INTRODUZIONE: La dipendenza da smartphone è un problema emergente, che riguarda particolarmente le nuove generazioni. L'uso eccessivo di questo strumento deriva dalla quantità di possibili utilizzi che lo smartphone offre, ben oltre lo scambio di messaggi e chiamate, dalla connessione ai social media, alla navigazione su internet, ai giochi a video, agli acquisti on line. La letteratura scientifica dimostra che l'uso per un tempo eccessivo non solo porta a sviluppare livelli di dipendenza molto simili a quelli causati dalle sostanze stupefacenti, ma ha anche conseguenze sia a livello fisico quali cefalea, astenia, dolore cervicale, sia a livello psicologico quali depressione, nomofobia, ansia e stress. Non è noto quanto le persone siano a conoscenza di tale fenomeno. Lo scopo dello studio è quello di indagare il tempo e le modalità di utilizzo dello smartphone e le conoscenze sugli effetti sulla salute in giovani età compresa tra i 18 e i 23 anni, appartenenti alla zona di Torino e provincia. MATERIALI E METODI: Per indagare il fenomeno a livello locale, è stato effettuato uno studio misto, utilizzando un questionario per una raccolta dati di tipo quantitativo, e approfondendo successivamente con una parte qualitativa. Il questionario scelto, lo Smartphone Addiction Scale, è stato proposto a una popolazione di ragazzi di età compresa tra i 18-23 anni, utilizzando il social media “Facebook”. Successivamente si sono attuati due focus group, uno con ragazzi di 20-21 anni e l'altro con ragazzi di 22-23 anni, a cui sono state fatte domande per indagare la percezione sul tempo di utilizzo e sui rischi per la salute. RISULTATI E DISCUSSIONE: L'unione dei dati quantitativi insieme a quelli qualitativi ha fornito un'ottima fotografia del campione analizzato. Hanno risposto al questionario 149 ragazzi. Le risposte evidenziano che la tendenza a un uso eccessivo dello smartphone è maggiore nella fascia più giovane, quella dai 18 ai 19 anni, Tutti i rispondenti riferiscono dipendenza dallo smartphone e presenza di disturbi fisici, in linea con i dati che emergono dalla letteratura internazionale. Dalle interviste effettuate tramite i due focus group sono emersi quattro temi principali: il tempo “rubato” dallo smartphone, la dipendenza psicologica e i disturbi fisici, il bisogno di educazione all'uso, gli influenzamenti sociali e libertà di pensare. Prima dello svolgimento dei focus group è stato chiesto ai ragazzi arruolati di scaricare una applicazione sullo smartphone per il calcolo del tempo di utilizzo delle applicazioni installate sul telefono. Nessuno di loro aveva percezione della quantità di tempo dedicata all'utilizzo dello smartphone. CONCLUSIONI: I risultati ottenuti dimostrano che esiste una reale dipendenza dallo smartphone e presenza di disturbi fisici e psichici legati all'utilizzo. Questa dipendenza e correlazione con i disturbi non è però percepita da tutti i ragazzi. In particolare, i ragazzi partecipanti non erano coscienti né dell'eccessivo tempo passato nell'utilizzo dello smartphone, né dei possibili danni sulla salute fisica e mentale. Appare necessario, quindi, in ottica preventiva, individuare strategie di educative mirate a informare sui possibili rischi per la salute e a fornire strumenti per l'uso responsabile dello Smartphone. Tali strategie si configurano quali azione di prevenzione primaria, rivolte ai genitori, agli insegnanti e a i ragazzi più giovani e quali azioni di prevenzione terziaria per i ragazzi che già riferiscono dipendenza e disturbi fisici e psichici legato ad un uso eccessivo dello smartphone

La percezione dell'utilizzo problematico dello smartphone in ragazzi di età compresa tra i 18 e i 23 anni.

BRUNETTO, SIMONE
2019/2020

Abstract

INTRODUZIONE: La dipendenza da smartphone è un problema emergente, che riguarda particolarmente le nuove generazioni. L'uso eccessivo di questo strumento deriva dalla quantità di possibili utilizzi che lo smartphone offre, ben oltre lo scambio di messaggi e chiamate, dalla connessione ai social media, alla navigazione su internet, ai giochi a video, agli acquisti on line. La letteratura scientifica dimostra che l'uso per un tempo eccessivo non solo porta a sviluppare livelli di dipendenza molto simili a quelli causati dalle sostanze stupefacenti, ma ha anche conseguenze sia a livello fisico quali cefalea, astenia, dolore cervicale, sia a livello psicologico quali depressione, nomofobia, ansia e stress. Non è noto quanto le persone siano a conoscenza di tale fenomeno. Lo scopo dello studio è quello di indagare il tempo e le modalità di utilizzo dello smartphone e le conoscenze sugli effetti sulla salute in giovani età compresa tra i 18 e i 23 anni, appartenenti alla zona di Torino e provincia. MATERIALI E METODI: Per indagare il fenomeno a livello locale, è stato effettuato uno studio misto, utilizzando un questionario per una raccolta dati di tipo quantitativo, e approfondendo successivamente con una parte qualitativa. Il questionario scelto, lo Smartphone Addiction Scale, è stato proposto a una popolazione di ragazzi di età compresa tra i 18-23 anni, utilizzando il social media “Facebook”. Successivamente si sono attuati due focus group, uno con ragazzi di 20-21 anni e l'altro con ragazzi di 22-23 anni, a cui sono state fatte domande per indagare la percezione sul tempo di utilizzo e sui rischi per la salute. RISULTATI E DISCUSSIONE: L'unione dei dati quantitativi insieme a quelli qualitativi ha fornito un'ottima fotografia del campione analizzato. Hanno risposto al questionario 149 ragazzi. Le risposte evidenziano che la tendenza a un uso eccessivo dello smartphone è maggiore nella fascia più giovane, quella dai 18 ai 19 anni, Tutti i rispondenti riferiscono dipendenza dallo smartphone e presenza di disturbi fisici, in linea con i dati che emergono dalla letteratura internazionale. Dalle interviste effettuate tramite i due focus group sono emersi quattro temi principali: il tempo “rubato” dallo smartphone, la dipendenza psicologica e i disturbi fisici, il bisogno di educazione all'uso, gli influenzamenti sociali e libertà di pensare. Prima dello svolgimento dei focus group è stato chiesto ai ragazzi arruolati di scaricare una applicazione sullo smartphone per il calcolo del tempo di utilizzo delle applicazioni installate sul telefono. Nessuno di loro aveva percezione della quantità di tempo dedicata all'utilizzo dello smartphone. CONCLUSIONI: I risultati ottenuti dimostrano che esiste una reale dipendenza dallo smartphone e presenza di disturbi fisici e psichici legati all'utilizzo. Questa dipendenza e correlazione con i disturbi non è però percepita da tutti i ragazzi. In particolare, i ragazzi partecipanti non erano coscienti né dell'eccessivo tempo passato nell'utilizzo dello smartphone, né dei possibili danni sulla salute fisica e mentale. Appare necessario, quindi, in ottica preventiva, individuare strategie di educative mirate a informare sui possibili rischi per la salute e a fornire strumenti per l'uso responsabile dello Smartphone. Tali strategie si configurano quali azione di prevenzione primaria, rivolte ai genitori, agli insegnanti e a i ragazzi più giovani e quali azioni di prevenzione terziaria per i ragazzi che già riferiscono dipendenza e disturbi fisici e psichici legato ad un uso eccessivo dello smartphone
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14240/125878