In questo elaborato ho deciso di concentrarmi sull'utilizzo delle associazioni micorriziche ericoidi (ERM), spesso utilizzate per contenere l'inquinamento provocato dall'accumulo di metalli pesanti nel terreno. Le piante interessate da questo tipo di micorrize possiedono già una naturale capacità di sopravvivere in terreni ricchi di metalli pesanti; quindi il loro impiego nel fitorisanamento si è dimostrato molto efficace e numerosi studi hanno investigato i meccanismi coinvolti nella tolleranza a questo tipo di inquinanti permettendone una miglior comprensione. Uno dei risultati degli studi presi in analisi utilizzando il lievito come sistema modello ha aiutato a svelare alcuni dei meccanismi alla base della tolleranza ai metalli da parte delle ERM. Un sistema modello emergente per i funghi ERM è O. maius, una specie per la quale sono disponibili isolati sensibili e isolati tolleranti ai metalli. Un'analisi del trascrittoma dell'associazione di O. maius con V. myrtillus ha evidenziato l'over-espressione e di conseguenza l'importanza di alcuni trasportatori di metalli noti per il trasporto del Cd. Un altro elemento emergente è il ruolo dei miRNA nella risposta delle piante ai metalli pesanti. Comprendere l'influenza dei funghi micorrizici sull'espressione dei miRNA della pianta può fornire nuove basi molecolari al ruolo protettivo dei funghi micorrizici verso la loro pianta ospite. Anche se i meccanismi coinvolti nella metallo-tolleranza delle piante interessate dalla simbiosi ERM non sono ancora del tutto chiariti, questi studi e le loro prospettive rappresentano un passo fondamentale in vista dell'applicazione di questa simbiosi nell'ambito della fitodepurazione.

Micorrize ericoidi e fitorisanamento di suoli contaminati da metalli pesanti

CARERE, NOA
2019/2020

Abstract

In questo elaborato ho deciso di concentrarmi sull'utilizzo delle associazioni micorriziche ericoidi (ERM), spesso utilizzate per contenere l'inquinamento provocato dall'accumulo di metalli pesanti nel terreno. Le piante interessate da questo tipo di micorrize possiedono già una naturale capacità di sopravvivere in terreni ricchi di metalli pesanti; quindi il loro impiego nel fitorisanamento si è dimostrato molto efficace e numerosi studi hanno investigato i meccanismi coinvolti nella tolleranza a questo tipo di inquinanti permettendone una miglior comprensione. Uno dei risultati degli studi presi in analisi utilizzando il lievito come sistema modello ha aiutato a svelare alcuni dei meccanismi alla base della tolleranza ai metalli da parte delle ERM. Un sistema modello emergente per i funghi ERM è O. maius, una specie per la quale sono disponibili isolati sensibili e isolati tolleranti ai metalli. Un'analisi del trascrittoma dell'associazione di O. maius con V. myrtillus ha evidenziato l'over-espressione e di conseguenza l'importanza di alcuni trasportatori di metalli noti per il trasporto del Cd. Un altro elemento emergente è il ruolo dei miRNA nella risposta delle piante ai metalli pesanti. Comprendere l'influenza dei funghi micorrizici sull'espressione dei miRNA della pianta può fornire nuove basi molecolari al ruolo protettivo dei funghi micorrizici verso la loro pianta ospite. Anche se i meccanismi coinvolti nella metallo-tolleranza delle piante interessate dalla simbiosi ERM non sono ancora del tutto chiariti, questi studi e le loro prospettive rappresentano un passo fondamentale in vista dell'applicazione di questa simbiosi nell'ambito della fitodepurazione.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14240/125848