In questo elaborato si descrive come l'epidemia da fentanyl e suoi analoghi sia effettivamente un fenomeno molto preoccupante non più solo a livello locale ma globale, essendo essa correlata ad un vertiginoso aumento delle morti da overdose in molti paesi americani, asiatici ed europei. Perciò è sorta la necessità di sviluppare metodi sempre più efficaci di identificazione e quantificazione di fentanyl e metaboliti nelle matrici biologiche. Vengono descritte anche le caratteristiche di questo potente oppioide sintetico ed esplorati i suoi percorsi metabolici, soffermandosi sulla importanza della determinazione di due metaboliti come il norfentanyl e il 4-ANPP. Attraverso la loro quantificazione infatti, si possono ricavare informazioni preziose riguardo all'utilizzo di fentanyl e analoghi. Nell'ottica del costante sviluppo di nuovi analoghi del fentanyl non individuabili da tecniche di analisi target. Si analizzano metodi per implementare le modalità di analisi non target, come la spettrometria ad alta risoluzione, con costi sostenibili, per effettuare screening per l'identificazione di nuove sostanze e per permettere analisi tossicologiche complete su campioni biologici e acquisizione di dati su cui effettuare retroattivamente riesami alla luce delle identificazioni e caratterizzazioni di nuove sostanze. Si è potuto osservare come nel tempo le analisi di fentanyl per GC-MS siano state rimpiazzate dalle sempre più prestazionali HPLC-MS/MS e UHPLC-MS/MS. Abbiamo analizzato i percorsi di validazione di due metodi per tipologia di tecnica, notando come le tecniche di HPLC siano generalmente meno prestazionali di quelle di UHPLC. Si espongono i metodi di trattamento del campione applicabili ad entrambe le tecniche senza distinzione; si evidenziano i problemi connessi al trattamento di matrici biologiche complesse quali possono essere il sangue ed i capelli, e quali siano le differenti tecniche che le differenti matrici ci obbligano ad utilizzare per ottenere recuperi ed effetti matrice che non vadano ad influenzare le capacità di analisi dal punto di vista della sensibilità e selettività dei nostri metodi. Si evidenzia inoltre l'importanza fondamentale rivestita dalla calibrazione con standard interno in quest'ottica. Si analizzano le tecniche di HPLC descrivendo similitudini e differenze dei due metodi presi in esame, cercando di sottolinearne gli aspetti più importanti e caratteristici, fornendo una spiegazione del perché vengano effettuate determinate azioni o vengano analizzati determinati parametri anche alla luce delle caratteristiche e dei problemi che le differenti matrici biologiche portano all'analisi. Si forniscono confronti critici basati sui dati ottenuti nelle validazioni dei due metodi. Nelle tecniche di UHPLC ci si concentra similmente sul confronto tra i due metodi, evidenziandone le straordinarie prestazioni per quanto riguarda la selettività, la sensibilità, la robustezza e la quantità di molecole analizzate, oltre alla puntuale validazione eseguita descritta nei particolari. Si chiarisce infine come tutti e quattro i metodi analizzati abbiano superato il processo validativo e possano essere adottate per l'analisi di fentanyl e norfentanyl, inoltre alcuni possono quantificare anche il 4-ANPP e vari analoghi del fentanyl; si evidenzia che, come largamente ricordato durante tutto l'elaborato, i metodi di UHPLC si siano dimostrati in assoluto i più sensibili nell'esecuzione di questo tipo di analisi.

Identificazione di fentanyl e metaboliti in campioni biologici di interesse forense

MONDELLO, ALESSIO
2019/2020

Abstract

In questo elaborato si descrive come l'epidemia da fentanyl e suoi analoghi sia effettivamente un fenomeno molto preoccupante non più solo a livello locale ma globale, essendo essa correlata ad un vertiginoso aumento delle morti da overdose in molti paesi americani, asiatici ed europei. Perciò è sorta la necessità di sviluppare metodi sempre più efficaci di identificazione e quantificazione di fentanyl e metaboliti nelle matrici biologiche. Vengono descritte anche le caratteristiche di questo potente oppioide sintetico ed esplorati i suoi percorsi metabolici, soffermandosi sulla importanza della determinazione di due metaboliti come il norfentanyl e il 4-ANPP. Attraverso la loro quantificazione infatti, si possono ricavare informazioni preziose riguardo all'utilizzo di fentanyl e analoghi. Nell'ottica del costante sviluppo di nuovi analoghi del fentanyl non individuabili da tecniche di analisi target. Si analizzano metodi per implementare le modalità di analisi non target, come la spettrometria ad alta risoluzione, con costi sostenibili, per effettuare screening per l'identificazione di nuove sostanze e per permettere analisi tossicologiche complete su campioni biologici e acquisizione di dati su cui effettuare retroattivamente riesami alla luce delle identificazioni e caratterizzazioni di nuove sostanze. Si è potuto osservare come nel tempo le analisi di fentanyl per GC-MS siano state rimpiazzate dalle sempre più prestazionali HPLC-MS/MS e UHPLC-MS/MS. Abbiamo analizzato i percorsi di validazione di due metodi per tipologia di tecnica, notando come le tecniche di HPLC siano generalmente meno prestazionali di quelle di UHPLC. Si espongono i metodi di trattamento del campione applicabili ad entrambe le tecniche senza distinzione; si evidenziano i problemi connessi al trattamento di matrici biologiche complesse quali possono essere il sangue ed i capelli, e quali siano le differenti tecniche che le differenti matrici ci obbligano ad utilizzare per ottenere recuperi ed effetti matrice che non vadano ad influenzare le capacità di analisi dal punto di vista della sensibilità e selettività dei nostri metodi. Si evidenzia inoltre l'importanza fondamentale rivestita dalla calibrazione con standard interno in quest'ottica. Si analizzano le tecniche di HPLC descrivendo similitudini e differenze dei due metodi presi in esame, cercando di sottolinearne gli aspetti più importanti e caratteristici, fornendo una spiegazione del perché vengano effettuate determinate azioni o vengano analizzati determinati parametri anche alla luce delle caratteristiche e dei problemi che le differenti matrici biologiche portano all'analisi. Si forniscono confronti critici basati sui dati ottenuti nelle validazioni dei due metodi. Nelle tecniche di UHPLC ci si concentra similmente sul confronto tra i due metodi, evidenziandone le straordinarie prestazioni per quanto riguarda la selettività, la sensibilità, la robustezza e la quantità di molecole analizzate, oltre alla puntuale validazione eseguita descritta nei particolari. Si chiarisce infine come tutti e quattro i metodi analizzati abbiano superato il processo validativo e possano essere adottate per l'analisi di fentanyl e norfentanyl, inoltre alcuni possono quantificare anche il 4-ANPP e vari analoghi del fentanyl; si evidenzia che, come largamente ricordato durante tutto l'elaborato, i metodi di UHPLC si siano dimostrati in assoluto i più sensibili nell'esecuzione di questo tipo di analisi.
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