The subject of my final dissertation is the relationship between the provision of the requirements for admission to early childhood education services and the principle of equality. The work is divided between reflections of a pedagogical nature and reflections of a legal nature. In particular, the first chapter of the work is dedicated to the analysis of the sentence of the Constitutional Court of 25 May 2018, n. 107, which declared the constitutional illegitimacy of a regional rule aimed at attributing a title of preference for admission to early childhood education services based on residency / employment continued for at least fifteen years in the territory of the Region. Starting from the Council's rulings, the second chapter of the work is aimed at analyzing and reconstructing the function of nursery schools in the system of early childhood services, noting the historical, cultural and regulatory evolution that has affected educational services for early childhood from 1800 to today. In this regard, the change in perspective that took place in the matter in question is highlighted, which saw the crèches included first in the context of the right to social assistance and then in the context of the right to education, up to the recognition of the double value - social and educational - of the service itself and of the preponderant role assumed in this matter by the Regions. At the end, attention is also paid to the discipline of early childhood education services in the European Union. Finally, in the third chapter the subject matter of the ruling in question is resumed and the implications of the use of long-term residence / employment in the regional territory are examined in depth as a condition of access or preference criterion for determining the order of those entitled to social services. In particular, thanks to a precise jurisprudential review, the impact of the principle of equality is taken into account - as well as on educational services for early childhood - also on other provisions (including the right to housing in residential construction public and the so-called "baby bonus"). For the sake of completeness, the chapter concludes with a brief analysis of the other internal parameters (articles 16, 31, 117 and 120 of the Constitution) and interposed external to national legislation (article 21 of the TFEU, article 24 of directive 2004/38 / EC and art.11, paragraph 1, letters d) and f), of Directive 2003/109 / EC) relevant to the matter in question. In the final part of the paper, the conclusions of the reflections carried out are drawn, highlighting the hopes for the future.
Oggetto della dissertazione finale da me redatta è il rapporto intercorrente tra la previsione dei requisiti per l'ammissione ai servizi educativi per la prima infanzia e il principio di uguaglianza. Il lavoro si divide tra riflessioni di natura pedagogica e riflessioni di natura giuridica. Segnatamente, il primo capitolo dell'opera è dedicato all'analisi della sentenza della Corte costituzionale 25 maggio 2018, n. 107, che ha dichiarato l'illegittimità costituzionale di una norma regionale volta ad attribuire un titolo di preferenza per l'ammissione ai servizi educativi per la prima infanzia fondato sulla residenza/occupazione protratta per almeno quindici anni sul territorio della Regione. Prendendo le mosse dalle statuizioni della Consulta, il secondo capitolo del lavoro è volto ad analizzare e a ricostruire la funzione degli asili nido nel sistema dei servizi per la prima infanzia, dando atto dell'evoluzione storica, culturale e normativa che ha interessato i servizi educativi per la prima infanzia dal 1800 ad oggi. Al riguardo si evidenzia il mutamento di prospettiva intercorso nella materia in questione, che ha visto ricomprendere gli asili nido dapprima nell'ambito del diritto all'assistenza sociale e poi nell'ambito del diritto all'istruzione, fino a giungere al riconoscimento della doppia valenza – sociale ed educativa – del servizio medesimo e del preponderante ruolo assunto in materia dalle Regioni. A conclusione della disamina si dedica attenzione anche alla disciplina dei servizi educativi per la prima infanzia nell'Unione europea. Infine, nel terzo capitolo si riprende il tema oggetto della sentenza in commento e si esaminano a fondo i risvolti del ricorso alla residenza/occupazione a lungo termine sul territorio regionale come condizione di accesso o criterio di preferenza per determinare l'ordine degli aventi diritto ai servizi sociali. In particolare, grazie ad una puntuale rassegna giurisprudenziale, si dà conto dell'incidenza del principio di uguaglianza – oltre che sui servizi educativi per la prima infanzia – anche sulle altre provvidenze (tra cui il diritto all'abitazione nell'ambito dell'edilizia residenziale pubblica e il c.d. “bonus bebè”). Per completezza, il capitolo si conclude con una breve analisi degli altri parametri interni (artt. 16, 31, 117 e 120 Cost.) ed interposti esterni alla normativa nazionale (art. 21 del TFUE, art. 24 della direttiva 2004/38/CE e art. 11, paragrafo 1, lettere d) e f), della direttiva 2003/109/CE) rilevanti nella materia di cui si tratta. Nella parte finale dell'elaborato si traggono le conclusioni delle riflessioni svolte, evidenziando gli auspici per il futuro.
ACCESSO AI SERVIZI EDUCATIVI PER LA PRIMA INFANZIA E PRINCIPIO DI UGUAGLIANZA: RIFLESSIONI PEDAGOGICHE E GIURIDICHE.
ARMENTARO, ELISA
2019/2020
Abstract
Oggetto della dissertazione finale da me redatta è il rapporto intercorrente tra la previsione dei requisiti per l'ammissione ai servizi educativi per la prima infanzia e il principio di uguaglianza. Il lavoro si divide tra riflessioni di natura pedagogica e riflessioni di natura giuridica. Segnatamente, il primo capitolo dell'opera è dedicato all'analisi della sentenza della Corte costituzionale 25 maggio 2018, n. 107, che ha dichiarato l'illegittimità costituzionale di una norma regionale volta ad attribuire un titolo di preferenza per l'ammissione ai servizi educativi per la prima infanzia fondato sulla residenza/occupazione protratta per almeno quindici anni sul territorio della Regione. Prendendo le mosse dalle statuizioni della Consulta, il secondo capitolo del lavoro è volto ad analizzare e a ricostruire la funzione degli asili nido nel sistema dei servizi per la prima infanzia, dando atto dell'evoluzione storica, culturale e normativa che ha interessato i servizi educativi per la prima infanzia dal 1800 ad oggi. Al riguardo si evidenzia il mutamento di prospettiva intercorso nella materia in questione, che ha visto ricomprendere gli asili nido dapprima nell'ambito del diritto all'assistenza sociale e poi nell'ambito del diritto all'istruzione, fino a giungere al riconoscimento della doppia valenza – sociale ed educativa – del servizio medesimo e del preponderante ruolo assunto in materia dalle Regioni. A conclusione della disamina si dedica attenzione anche alla disciplina dei servizi educativi per la prima infanzia nell'Unione europea. Infine, nel terzo capitolo si riprende il tema oggetto della sentenza in commento e si esaminano a fondo i risvolti del ricorso alla residenza/occupazione a lungo termine sul territorio regionale come condizione di accesso o criterio di preferenza per determinare l'ordine degli aventi diritto ai servizi sociali. In particolare, grazie ad una puntuale rassegna giurisprudenziale, si dà conto dell'incidenza del principio di uguaglianza – oltre che sui servizi educativi per la prima infanzia – anche sulle altre provvidenze (tra cui il diritto all'abitazione nell'ambito dell'edilizia residenziale pubblica e il c.d. “bonus bebè”). Per completezza, il capitolo si conclude con una breve analisi degli altri parametri interni (artt. 16, 31, 117 e 120 Cost.) ed interposti esterni alla normativa nazionale (art. 21 del TFUE, art. 24 della direttiva 2004/38/CE e art. 11, paragrafo 1, lettere d) e f), della direttiva 2003/109/CE) rilevanti nella materia di cui si tratta. Nella parte finale dell'elaborato si traggono le conclusioni delle riflessioni svolte, evidenziando gli auspici per il futuro.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.14240/125938