I ventitre giorni e la storia della ricezione critica

La tesi ha l'obiettivo di offrire una panoramica della ricezione critica dei Ventitre giorni della città di Alba di Beppe Fenoglio, pubblicati nel 1952 dalla casa editrice Einaudi nella collana i “Gettoni” diretta da Elio Vittorini. Nel primo capitolo, dopo aver brevemente ripercorso il travagliato iter che ha condotto alla stampa, si analizzano alcuni articoli pubblicati su “L'Unità”, accomunati dalla serrata critica ideologica e morale, e altri materiali utili a ricostruire l'accoglienza da parte della critica di matrice comunista. Nella seconda parte, invece, l'attenzione è rivolta alle pubblicazioni che si sono interessate degli aspetti letterari dei Ventitre giorni. L'analisi è stata suddivisa in tre sezioni: nella prima si prende in considerazione la questione, molto dibattuta, delle influenze letterarie riscontrabili nei primi racconti; nella seconda l'attenzione è volta a evidenziare la componente epica, riconosciuta dalla critica più avveduta fin dai primi racconti di Fenoglio; nell'ultima si affrontano i contributi relativi alle scelte espressive di Fenoglio e al laborioso processo di elaborazione che ha caratterizzato tutta l'opera dell'autore.