farà riferimento principalmente a tre opere: Teoria e struttura sociale, vol. II: Analisi della struttura sociale (1949) di Robert Merton, Documentalità. Perché è necessario lasciar tracce (2009) e Anima e iPad di Maurizio Ferraris (2011). Il concetto in questione si può ritrovare in diversi ambiti, e vengono proposti tre diversi casi, in cui è possibile notare la preminenza delle iscrizioni rispetto alle intenzioni. Nel terzo e ultimo capitolo, verrà esaminata la recente crisi finanziaria che Ben Bernanke, ex Presidente della FED, nel libro La Federal Reserve e la crisi finanziaria. Quattro lezioni (2013) ha spiegato proprio in termini di profezia che si autoadempie. Si prenderà in considerazione il panico finanziario, e si dimostrerà come le intenzionalità individuali coinvolte siano state indotte dai documenti; risulta quindi interessante considerare anche il ruolo svolto dai mezzi di comunicazione di massa e dall'assenza di una regolamentazione efficace. John Searle, in Creare il mondo sociale. La struttura della civiltà umana (2010) sostiene che la crisi finanziaria ha dimostrato che il denaro e gli altri oggetti sociali sono frutto della nostra fantasia. Questo lavoro si propone, invece, di dimostrare che la crisi come ogni altro oggetto sociale è frutto delle iscrizioni, ovvero di ciò che, ad esempio, rende drammaticamente reali i tracolli finanziari.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.14240/12595